Cimata della Cerasa - Costa della Tavola dal valico di Pezza (Parco Regionale Sirente-Velino)
near Rovere, Abruzzo (Italia)
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Itinerary description
COSTA CERASOLE > CIMA DELLA CERASA > CIMATA DELLA CERASA > COSTA DELLA TAVOLA > VALICO DI PEZZA -- ad anello - 02-10-2022
L’escursione odierna si svolge all’interno del parco Regionale del Sirente-Velino e ha come obiettivo conoscere la parte della catena montuosa posizionata a Sud orientale del Monte Velino confinante con il Monte Magnola. La località di partenza è raggiungibile percorrendo la Strada Statale 696 fino a Rocca di Mezzo per poi proseguire su via di Pezza e posteggiare l’auto sulla dx su di uno spiazzo attiguo alla struttura ricettiva Rifugio del Lupo. In dettaglio l’itinerario porterà a scoprire una parte della catena montuosa che affaccia sui piani di Pezza, sulla valle Majelama e il Velino.
La giornata, nonostante la stagione autunnale, è limpida e calda ottima per coprire un tracciato medio di circa 13 km avente un dislivello di 750 mt. Si parte dal valico di Pezza piegando a SX su di un pratone erboso ancora bagnato dalla rugiada in falsopiano si raggiunge il bosco. Le piante hanno già iniziato la mutazione stagionale, i colori sono tipici del “foliage”: giallo, rosso e arancio stanno prendendo il sopravvento sul verde. Il sentiero 10A non sempre è segnalato con i segni di riconoscimento bianco-rossi anzi a mostrare all’escursionista la direzione ci sono gli omini in pietra, motivo per cui è opportuno munirsi di GPS. Giunto ad una radura, Costa Cerasole, il panorama inizia timidamente a schiudersi sui piani di Pezza e Monte Sirente mentre i bramiti di cervi provenienti sia dal dirimpetto monte Rotondo sia in lontananza dalla mia SX sono molto chiari e frequenti. Siamo in piena stagione degli amori con la competizione tra i maschi che sfocia anche in combattimenti spettacolari qualora il bramito non dovesse bastare.
L’ascesa è costante ma non impegnativa fino a quando si lascia il bosco da dove si apre una finestra con una panoramica sul Gran Sasso, sulle vette della Cerasa e sui colori con le varie sfumature cromatiche autunnali verso la macchia sottostante. L’ultimo tratto e raggiungo il crinale che mi condurrà alle tre vette e osservo incantato il meraviglioso panorama verso la valle Majelama, il Velino e i piani di Pezza.
Raggiunto la Costa della Tavola osservo soddisfatto tutte le vette che affacciano sull’anfiteatro formato della Piana di Pezza, già visitate in precedenti escursioni, per far ritorno sui miei passi e riprendere il sentiero 10 A rivolgendo lo sguardo verso il rifugio del Lupo. La calata avviene lungo il sentiero diverso dall’andata, questa volta con segnalazioni, e lungo il bosco di carpano che si appresta a cambiare veste fino a raggiungere la piana ed effettuare il necessario defaticamento lungo il tratto in piano fino a raggiungere l’auto.
Bel percorso senza difficoltà tecniche con grande interesse paesaggistico, peccato per la fauna non avvistata, ma solo ascolta.
L’escursione odierna si svolge all’interno del parco Regionale del Sirente-Velino e ha come obiettivo conoscere la parte della catena montuosa posizionata a Sud orientale del Monte Velino confinante con il Monte Magnola. La località di partenza è raggiungibile percorrendo la Strada Statale 696 fino a Rocca di Mezzo per poi proseguire su via di Pezza e posteggiare l’auto sulla dx su di uno spiazzo attiguo alla struttura ricettiva Rifugio del Lupo. In dettaglio l’itinerario porterà a scoprire una parte della catena montuosa che affaccia sui piani di Pezza, sulla valle Majelama e il Velino.
