CHIUSI d. VERNA-TRASIMENO in 5 TAPPE- 1a tappa: Chiusi d. Verna-La Scheggia
near Chiusi della Verna, Toscana (Italia)
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Itinerary description
DESCRIZIONE
1° tappa – da Chiusi della Verna a La Scheggia (km. 31,00 Ore 10 Disl. sal. m 1265 disc. m 1600)
Questa prima tappa attraversa una delle zone forestali più belle ed intatte della provincia a cavallo fra il Casentino e la Val Tiberina.
Dalla piazzetta di Chiusi della Verna, presso la “Fonte Campari”, si segue un sentiero in discesa fino ad incontrare la S.P. n° 54 che collega Caprese Michelangelo a Chiusi; si gira a sinistra e si attraversa il ponte sul torrente Rassina (m. 825); si prosegue per il podere Assunzione dove si incontra la strada Forestale. Il sentiero diviene ora più ripido fino a Poggio Assunzione (m. 1037), dove si inizia a seguire il crinale, poi si segue un labile tracciato a mezza costa su prato per aggirare a destra il Poggio dell’Abete.
Superata la Croce del Varco (m. 1087) si prosegue sulla pista di crinale che sale alla Croce della Malcima, poi il Monte Foresto fino a raggiungere l’Eremo della Casella (m. 1263) ove trovasi una struttura recentemente recuperata, con una valida opera di restauro. Le pareti, interamente in pietra a vista sono realizzate utilizzando lo stesso materiale originario e gli interni sono stati costruiti con cura ricorrendo a pietra, cotto e legno. L’edificio, costituito da una piccola cappella e da diversi vani abitabili distribuiti su vari piani, può essere utilizzato come ricovero, anche se privo di acqua corrente che si può comunque trovare raggiungendo una fonte che dista circa 300 metri a valle, nel
versante casentinese. Dall’Eremo si scende al valico (m. 1133) con varie curve e tornanti, seguendo la pista forestale; qui si abbandona il sentiero GEA (che coincideva con il sentiero 50 fino dalla Verna) diretto a Pieve S. Stefano. Si prosegue seguendo una pista forestale sul crinale; superato il bivio con il sentiero n° 028 (m. 1160) per Chitignano si raggiunge il “Sasso della Regina”; una breve discesa ci porta al bivio
(m. 1234) con il sentiero n° 084 per Caprese Michelangelo. Poi si sale a lungo tra faggi e prati fino a raggiungere M. Il Castello (m. 1414) e “Cul di Paiolo” (m. 1228).
Oltre il Cul di Paiolo si lascia la strada sterrata piegando a secco in discesa a destra nel bosco. I segni sono abbondanti e chiari fino all’indicazione di curva a sinistra su un albero. Poi i segni scompaiono. Noi siamo andati leggermente avanti, abbiamo preso uno stradello a sinistra in direzione di un laghetto e della località Tre Fontane che sapevamo di dover raggiungere.
Ci siamo trovati ad attraversare un fosso, risalire nella parte opposta, andare nel bosco a naso fino a che abbiamo visto in basso il laghetto di cui sopra. Per raggiungerlo, però, abbiamo dovuto scendere un costone ripido ed attraversare un fitto bosco per fortuna abbastanza percorribile. Nei pressi del laghetto abbiamo ritrovato i segni.
Il sentiero tocca poi la “Maestà di Savorgnano” (m . 663), l’Apparita, Case Spedaletto, piega a destra immettendosi su una strada carrozzabile che poco dopo passa da Scille; seguendo la strada carrozzabile si raggiunge l’incrocio con la S.P. n° 43 Libbia in località “La Scheggia” (m. 575).
Riferimento del posto di pernottamento 1° giorno
B&B Villa del Poggio – Passo della Libbia, località Scheggia; telefono: 333.9593913;
villadelpoggio@gmail.com (LORENZO) € 50 a p. inclusa cena e colazione presso ristorante (del padre) di fronte- Antico Posto di Ristoro tf 0575-74.91.74; 0575-723.000
Ottimo trattamento.
1° tappa – da Chiusi della Verna a La Scheggia (km. 31,00 Ore 10 Disl. sal. m 1265 disc. m 1600)
Questa prima tappa attraversa una delle zone forestali più belle ed intatte della provincia a cavallo fra il Casentino e la Val Tiberina.
Dalla piazzetta di Chiusi della Verna, presso la “Fonte Campari”, si segue un sentiero in discesa fino ad incontrare la S.P. n° 54 che collega Caprese Michelangelo a Chiusi; si gira a sinistra e si attraversa il ponte sul torrente Rassina (m. 825); si prosegue per il podere Assunzione dove si incontra la strada Forestale. Il sentiero diviene ora più ripido fino a Poggio Assunzione (m. 1037), dove si inizia a seguire il crinale, poi si segue un labile tracciato a mezza costa su prato per aggirare a destra il Poggio dell’Abete.
