Cison di Valmarino:Via dell'Acqua, Troi dell'Asta, Biv. Loff, Crodòn del Gèvero, Vallon Scuro, Foran, Ortesie Basse, Chegastret.
near Cison di Valmarino, Veneto (Italia)
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Trail photos
Itinerary description
• Parto con una premessa: rimango sempre sorpreso da come i cisonesi tengano curati e mantenuti i loro sentieri, la Via dell'Acqua è uno spettacolo, tutti i comuni delle prealpi dovrebbero prendere spunto ed esempio •
Parcheggiata l'auto in piazza Roma, ci si incammina direzione nord da prima su asfalto, poi in concomitanza di un incrocio si piega a dx scendendo verso la via dell'acqua.
La via dell'acqua (nota anche come sentiero Bujon del Gal) segue il corso del torrente Ruio e attraverso una serie di bei ponticelli e passerelle porta in poco tempo al piazzale degli Alpini, dal quale si affrontano gli ultimi circa 700m di asfalto per portarsi al piazzale Peroz che coincide col punto di partenza di 3 sentieri cisonesi: L'Asta, il Pissol e la Scaletta.
La nostra via di oggi sarà il sentiero dell'Asta, che parte subito bello deciso sulla dx, sale bello erto fin da subito, e non molla praticamente mai.
La salita è cmq di moderata difficoltà, unica nota di attenzione sono circa 20m di tratto attrezzato che aiutano a superare un paio di saltini di roccia, poi è la classica mulattiera, erta ma non tecnicamente complessa.
Si arriva quindi al Bivacco ai Loff dove si fa solitamente una pausa ristoratrice, e si riparte tenendo il Cai991 alla volta del Crodon del Gevero.
Dalla base si sale a mezzacosta su sentiero ben battuto (oggi era particolarmente fangoso in quanto all'ombra), si passa un piccolo tratto con catena d'aiuto, e si sale al Crodòn, ammirando il panorama.
Si scende quindi dalla cima sommitale del Crodón alla volta della cima affianco, Vallon Scuro.
Agilmente si arriva in 5 minuti alla cima, dove è presente una croce di vetta, da poco è stato piazzato un "libro di vetta" (grazie Pierluigi ed Igino), panorama superbo anche da qua su tutto l'arco delle dolomiti.
Da questa vetta si scende a sud direzione forcella Foran, sentiero fangoso oggi, ho preferito camminare lateralmente, sull'erba.
Da forcella Foran inizia la fase di rientro, si piega a sud verso il Cai1071 che prende forma qualche centinaia di metri sotto, si innesta a dx e lo si segue facendo attenzione all'abbondante fogliame presente, oggi davvero copioso, tenere passo fermo su alcuni passaggi intrecciati dalle radici scivolose.
Solitamente in questo bel sentiero si puó ammirare qualche esemplare di camoscio che domina dalle alte pareti, oggi purtroppo non ce n'era traccia.
A metà circa del troi delle Ortesie Basse (1071) troviamo l'incrocio con il Cai1077 o Chegastret, si piega a sinistra e si scende su mulattiera non banale, anche qui attenzione a qualche tratto scivoloso, assente qualsiasi difficoltà tecnica cmq ma tenere passo fermo.
Il Cai1077 sfocia sull'asfalto che scende da Praderadego, che si segue per circa 1,5km fino al 5⁰ tornate dove si entra dritti e si innesta il Troi della Fontana (Cai1028a) che scende in Val Corin.
Questo Cai, composto in parte da mulattiera alternata a carrareccia e strada forestale accompagna, in un gradevole ambiente boschivo tra bei castagni e faggi, agilmente fino a Castelbrando, in circa 1h.
La parte finale dell'escursione si sviluppa su agile ed ampia strada che sale direzione nord ("Sentiero delle Fate"? *da confermare), la si abbandona dopo 500m a favore di una traccia ottimamente marcata sulla dx che scende e va a passare dietro al campo sportivo, e continua fino a reincrociare l'asfalto.
Ultime centinaia di metri del rientro su asfalto, fermandosi per un'obbligata sosta e qualche foto all'amena chiesa di Santa Maria Assunta del XVII secolo.
Escursione ad anello che classifico di moderata difficoltà sebbene lo sviluppo altimetrico non sia da sottovalutare, da raccomandare un po' di attenzione sui tratti attrezzati o coperti dal fogliame.
Magico l'ambiente in cui ci si immerge e superbe le viste dalle varie cime sommitali.
Copertura telefonica 50%
Un paio di punti acqua.
Passo odierno sostenuto.
⚠️ ⚠️ ATTENZIONE ⚠️ ⚠️
Chiunque decida di intraprendere tale traccia lo faccia a proprio rischio e sotto la propria responsabilità, con consapevolezza, a seconda della propria capacitá fisica, mentale e tecnica.
