CIMA BONZE

Gita da classificare in EE dato che mancano spesso segni del sentiero e l'ultimo pezzo in cresta è un pò esposto. Si parte dall'Alpe Muande, seguendo il sentiero GTA che porta anche al rifugio Chiaromonte. Arrivati al colle Vallone, al posto di scendere sull'altro versante per andare al rifugio, bisogna praticamente seguire la cresta in direzione della Bonze che ci porterà a cima Vallone. Da qui fino alla bocchetta di Valbona non ci sono ne segni ne ometti, ma solo tracce tracce battute di sentiero. Basta comunque seguire solamente la cresta, eventualmente si può tagliare la cima Cavalcourt stando bassi a dx della stessa e arrivando fino alla bocchetta di Valbona. Da qui inizia l'attacco vero e proprio alla cresta della Bonze. Non ci sono ne segni ne ometti ma anche qui solo tracce di sentiero battuto. Si cammina sempre sull'insidiosa erba olina, quindi se è bagnato o se piove scordatevi di salire o cè da farsi male. L'itinerario è comunque molto intuitivo, basta seguire la cresta. Arrivati in prossimità della cima, a una cinquantina di metri in linea d'aria dall'omino di vetta, nei pressi di un colletto e di fronte ad una parete verticale, tenere la dx (si vedono le tracce battute) e aggirare la vetta a dx salendo il pendio erboso, da qui si raggiunge la cima. All'interno dell'omino in punta è presente una statuetta e una scatoletta con il libro di vetta. Al rientro, una volta arrivati alla bocchetta di Valbona, se non si vuole ripercorrere tutta la cresta, scendete a sx seguendo i segni bianchi e rossi (ripassati di recente). Scendendo incontrerete i bivi per la bocchetta del Lupo e la cima Battaglia, ma voi proseguite sempre scendendo. Arriverete ad incrociare la strada asfaltata, appena sopra Muande, da qui scendete 5 minuti fino alla macchina. Personalmente consiglio da partire dal punto 2 (cè un posteggio appena dopo il cartello di inizio sentiero) e non dall'1 (vedi foto cartina), vi risparmiate mezz'ora a piedi e soprattutto è tutto ben segnalato almeno fino alla bocchetta di Valbona.