Civitella Alfedena (1.100 m)-La camosciara (1.100 m)-Cascata tre Cannelle (1.160 m)-Cascata delle Ninfe (1.190 m)
near Civitella Alfedena, Abruzzo (Italia)
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Trail photos
Itinerary description
Partenza da "Civitella Alfedena", io ho parcheggiato nei pressi dell'area faunistica del Lupo, ma volendo si può parcheggiare anche più su, proprio all'inizio del sentiero, dove c'è un ampio parcheggio e anche una bella fontana dove riempire le borracce con acqua fresca. Si parte con il sentiero I2, all'inizio molto ripido ma poi spiana poco dopo la sbarra che si oltrepassa della mulattiera. Ci si immerge subito in posti spettacolari ricchi di avifauna e in periodo tardo primaverile di orchidee. Infatti sul mio percorso risulta il tempo complessivo abbastanza lungo perché ho passato molto tempo a fare birdwatching e fotografare orchidee. Continuando sul sentiero I2 si arriva al bivio per il sentiero G4, segnalato molto bene. Quindi si può scegliere se continuare sul I2 oppure sul G4, perché entrambi portano alla Camosciara. Pochi metri prima del bivio, c'è una fontana dove riempire o cambiare acqua alle borracce con quella più fresca. Per quanto riguarda il sentiero, io ho preferito fare il G4, verso sinistra, dove appena imboccato c'è una biodiversità ambientale bellissima. Sembra di essere su un sentiero alpino,con zone di conifere e zone aperte in cui godersi il "Vallone dell'inferno" in un panorama meraviglioso, dove spiccano Monte Sterpi d'alto (1.966 m), Monte Marsicano (2.252 m), Monte Mattone (1.809 m). Lungo il sentiero G4, si incontrano alcune zone fangose o con torrentelli, soprattutto in tarda primavera con lo scoglimento della neve, quindi prestare attenzione in certi punti se non ci si vuole infangare fino al polpaccio, soluzione migliore girate attorno alle chiazze fangose, e invece nei torrentelli, passare sopra le pietre messe da escursionisti, facendo attenzione a non scivolare. Si continua, con sentiero agevole, fino ad incontrare il sentiero G1, quello della Camosciara, non altro che una strada asfaltata. Non particolarmente naturale ma ovviamente chiusa al traffico e talmente immersa nella natura da farci poco caso alla innaturalezza dell'asfalto. Girando verso destra si arriva al parcheggio della Camosciara, invece verso sinistra, dopo non molto, si giunge alla fine della strada, cioè la fine del sentiero G1, e si possono raggiungere le cascate, "Tre Cannelle" e "delle Ninfe" prendendo il sentiero G5, molto corto e opportunamente segnalato. Se uno volesse potrebbe prendere il sentiero G6, sempre ben segnalato, a pochi metri dal G5, per raggiungere il "Rifugio Belvedere della Liscia", ma è più impegnativo con 300 metri di dislivello. Poco prima dell'ingresso di questi due sentieri, c'è anche un bar, con negozietto di oggetti per ricordo. Viste le belle cascate, tornando indietro, sulla via del ritorno, si continua a ritroso sulla strada, ovvero il sentiero G1, costeggiando il "Torrente Scerto", lungo il quale è possibile vedere numerose orchidee selvatiche, e soprattutto la rarissima e unica "Scarpetta di Venere" (Cypripedium calceolus), dove ho passato molto tempo dell'escursione per fotografarla, dopo averla cercata dalle parti della staccionata. Attenzione che non si può camminare in tutti i punti del torrente, perché è zona protetta, appunto per evitare di fare danni a questa orchidea. Infatti nella parte della strada, dove c'è il rischio che si possano calpestare, vengono coperte con una protezione metallica. (Ovviamente le orchidee sono presenti tra fine maggio-metà giugno,in altri periodi dell'anno non sono presenti.) Continuando sulla strada G1, si passa il bivio per il sentiero fatto all'andata il G4 e si prosegue direzione del parcheggio della Camosciara, fino all'inizio del sentiero I2, visibile sulla destra. Quindi si prende il sentiero I2 e si prosegue in un percorso molto sconnesso e con buon dislivello, ma con biodiversità ambientale davvero molto piacevole. Si arriva così al bivio incontrato all'andata, ovvero quello G4-I2. Qui si incontra di nuovo la meravigliosa fontana con acqua fresca e si ripercorre il sentiero I2 fino ad arrivare di nuovo a "Civitella Alfedena". Si consiglia un equipaggiamento e un allenamento almeno minimo, come d'altronde serve per chi vuole cimentarsi in trekking ed escursionismo in generale.
Scritto sembra complicato ma basta guardare sulla cartina e i waypoint che ho segnato.
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Waypoints
Comments (4)
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Easy to follow
Scenery
Easy
Percorso stupendo, nulla a che vedere con il percorso che parte dal parcheggione e sale dritto su strada asfaltata.
Facendo il ritorno diverso dall'andata si possono vedere paesaggi più argillosi e vegetazione leggermente meno lussureggiante, ma comunque tutto molto bello. Consiglio di portare almeno 2 litri d'acqua a testa e al ritorno riempire nuovamente le borracce alla piccola fontanella situata dietro il bar delle cascate (l'acqua è freddissima ma molto buona ).
Doverosa sosta a Civitella Alfedena dove siamo stati fortunati e in serata abbiamo anche visto i lupi.
Ultima considerazione, il percorso è facile ma necessita comunque di un minimo di allenamento e scarpe adeguate.
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Easy to follow
Scenery
Moderate
Bel sentiero da percorrere, abbastanza semplice e con paesaggi interessanti, tra monti e boschi.
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Scenery
Moderate
Bel percorso adatto a mio avviso a chi ha iniziato da poco a fare escursionismo.
La descrizione del creatore coincide perfettamente con la realtà.
Ho intrapreso questo percorso il 29 Agosto. I percorsi I2 e G4 sono molto belli, immersi nella natura. La Camosciara, Le Tre Cannelle e La Cascata delle Ninfe sono mete molto turistiche, di questo periodo super affollate. Agli amanti della tranquillità consiglierei di visitarle per lo meno a estate passata.
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Easy to follow
Scenery
Moderate
Con partenza dal parcheggio la difficoltà maggiore è la salita iniziale, poi dopo la cancellata in circa 10 minuti di tratturo si arriva alla bella fonte con acqua freschissima. Dopo il percorso è per di più nelle belle ombrose faggete che condurranno fino alla strada proveniente dall’ingresso della Camosciara.