Cima Carega
near Malga San Giorgio, Veneto (Italia)
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Trail photos
Itinerary description
Bellissimo giro ad anello che tocca tutti i rifugi e la cima del Carega.
Parcheggio comodo anche se per poche macchine al centro naturalistico Dogana Vecchia, un tornante sotto il rifugio Boschetto (qui ampio parcheggio diurno chiedendo al gestore).
Ci si inoltra in bel bosco prendendo il sentiero 185 che dopo palazzina Turcato prende quota velocemente. Seguendo la sinistra orografica del grande vallone si guadagnano quasi all’improvviso i vasti prati dall’Alpe di Campobrun (attenzione per qualche tratto che d’inverno o in presenza di ghiaccio può richiedere uso di picca e ramponi). Dalla malga omonima già si vede il rifugio Scalorbi che si raggiunge per traccia su erba e sentiero adesso un poco più ripido, in una ventina di minuti. Aggirato il rifugio prendere il sentiero 190 in direzione Bocchetta Mosca per giungere quindi con frequenti serpentine al Rifugio Fraccaroli e dopo pochi minuti la cima del Carega.
Tornato alla sella, presa la suggestiva cresta della Costa Media che porta con saliscendi alla Cima Madonnina e a Cima Tibet. Qui, sulla destra, esce il sentiero attrezzato Poiesi, molto sconsigliato nel nostro senso di marcia. Il 108 continua invece in direzione sud est, sulla sinistra, buttandosi in un valloncello ripidissimo e sfasciato, ingombro di radici di pino mugo che rendono disagevole la camminata. Finalmente, dopo un’ora e 50’ dal Fraccaroli, si atterra sull’ampia carrabile che in pochi minuti porta al Pertica. Per sentiero 109 che taglia praticamente tutti i tornanti della strada ci si ricongiunge al percorso d’andata a pochi minuti del rifugio Boschetto e quindi al parcheggio.
Sentieri 185, 190, 108, 109.
Parcheggio comodo anche se per poche macchine al centro naturalistico Dogana Vecchia, un tornante sotto il rifugio Boschetto (qui ampio parcheggio diurno chiedendo al gestore).
Ci si inoltra in bel bosco prendendo il sentiero 185 che dopo palazzina Turcato prende quota velocemente. Seguendo la sinistra orografica del grande vallone si guadagnano quasi all’improvviso i vasti prati dall’Alpe di Campobrun (attenzione per qualche tratto che d’inverno o in presenza di ghiaccio può richiedere uso di picca e ramponi). Dalla malga omonima già si vede il rifugio Scalorbi che si raggiunge per traccia su erba e sentiero adesso un poco più ripido, in una ventina di minuti. Aggirato il rifugio prendere il sentiero 190 in direzione Bocchetta Mosca per giungere quindi con frequenti serpentine al Rifugio Fraccaroli e dopo pochi minuti la cima del Carega.
Tornato alla sella, presa la suggestiva cresta della Costa Media che porta con saliscendi alla Cima Madonnina e a Cima Tibet. Qui, sulla destra, esce il sentiero attrezzato Poiesi, molto sconsigliato nel nostro senso di marcia. Il 108 continua invece in direzione sud est, sulla sinistra, buttandosi in un valloncello ripidissimo e sfasciato, ingombro di radici di pino mugo che rendono disagevole la camminata. Finalmente, dopo un’ora e 50’ dal Fraccaroli, si atterra sull’ampia carrabile che in pochi minuti porta al Pertica. Per sentiero 109 che taglia praticamente tutti i tornanti della strada ci si ricongiunge al percorso d’andata a pochi minuti del rifugio Boschetto e quindi al parcheggio.
Sentieri 185, 190, 108, 109.
Waypoints
Comments (1)
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Finalmente un po' di sole su questa bellissima cima