Cima e Rifugio Vaccaro. Anello da Parre.
near Parre, Lombardia (Italia)
Viewed 5370 times, downloaded 67 times
Trail photos
Itinerary description
Gita effettuata il 13 Ottobre 2018
Giro un pò particolare. il 70% del percorso circa è fatto interamente su strada asfaltata o di cemento percorribile in auto solo dai residenti o mezzi autorizzati.
A parte alcuni tratti del sentiero 240 che collega le due strade , il resto del percorso è fattibile anche in inverno.
Lascio l'auto a Parre presso via Pizzo Coca e scendo percorrendo via Pizzo Formico e via Spineto.Arrivato dietro il cimitero, prendo via Monte Trevasco e , un a volta arrivato alla fine della strada, imbocco la strada asfaltata privata che sale con numerosi tornati lungo tutta la dorsale servendo numerose case ed alpezzi posti sotto la cima della Scala della Forcella. Si sale con pendenza media tra boschetti e pascoli ammirando il panorama della valle sottostante ed infine, poco prima dell'ultima casa, lascio la strada per il sentiero 240 in direzione del Rifugio Vaccaro.
Il percorso sale in leggera pendenza e seguendo la costa orografica della montagna con qualche tratto di sentiero stretto e leggermente esposto sino ad arrivare sulla costa di destra presso il rifugio Vaccaro.
La giornata è soleggiata, ma c'è parecchia foschia e purtroppo la vista sulla valle sottostante è offuscata e dato che è ancora presto per il pranzo, decido di salire la costa erbosa sino aa incrociare la strada cementata che arriva da Parre e che sale sino alla baita del Fop.
Arrivato poco sopra la Terza Baita dell'Alpe Vaccaro, al bivio, prendo il sentiero 241 in direzione di Ardesio. il sentiero sale con pendenza bassa sino ar arrivare presso la cresta del Monte Vaccaro presso un bivio.
A destra il sentiero 264B scende in direzione di Ardesio, mentre a sinistra si sale al Monte Vaccaro percorrendo tutta la cresta leggermente esposta verso destra con una splendida vista sulla valle sottostante.
Purtroppo la cima è coperta da nuvole basse e pertanto mi fermo giusto il tempo di fare alcune foto per celebrare il raggiungimento della vetta.
Siamo a metà ottobre e senza il sole, fa freddo pertando decido di ridiscendere la cresta e torno presso la Terza Alpe dove , su un panettone erboso, mi fermo per il pranzo e un pò di meritato riposo sotto il caldo sole autunnale.
Una volta riposato e rifocillato, imbocco la strada di cemento e asfalto che scende con parecchi tornati in direzione di Parre.
Si scende con passo lento per la Seconda e la Prima Alpe, si passa vicino al bel Roccolo Alvit e, usciti dal bosco si scende con numerosi tornati su aperti pascoli con il bellissimo panorama della piana di Clusone. Davanti, coperto dalla foschia si vede a malapena la croce del Pizzo Formico.
Arrivato presso la chiesetta del Monte Alino, mi fermo per una breve ausa su una panchina panoramica e poi riprendo la discesa lungo la strada sino a tornare infine presso il parcheggio di partenza.
Difficoltà:
Nessuna difficoltà tecnica lungo le due strade asfaltate.Il sentiero 240 tra le due coste presenta qualche piccolo tratto stretto e leggermente esposto, ma facile. Tratti esposti anche lungo la cresta che sale sulla cima del Monte Vaccaro.
In caso di neve, consiglio questi due tratti solo ad escursionisti esperti.
I miei tempi:
Dal parcheggio al Rifugio Vaccaro lungo la costa della Scala della Forcella: 2h e 20 minuti
Dal Rifugio alla Cima Vaccaro: 40 minuti
Per la discesa a Parre: 2 ore
Buon divertimento
Giro un pò particolare. il 70% del percorso circa è fatto interamente su strada asfaltata o di cemento percorribile in auto solo dai residenti o mezzi autorizzati.
A parte alcuni tratti del sentiero 240 che collega le due strade , il resto del percorso è fattibile anche in inverno.
Lascio l'auto a Parre presso via Pizzo Coca e scendo percorrendo via Pizzo Formico e via Spineto.Arrivato dietro il cimitero, prendo via Monte Trevasco e , un a volta arrivato alla fine della strada, imbocco la strada asfaltata privata che sale con numerosi tornati lungo tutta la dorsale servendo numerose case ed alpezzi posti sotto la cima della Scala della Forcella. Si sale con pendenza media tra boschetti e pascoli ammirando il panorama della valle sottostante ed infine, poco prima dell'ultima casa, lascio la strada per il sentiero 240 in direzione del Rifugio Vaccaro.