Superata la Croce del Varco (m. 1087) si prosegue sulla pista di crinale che sale alla Croce della Malcima, poi il Monte Foresto fino a raggiungere l’Eremo della Casella (m. 1263) ove trovasi una struttura recentemente recuperata, con una valida opera di restauro. Le pareti, interamente in pietra a vista sono realizzate utilizzando lo stesso materiale originario e gli interni sono stati costruiti con cura ricorrendo a pietra, cotto e legno. L’edificio, costituito da una piccola cappella e da diversi vani abitabili distribuiti su vari piani, può essere utilizzato come ricovero, anche se privo di acqua corrente che si può comunque trovare raggiungendo una fonte che dista circa 300 metri a valle, nel
versante casentinese. Dall’Eremo si scende al valico (m. 1133) con varie curve e tornanti, seguendo la pista forestale; qui si abbandona il sentiero GEA (che coincideva con il sentiero 50 fino dalla Verna) diretto a Pieve S. Stefano. Si prosegue seguendo una pista forestale sul crinale; superato il bivio con il sentiero n° 028 (m. 1160) per Chitignano si raggiunge il “Sasso della Regina”; una breve discesa ci porta al bivio
(m. 1234) con il sentiero n° 084 per Caprese Michelangelo. Poi si sale a lungo tra faggi e prati fino a raggiungere M. Il Castello (m. 1414) e “Cul di Paiolo” (m. 1228).
Oltre il Cul di Paiolo si lascia la strada sterrata piegando a secco in discesa a destra nel bosco. I segni sono abbondanti e chiari fino all’indicazione di curva a sinistra su un albero. Poi i segni scompaiono. Noi siamo andati leggermente avanti, abbiamo preso uno stradello a sinistra in direzione di un laghetto e della località Tre Fontane che sapevamo di dover raggiungere.
Ci siamo trovati ad attraversare un fosso, risalire nella parte opposta, andare nel bosco a naso fino a che abbiamo visto in basso il laghetto di cui sopra. Per raggiungerlo, però, abbiamo dovuto scendere un costone ripido ed attraversare un fitto bosco per fortuna abbastanza percorribile. Nei pressi del laghetto abbiamo ritrovato i segni.
Il sentiero tocca poi la “Maestà di Savorgnano” (m . 663), l’Apparita, Case Spedaletto, piega a destra immettendosi su una strada carrozzabile che poco dopo passa da Scille; seguendo la strada carrozzabile si raggiunge l’incrocio con la S.P. n° 43 Libbia in località “La Scheggia” (m. 575).
Riferimento del posto di pernottamento 1° giorno
B&B Villa del Poggio – Passo della Libbia, località Scheggia; telefono: 333.9593913;
villadelpoggio@gmail.com (LORENZO) € 50 a p. inclusa cena e colazione presso ristorante (del padre) di fronte- Antico Posto di Ristoro tf 0575-74.91.74; 0575-723.000
Ottimo trattamento.
Waypoints
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CHIUSI D. VERNA
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PGIO ASSUNZIONE
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EREMO DELLA CASELLA
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CROCE DELLA MALCIMA
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M FORESTO
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SASSO DELLA REGINA
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M CASTELLO
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MAESTA' SAVORGNANO
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SCHEGGIA
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ATT A DX
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LAGHETTO
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LASCIARE STRADA
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2,881 ft
INCR 036
Waypoint
3,554 ft
PGIO ABETE
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3,770 ft
INCR 50 E 20A PER CAPRESE
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3,772 ft
50-28
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4,033 ft
50-03
Waypoint
4,155 ft
A DX
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4,458 ft
50-05
Waypoint
4,151 ft
50-013
Waypoint
4,153 ft
50-010
Waypoint
3,802 ft
A SX MA NO SEGNI
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3,694 ft
FOSSO
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2,160 ft
APPARITA
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SEGNO DI CURVA A SX
Comments (2)
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Ho trovato le prime due tappe ... ci saranno anche le altre?
grazie
Pierluigi
Sì, siamo in partenza. Mercoledi prossimo 30 marzo faremo la 3a tappa dalla Foce di Scopetone alla Foce di Castiglion Fiorentino (nome che non esiste sulle mappe); Giovedi 31 marzo la 4a Foce di Castglion Fiorentino-Portole e Ven. 1 aprile Portole-Passignano sul Trasimeno. Troverai tutto su Wikiloc. Se vuoi puoi contattarmi a questa mail diretta: paparce@gmail.com
Ciao