Parcheggiata l'auto in piazza Roma, ci si incammina direzione nord da prima su asfalto, poi in concomitanza di un incrocio si piega a dx scendendo verso la via dell'acqua.
La via dell'acqua (nota anche come sentiero Bujon del Gal) segue il corso del torrente Ruio e attraverso una serie di bei ponticelli e passerelle porta in poco tempo al piazzale degli Alpini, dal quale si affrontano gli ultimi circa 700m di asfalto per portarsi al piazzale Peroz che coincide col punto di partenza di 3 sentieri cisonesi: L'Asta, il Pissol e la Scaletta.
La nostra via di oggi sarà il sentiero dell'Asta, che parte subito bello deciso sulla dx, sale bello erto fin da subito, e non molla praticamente mai.
La salita è cmq di moderata difficoltà, unica nota di attenzione sono circa 20m di tratto attrezzato che aiutano a superare un paio di saltini di roccia, poi è la classica mulattiera, erta ma non tecnicamente complessa.
Si arriva quindi al Bivacco ai Loff dove si fa solitamente una pausa ristoratrice, e si riparte tenendo il Cai991 alla volta del Crodon del Gevero.
Dalla base si sale a mezzacosta su sentiero ben battuto (oggi era particolarmente fangoso in quanto all'ombra), si passa un piccolo tratto con catena d'aiuto, e si sale al Crodòn, ammirando il panorama.
Si scende quindi dalla cima sommitale del Crodón alla volta della cima affianco, Vallon Scuro.
Agilmente si arriva in 5 minuti alla cima, dove è presente una croce di vetta, da poco è stato piazzato un "libro di vetta" (grazie Pierluigi ed Igino), panorama superbo anche da qua su tutto l'arco delle dolomiti.
Da questa vetta si scende a sud direzione forcella Foran, sentiero fangoso oggi, ho preferito camminare lateralmente, sull'erba.
Da forcella Foran inizia la fase di rientro, si piega a sud verso il Cai1071 che prende forma qualche centinaia di metri sotto, si innesta a dx e lo si segue facendo attenzione all'abbondante fogliame presente, oggi davvero copioso, tenere passo fermo su alcuni passaggi intrecciati dalle radici scivolose.
Solitamente in questo bel sentiero si puó ammirare qualche esemplare di camoscio che domina dalle alte pareti, oggi purtroppo non ce n'era traccia.
A metà circa del troi delle Ortesie Basse (1071) troviamo l'incrocio con il Cai1077 o Chegastret, si piega a sinistra e si scende su mulattiera non banale, anche qui attenzione a qualche tratto scivoloso, assente qualsiasi difficoltà tecnica cmq ma tenere passo fermo.
Il Cai1077 sfocia sull'asfalto che scende da Praderadego, che si segue per circa 1,5km fino al 5⁰ tornate dove si entra dritti e si innesta il Troi della Fontana (Cai1028a) che scende in Val Corin.
Questo Cai, composto in parte da mulattiera alternata a carrareccia e strada forestale accompagna, in un gradevole ambiente boschivo tra bei castagni e faggi, agilmente fino a Castelbrando, in circa 1h.
La parte finale dell'escursione si sviluppa su agile ed ampia strada che sale direzione nord ("Sentiero delle Fate"? *da confermare), la si abbandona dopo 500m a favore di una traccia ottimamente marcata sulla dx che scende e va a passare dietro al campo sportivo, e continua fino a reincrociare l'asfalto.
Ultime centinaia di metri del rientro su asfalto, fermandosi per un'obbligata sosta e qualche foto all'amena chiesa di Santa Maria Assunta del XVII secolo.
Escursione ad anello che classifico di moderata difficoltà sebbene lo sviluppo altimetrico non sia da sottovalutare, da raccomandare un po' di attenzione sui tratti attrezzati o coperti dal fogliame.
Magico l'ambiente in cui ci si immerge e superbe le viste dalle varie cime sommitali.
Copertura telefonica 50%
Un paio di punti acqua.
Passo odierno sostenuto.
⚠️ ⚠️ ATTENZIONE ⚠️ ⚠️
Chiunque decida di intraprendere tale traccia lo faccia a proprio rischio e sotto la propria responsabilità, con consapevolezza, a seconda della propria capacitá fisica, mentale e tecnica.
Waypoints
Waypoint
1,320 ft
Proviamo dritti
In realtà porta all'attacco del sentiero delle creste Consiglio scendere a dx
Comments (4)
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Information
Easy to follow
Scenery
Moderate
Grazie per la traccia e le info!
Uno dei miei giri preferiti. Merita di essere fatto
Senza Zucchero grazie della recensione!
Debb, disponibile per rifarlo.