CIMA MALECOSTE - CIMA GIOVANNI PAOLO II- PIZZO CAMARDA - anello dal rifugio Fioretti (Chiarino)

Grandiosa escursione faticosa ma ricca di soddisfazione e di emozioni in uno dei posti più solitari della nostra zona. Partenza con l’amico Domenico dalla diga di Provvidenza in sella al Quad per la Valle del Chiarino fino al rifugio Fioretti ancora chiuso. Cielo azzurro e tanta voglia di ammirare paesaggi mozzafiato sfidando la fatica dovuta al dislivello ed alla lunghezza del percorso. Ben presto tocchiamo lo stazzo di Solagne e continuiamo prima sul sentiero per Monte Corvo e poi deviando a destra verso la Forchetta della Falasca. Prima salita scomoda e ripida di un km su ghiaione e sassi mobili fino alla Sella delle Malecoste, dove la vista viene ripagata da panorami bellissimi. Corvo, Intermesoli, Corno Grande. Breve sosta per un meritato panino e subito ripartenza ancora in forte salita per la cima delle Malecoste. A quel punto decidiamo di proseguire per raggiungere in cresta la lontana croce della cima del Papa Giovanni Paolo, a due passi dal Cefalone. Piccolo passaggio esposto e poi ritorno senza scendere per ghiaione ma proseguendo per la infida ed affilata cresta verso Pizzo Camarda, in alcuni punti niente affatto facile. La salita al Pizzo, forse per la stanchezza, è più dura del previsto, ma con qualche piccola sosta è fatta! In breve siamo ai laghetti del Piano di Camarda dove stazionano centinaia di capi di bestiame e poi giù a capofitto nel vallone verso il rifugio Fioretti mentre nel cielo volteggiano a decine meravigliosi rapaci dall’apertura alare incredibile e sotto di noi il sentiero sdrucciolevole appare e scompare tra la folta erba. Siamo stanchi dei 17 Km percorsi ed oltre sette ore e mezza di escursione ma soddisfatti come non mai.
A poche centinaia di metri dal rifugio, è una gioia assaporare la fresca acqua del Chiarino che sgorga copiosa dalle fontanelle nell’area pic-nic recintata.