Cime di Vigo: Cima Roccapiana (Wiggerspitze) da Roverè della Luna per la Cascata Zambel e il Rifugio Malga Kraun

Salita a una cima molto conosciuta e molto panoramica programmata per impegnare buona parte della giornata rimanendo sotto la quota minima della neve.
Il percorso è tutto su sentieri CAI ben segnalati, e chi vuol andare sul sicuro può scaricarsi preventivamente dal sito della SAT tutte le relative tracce per il GPS.
Si alternano camminamenti tecnicamente facili e medi senza “sorprese” che possono far perdere tempo.
È chiaro che partendo dall’inizio della Val dei Molini, poco fuori l’abitato di Roverè della Luna, c’è un bel dislivello e bisogna averlo nelle gambe.

Dal parcheggio presso un manufatto in cemento dell’acquedotto siamo andati per stradette (un tratto cementato è bello ripido) con qualche sentierino intermedio di collegamento fino all’area di Pianizzia, da cui abbiamo fatto la deviazione sul CAI 502A per visitare la bella Cascata Zambel.
Poi da Pianizzia abbiamo semplicemente seguito il CAI 507 fino al Rifugio Malga Kraun.
C’è una salita iniziale sempre in tiro ma non ripidissima, che presenta una parte centrale con ghiaie-pietrisco a terra: tuttavia non si può definire scivolosa se il fondo è asciutto.
Poi ci si alza in diagonale verso sud fino a un largo tratturo-stradetta in leggera discesa nel bosco che porta al Rifugio Malga Kraun.
Poco a monte del Rifugio Malga Kraun si imbocca il CAI 518 e ci si infila in un’altra stradetta in buona pendenza nel bosco.
Da questa stradetta si esce con attenzione a due frecce CAI che fanno svoltare prima a destra e pochi metri dopo a sinistra.
Ora c’è un pendio boschivo per lo più di faggi con qualche abete in mezzo, e si sale in modo vario seguendo i numerosi segnavia “dipinti di fresco” che oggi un po’ servivano perché in certi punti il camminamento a terra era ricoperto di foglie.
Fuori dal bosco si entra in un’area con larghissimi tagli tra i mughi dove si inizia ad ammirare per davvero il panorama verso la Val d’Adige.
E in vetta a Cima Roccapiana appare l’altro 50% del panorama a 360°: per chi non è un «habitué» di questa cima direi che è obbligatorio programmarla solo con ottima visibilità prevista.
A noi è andata più che bene! 🌞