Il percorso sale in leggera pendenza e seguendo la costa orografica della montagna con qualche tratto di sentiero stretto e leggermente esposto sino ad arrivare sulla costa di destra presso il rifugio Vaccaro.
La giornata è soleggiata, ma c'è parecchia foschia e purtroppo la vista sulla valle sottostante è offuscata e dato che è ancora presto per il pranzo, decido di salire la costa erbosa sino aa incrociare la strada cementata che arriva da Parre e che sale sino alla baita del Fop.
Arrivato poco sopra la Terza Baita dell'Alpe Vaccaro, al bivio, prendo il sentiero 241 in direzione di Ardesio. il sentiero sale con pendenza bassa sino ar arrivare presso la cresta del Monte Vaccaro presso un bivio.
A destra il sentiero 264B scende in direzione di Ardesio, mentre a sinistra si sale al Monte Vaccaro percorrendo tutta la cresta leggermente esposta verso destra con una splendida vista sulla valle sottostante.
Purtroppo la cima è coperta da nuvole basse e pertanto mi fermo giusto il tempo di fare alcune foto per celebrare il raggiungimento della vetta.
Siamo a metà ottobre e senza il sole, fa freddo pertando decido di ridiscendere la cresta e torno presso la Terza Alpe dove , su un panettone erboso, mi fermo per il pranzo e un pò di meritato riposo sotto il caldo sole autunnale.
Una volta riposato e rifocillato, imbocco la strada di cemento e asfalto che scende con parecchi tornati in direzione di Parre.
Si scende con passo lento per la Seconda e la Prima Alpe, si passa vicino al bel Roccolo Alvit e, usciti dal bosco si scende con numerosi tornati su aperti pascoli con il bellissimo panorama della piana di Clusone. Davanti, coperto dalla foschia si vede a malapena la croce del Pizzo Formico.
Arrivato presso la chiesetta del Monte Alino, mi fermo per una breve ausa su una panchina panoramica e poi riprendo la discesa lungo la strada sino a tornare infine presso il parcheggio di partenza.
Difficoltà:
Nessuna difficoltà tecnica lungo le due strade asfaltate.Il sentiero 240 tra le due coste presenta qualche piccolo tratto stretto e leggermente esposto, ma facile. Tratti esposti anche lungo la cresta che sale sulla cima del Monte Vaccaro.
In caso di neve, consiglio questi due tratti solo ad escursionisti esperti.
I miei tempi:
Dal parcheggio al Rifugio Vaccaro lungo la costa della Scala della Forcella: 2h e 20 minuti
Dal Rifugio alla Cima Vaccaro: 40 minuti
Per la discesa a Parre: 2 ore
Buon divertimento
Waypoints
Comments (9)
You can add a comment or review this trail
Il Rifugio Vaccaro è una classica invernale della val Seriana.
Ci sono stato parecchie volte e i panorami sono splendidi.
I have followed this trail View more
Information
Easy to follow
Scenery
Easy
Sono stata al rifugio anch'io in inverno durante una ciaspolata.
Molto bello e panoramico.
I have followed this trail View more
Information
Easy to follow
Scenery
Easy
Sono stato al Rifugio in MTB alcuni anni fa.
Percorso faticoso in bici, ma tecnicamente facile.
I have followed this trail View more
Information
Easy to follow
Scenery
Easy
Bello questo percorso ad anello.
La prossima voltà che sarò inzona lo farò sicuramente.
I have followed this trail View more
Information
Easy to follow
Scenery
Easy
La cima Vaccaro è troppo per le mie gambe, ma al rifugio ci sono arrivata.
Bella passeggiata.
I have followed this trail View more
Information
Easy to follow
Scenery
Easy
Lungo percorso ad anello come piaccino a me.
Ci sono stato sulla cima Vaccaro.Molto panoramica.
Peccato per la foschia che hai trovato.
Ti consiglio di tornarci in inverno.
Giornate soleggiate terse.
I have followed this trail View more
Information
Easy to follow
Scenery
Easy
Il Rifugio Vaccaro è una classica invernale della val Seriana.
Ci sono stato parecchie volte e i panorami sono splendidi.
Me lo scarico per usi futuri.
Ciao
I have followed this trail View more
Information
Easy to follow
Scenery
Easy
Bello! Me lo segno per quest'inverno.