Civitella Alfedena (1.120m)-Val di Rose-Passo Cavuto(1.980m)-Rifugio Forca Resuni(1.952m)-Valle jannanghera

Al momento della registrazione cioè i primi di Maggio nonostante sia stato un inverno non molto nevoso era comunque presente la neve da quota 1.800 m, ma fatto in estate o in autunno si fa comunque in maniera più tranquilla nella parte alta perché non sarà sicuramente presente la neve. Il percorso è famoso ed è molto bello, molto battuto e anche abbastanza segnato, quindi non si ha difficoltà a seguirlo. Bisogna essere comunque equipaggiati con abbigliamento adeguato e scarpe da trekking, perché anche il dislivello non è pochissimo, sembra quasi scontato ma vedo gente in giro che si avventura con l'equipaggiamento non adatto. Portarsi anche l'acqua perché lungo il percorso c'è soltanto una sorgente ma verso la fine dell'anello, dopo circa 19 km dall'inizio del percorso a Valle jannanghera. Ci ho messo anche abbastanza tempo a differenza delle altre tracce che registro perché l'ho fatto in maniera tranquilla e piacevole con un amico, e ci siamo fermati diverse volte, poi essendoci la neve è stato abbastanza impegnativo il tratto dopo i 1800 m, e per sicurezza abbiamo usato anche piccozza e ramponi per salire a Passo Cavuto.

Si parte dall'inizio del sentiero a Civitella Alfedena, dove c'è un piccolo parcheggio, altrimenti si può parcheggiare anche in altre zone di Civitella Alfedena per poi partire a piedi, comunque si prende sentiero I1 indicato dalla apposita tabella iniziale, e si prosegue salendo lungo la faggeta, con delle radure dove si può osservare un bellissimo panorama con il lago di Barrea. Continuando a salire nei pressi dello stazzo del pastore, che ci si arriva dopo circa 3 km, si trovano delle indicazioni e bisogna proseguire per Passo Cavuto e rifugio Forca Resuni, distanti dallo stazzo rispettivamente 1,2 km e 2,5 km. Dallo stazzo finisce la faggeta e si comincia a vedere un bellissimo panorama sulla sinistra il Monte Boccanera (1.966 m) e a destra Monte Sterpi d'alto (1.982 m), e qui comincia anche il tratto un po' più ripido anche se non particolarmente lungo, arrivando a passo Cavuto (1.980 m), da qui il panorama è stupendo soprattutto in giornate serene con poca umidità, dalle foto che ho fatto non rende tantissimo perché appunto la giornata non era delle migliori. Da Passo Cavuto si seguono le indicazioni verso Forca Resuni, distante da quest'ultimo circa 1,4 km, e si comincia a scendere. Sulla destra possiamo notare il monte Capraro (2100 m) e di fronte il Monte Petroso (2.249 m). Continuando a scendere sul sentiero abbastanza battuto e bene in vista, con panorami davvero bellissimi si arriva agevolmente al rifugio Forca Resuni (1.952 m). Qui è vietato pernottare a meno che non si abbia proprio la necessità o per un'emergenza, ma comunque sono presenti delle panche e un paio di tavoli dove poter mangiare comodamente e godersi un panorama davvero bellissimo. Dal rifugio si torna indietro di una ventina di metri dove erano presenti delle indicazioni e si prende il sentiero CAI K6 per proseguire scendendo verso la faggeta, ai piedi di Monte Jamiccio (2.074 m) e per proseguire verso Valle Risione e poi Valle Jannanghera. Dopo circa 5 km dal Rifugio Forca Resuni c'è la sorgente di Valle jannanghera, dove c'è il bivio ben segnalato della continuazione sul CAI K6 o I4 e J2. Qui invece che proseguire con il CAI K6 o prendere il J2, bisogna proseguire su I4 verso Civitella Alfedena, ma comunque ci sono delle tabelle segnalate e poi come dicevo ho messo tutto nei waypoint. La sorgente dista circa una trentina di metri da questo incrocio. Continuando sempre in faggeta con il sentiero CAI I4, con una piacevole pendenza si arriva agevolmente al punto di partenza di Civitella Alfedena. Come dicevo ho segnato tutti i bivi e varie cose nei waypoint, però si fa agevolmente perché è molto battuto come sentiero. In qualche punto sono uscito un po' fuori sentiero nella registrazione di questa traccia di qualche metro perché c'era neve, e il sentiero ovviamente non si vedeva quindi senza neve non si hanno problemi. Se si è fortunati si possono incontrare anche Cervi, Camosci e ho trovato parecchie impronte e tracce di Lupo, ovviamente quest'ultimo è veramente difficile da osservare.