Cima dei Monti di Bagno , Monte Ocre , Cima di Fossa Palomba , ad anello da Casamaina

Itinerario panoramicissimo , vista la scarsa presenza di alberi , dal paese di Casamaina . Provenendo da Campofelice , si prende in direzione dell'Aquila , scavallando il Valico della Crocetta , dopo un paio di KM. si giunge all'abitato di Casamaina e si parcheggia di fronte al casone dell'ANAS . Si prende subito la sterrata adiacente e , vista la mancanza i segnavia , si sale sul canale di Fonte Maggiore . Non appena si incrocia nuovamente la sterrata , un nugulo di grifoni si libra in aria sentendo la nostra presenza ; sicuramente qualche carogna di animale e' nei dintorni e come previsto la incrociamo . Riprendiamo dinuovo la salita ad intuito in direzione della sella da cui inizia una mulattiera piu' o meno evidente che taglia il costone sottostante Civita di Bagno . Il sentiero non segnato e' ripido e occorre fare attenzione a non scivolare nel pietrame . Saliamo sino alla sella in direzione di grosse formazioni rocciose , dopodiche' inizia il tratto finale piu' agevole fino alla vetta di Cima dei Monti di Bagno a quota 2073 mt. Si apre subito il panorama su tutte le vette del Gran Sasso , Sibillini , Velino-Sirente e Majella che ci accompagnera' in tutta la giornata . Camminando sul filo di cresta andiamo verso Monte Ocre che ci attende con la sua magnifica grossa croce in legno a quota 2202 mt. e un'effige religiosa su una taghetta sulla roccia . Da qui il panorama si estende al Monte Cagno , raggiungibile dal filo di cresta , il Sirente e il Monte Rotondo . La prossima vetta di giornata e' la Cima di Fossa Palomba a quota 2120 mt. Torniamo indietro di un centinaio di metri e scendiamo su una selletta da cui poi su sfasciumi di tracce di sentiero non segnato arriviamo alla Sella di Settacque , su cui giace un eneorme scavo orribile adibito a riparo di acque piovane . Ci infiliamo in una gola ove una traccia evidente di sentiero porta ripidamente alla Sella del Monte Cefalone , mentre viriamo a destra per raggiungere con qualche saliscendi prima l'anticima e poi la Cima di Fossa Palomba . Scorgiamo una bellissimo filo di cresta e decidiamo di seguirlo scendendo su sfasciumi ripidissimi della Cima . Sulla sella iniziamo la percorrenza sulla cresta dove insiste un bel anfiteatro ripido . Quando si scende di quota su tracce di sentiero i mughi crescono rigogliosi e piu' in basso decidiamo di tagliare sulla destra su bosco ripido che ben presto incrocia la sterrata che parte dal Valico della Crocetta . Vediamo l'abitato di Casamaina e procediamo al solito ad intuito , sbucando su un vicolo un po' piu' sopra del punto di partenza . Escursione difficile per la presenza di tratti di salita ripidi su terreno instabile e discese analoghe con segnaletica assente (nonostante riportata nelle cartine ufficiali) , da effettuare per questi motivi in condizioni di ottima visibilita' .