Activity

Cima d'asta - Ferrata Gabrielli

Download

Trail photos

Photo ofCima d'asta - Ferrata Gabrielli Photo ofCima d'asta - Ferrata Gabrielli Photo ofCima d'asta - Ferrata Gabrielli

Author

Trail stats

Distance
10.85 mi
Elevation gain
5,472 ft
Technical difficulty
Difficult
Elevation loss
5,472 ft
Max elevation
9,324 ft
TrailRank 
34
Min elevation
4,595 ft
Trail type
Loop
Time
9 hours 37 minutes
Coordinates
832
Uploaded
October 4, 2019
Recorded
September 2019
Be the first to clap
Share

near Malga Quarazza, Trentino-Alto Adige (Italia)

Viewed 110 times, downloaded 8 times

Trail photos

Photo ofCima d'asta - Ferrata Gabrielli Photo ofCima d'asta - Ferrata Gabrielli Photo ofCima d'asta - Ferrata Gabrielli

Itinerary description

Partenza dal parcheggio presso malga sorgazza, si segue la forestale sterrata sent. 237 fino al bivio dove c'è la teleferica che serve il rifugio Brentari. Al bivio si prende a sinistra il sent. 380 che dopo non molto esce dal bosco e porta alla forcella Magna. Qui ci si inizia ad inerpicare per la cresta socede in direzione del passo Socede, sent. 326, tenendo a sinistra al bivio di passo tellina dove si prende il sent. 375 che porta al passo socede (indicazioni 1.50h dal passo tellina a passo socede) passando per la facile ferrata Gabrielli. L'ambiente si fa sempre più alpino, caratterizzato da roccia granitica. Giunti all'attacco della ferrata, è necessario imbragarsi e percorrere il primo divertente ma corto tratto attrezzato con cavo di acciaio che sale tra rocce di granito in ambiente suggestivo. All'uscita della prima parte di ferrata si prosegue su sentiero fino a giungere alla seconda parte presso una parete verticale. Qui si sale assicurati a cavo di acciaio per scale di staffe. Superata la parete termina la ferrata e si prosegue su sentiero inizialmente erto, poi in quota fino a scendere al Passo. Qui si ignorano le indicazioni per il sentiero alpinistico giro del Zimon, e si tiene la destra in direzione del lago di Cima d'asta e Rifugio Brentari (15 e 20 min indicati). Bellissimi i colori del Lago sotto la parete della cima d'asta, uno dei laghi alpini più profondi d'Europa. Si ignorano le indicazioni per il canalone dei bassanesi, che porta alla cima in minor tempo e distanza, ma risalendo un canalone e cresta con passaggi di I+ grado. Giunti al rifugio è possibile ristorarsi o proseguire, considerando che salendo alla cima per la via normale si ritorna comunque al rifugio. Si prende quindi il sent. 364, le cui indicazioni danno la cima a 1.30h. Dopo circa una mezzora si arriva alla forzeleta dove si scollina all'altro versante e si scende. Qui c'è un breve e semplice tratto attrezzato con cavo d'acciaio. Dopo aver perso quota tra sassoni di granito si ricomincia a salire erti verso la vetta. Si raggiunge la cima, con croce e libro di vetta. Poco sotto si vede il bivacco cavinato in pietra. Purtroppo la bella mattinata ha lasciato spazio a nubi e nebbia, non permettendo di godere del panorama circostante. Si scende per la via normale dell'andata fino al rifugio. Da qui si scende a valle per il sent. 327 che indica 2,20h per il parcheggio. Poco dopo si può accorciare nettamente il percorso tagliando per il sent. 327B che scende erto per lastroni di roccia. Il sentiero poi riporta a valle sino alla teleferica incontrata all'andata e continuando per la forestale sino al parcheggio. Escursione lunga e con notevole dislivello ma molto remunerativa, nonostante il tempo guastato nel pomeriggio.

Comments

    You can or this trail