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Cima Lesena m.2851

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Trail stats

Distance
7.09 mi
Elevation gain
4,711 ft
Technical difficulty
Difficult
Elevation loss
4,711 ft
Max elevation
9,351 ft
TrailRank 
34
Min elevation
5,301 ft
Trail type
Loop
Time
10 hours 45 minutes
Coordinates
1831
Uploaded
June 13, 2022
Recorded
June 2022
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near Santa Barbara, Lombardia (Italia)

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Itinerary description

11 Giugno 2022
Da Valle di Saviore si raggiunge la Malga Lincino dove si parcheggia e per un comodo sentiero segnalato si sale lungo le famose Scale dell' Adamè e si giunge al rifugio Città di Lissone.
Da qui in poi il percorso è riservato agli esperti. Accanto al bivacco invernale, lasciato a destra il sentiero per il Forcel Rosso e per l'Alta Via dell' Adamello,si prende una traccia di sentiero che si innalza tra rada vegetazione e grossi massi, il percorso oggi è tutto tracciato con segni biancorossi fino al canale erboso di risalita.
Costeggiando la morena si raggiunge una presa d'acqua oltre la quale la traccia si fa un poco rada, seguiamo la traccia che a mezzacosta sale sul Coster di destra della Val Adamè tra erba e rocce montonate. Ai nostri piedi la Val Adamè chiusa in fondo dal Monte Fumo. Ci si alza gradatamente in direzione Nordest sino a sbucare su una rotonda dorsale alla destra della quale inizia la grande pietraia che si stende ai piedi della Cima di Molinazzo e del Corno di Grevo.
Davanti a noi una barriera rocciosa che scende dalla Cima Lesena: nella parte destra di questa barriera si individua un evidente canale erboso di circa 70/80 metri. Si punta nella direzione del canale erboso raggiungendone la base. Lo si risale su una esile traccia restando nel primo tratto sulla sinistra e poi spostandosi a destra.
Si sbuca sulla larga dorsale che scende da Cima Lesena. Alla nostra sinistra c'è un grosso masso che sarà bene memorizzare per individuare al ritorno il giusto percorso. Pieghiamo a destra sulla panoramica e larga dorsale senza percorso obbligato tra erba e rocce levigate, conviene stare piuttosto sulla destra della larga dorsale dove il cammino è meno faticoso. Man mano che si sale l'erba cede sempre di più il posto alle rocce, ora ci sono dei segni evidenti di colore blu che indicano la via.
Il paesaggio è più aspro e, giunti sotto un largo canale di sassi, detrito e rocce sconnesse si trovano i poco individuabili resti di una vecchia mulattiera militare.
Si sale per il canale e si raggiungono i miseri resti di alcune baracche della Grande Guerra. A sinistra delle baracche c'è un brevissimo tratto di larga mulattiera su cengia che porta sotto alla vetta. Si prendono a destra le facili roccette e grossi massi e si giunge alla croce di vetta.
Il panorama è unico: lo sguardo ammira il sottostante rifugio Lissone, il paese di Valle, i 3000 orobici, il Disgrazia ed il Bernina, il Baitone, il Corno Miller e l'Adamello, il solco della Val Adamè, il Corno Bianco, la Tripla, il Corno Gioià, il Monte Fumo, il Pian di Neve, il Crozzon di Lares, il Corno di Cavento, il Carè Alto, la Cima Cop di Breguzzo, la Cima di Danerba, la Val di Fumo, il Bruffione ed il Blumone, il Re di Castello, il Frisozzo, i vicini Cima di Molinazzo e Corno di Grevo, uno spettacolo senza fine.
Dopo aver goduto di tale bellezza scendiamo a ritroso fino al Lissone , dove panazzo e solita birra chiude il cerchio.....alla prossima!
Per vedere il video clicca sotto sulla scritta blu MOSTRA DI PIU , se non lo hai ancora fatto iscriviti al mio Canale Youtube, 1961Mao ( https://www.youtube.com/channel/UC7BdJwGXnWS0qztpeTVg5Vg ) e lascia un commento, ti ringrazio in anticipo.

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