La giornata, nonostante la stagione autunnale, è limpida e calda ottima per coprire un tracciato medio di circa 13 km avente un dislivello di 750 mt. Si parte dal valico di Pezza piegando a SX su di un pratone erboso ancora bagnato dalla rugiada in falsopiano si raggiunge il bosco. Le piante hanno già iniziato la mutazione stagionale, i colori sono tipici del “foliage”: giallo, rosso e arancio stanno prendendo il sopravvento sul verde. Il sentiero 10A non sempre è segnalato con i segni di riconoscimento bianco-rossi anzi a mostrare all’escursionista la direzione ci sono gli omini in pietra, motivo per cui è opportuno munirsi di GPS. Giunto ad una radura, Costa Cerasole, il panorama inizia timidamente a schiudersi sui piani di Pezza e Monte Sirente mentre i bramiti di cervi provenienti sia dal dirimpetto monte Rotondo sia in lontananza dalla mia SX sono molto chiari e frequenti. Siamo in piena stagione degli amori con la competizione tra i maschi che sfocia anche in combattimenti spettacolari qualora il bramito non dovesse bastare.
L’ascesa è costante ma non impegnativa fino a quando si lascia il bosco da dove si apre una finestra con una panoramica sul Gran Sasso, sulle vette della Cerasa e sui colori con le varie sfumature cromatiche autunnali verso la macchia sottostante. L’ultimo tratto e raggiungo il crinale che mi condurrà alle tre vette e osservo incantato il meraviglioso panorama verso la valle Majelama, il Velino e i piani di Pezza.
Raggiunto la Costa della Tavola osservo soddisfatto tutte le vette che affacciano sull’anfiteatro formato della Piana di Pezza, già visitate in precedenti escursioni, per far ritorno sui miei passi e riprendere il sentiero 10 A rivolgendo lo sguardo verso il rifugio del Lupo. La calata avviene lungo il sentiero diverso dall’andata, questa volta con segnalazioni, e lungo il bosco di carpano che si appresta a cambiare veste fino a raggiungere la piana ed effettuare il necessario defaticamento lungo il tratto in piano fino a raggiungere l’auto.
Bel percorso senza difficoltà tecniche con grande interesse paesaggistico, peccato per la fauna non avvistata, ma solo ascolta.
Waypoints
Waypoint
5,237 ft
Waypoint
Già ai primi di ottobre la vegetazione inizia a mutare i colori mentre dal monte di rimpetto si sentono bramiti di cervi.
Waypoint
5,363 ft
Sent. 10 A
Sentiero 10 A battuto ma con sporadici segnalazioni bianco-rosso e tanti omini in pietra.
Summit
7,220 ft
Costa della Tavola
Costa della Tavola 2.152 è la più alta della giornata, dalla sommità lo sguardo si perde in ogni direzione grazie anche alla limpida giornata.
Summit
7,028 ft
Cimata della Cerasa
La prima vetta che supera i 2000 metri è la Cimata della Cerasa.
Comments (7)
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Information
Easy to follow
Scenery
Moderate
Grazie per la traccia. Bella escursione.
Il sentiero di ritorno nel bosco non è sempre di facile individuazione quindi consigliato il gps.
@eosim, grazie per il commento. Buona montagna!
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Information
Easy to follow
Scenery
Moderate
Bellissimo percorso, grazie.
La prima parte nel prato è priva di riferimenti ma ci si orienta bene anche a vista, il GPS comunque è molto utile.
@ andgat, sono contento che la traccia sia stata utile. Grazie e buona montagna.
Ho fatto questa traccia in condizioni invernali, tutt'altro che banale soprattutto il tratto nella faggeta molto ripido e scivoloso con neve fresca. Non mi aspettavo un percorso così vario e bello intorno a cime che, in estate
(concludo...) mi erano sembrate abbastanza anonime. Grazie @Briganteeolo per questa scoperta
@Alberto, grazie a te per avermi accordato la fiducia nel seguire la traccia, certo che con la neve il percorso diventa più impegnativo ma anche più gradevole. Buona montagna.