Chatelamia (Le Bourget) dalla strada della condotta forzata. Maurienne, Francia.

Chatelamia é un imponente roccione che sovrasta precipite il paese di Bourget. Dicono che il nome potrebbe significare « chatel ami », cioè fortificazione alleata, e che probabilmente anticamente ospitasse un castello. E con quella posizione ci può stare! Sorprendentemente, tanto verso valle é dirupato, quanto verso monte nasconde un luogo incredibile, con un idilliaco prato pensile, creato con il paziente lavoro dei nostri antenati, e due baite. Panorama e sole assicurati! Se poi si va in inverno la probabilità di avvistamenti di stambecchi è altissima perché un branco di stambecchi (femmine con i loro cuccioli) ha eletto lo sperone roccioso come sua dimora. Sulle roccette che si incontrano all’andata accade (ma questo è più aleatorio) di trovare dei maschi solitari. Oggi nulla; malgrado fosse novembre il clima era quasi estivo e probabilmente gli stambecchi erano ancora in altitudine. In compenso sui pendii rocciosi stava pascolando un branco di ardite pecorelle.

Questo itinerario raggiunge Chatelamia usando un sentiero balcone che attraversa i ripidi pendii del versante sud della Maurienne. L’ambiente è quello delle praterie secche e della garrigue, pieno di piante profumate. Il percorso è panoramico e soleggiato ed è quindi piacevole nelle stagioni fredde. In inverno fate però attenzione alle condizioni neve. La neve non si ferma quasi mai a lungo su questi pendii soleggiati e caldi. Ciononostante può esserci pericolo valanghe, anche in tale ambiente secco, se in altitudine ci sono accumuli importanti. Il sentiero attraversa infatti un solco eloquentemente chiamato “della valanga di Chatelamia”.

AVVICINAMENTO
Questo itinerario parte dal gomito dell’unico tornante della stradina costruita da EDF per la manutenzione della condotta forzata. È anche uno dei pochi posti dove si può parcheggiare agevolmente. Tenete presente che la stradina è molto stretta e senza protezioni laterali. La stradina si imbocca scendendo da Aussois sulla destra prima di passare sotto l’arco della condotta forzata stessa.
In alternativa poco a monte della rotonda di Bourget parte una stradina sterrata piuttosto ripida. L’accesso per la stradina è molto più facile, rispetto al sentiero balcone, ma il dislivello è più importante. Oggi la stradina non era percorribile in quanto occupata dalla recinzione dei pastori per le pecore.

LIVELLO DI DIFFICOLTÀ
Invito a consultare il mio profilo per informazioni sul mio personale livello di difficoltà
DIFFICILE
Anche se la lunghezza della gita è limitata e il dislivello quasi irrisorio, la difficoltà di questo itinerario non va sottovalutata. Si attraversano pendii ripidi e rocciosi, ed è facile prendere la traccia sbagliata. In particolare all’andata noi siamo scesi troppo in basso. Quando si arriva al punto dove la traccia sembra procedere su delle roccette lisce inclinate in discesa, si deve invece andare verso destra, salendo alcuni gradoni rocciosi verso un ometto, per usare il sentiero del ritorno che è più facile. Inoltre la traccia che sale alla punta della rocca costeggia le pareti ed è quindi esposta.


ITINERARIO
Prendere il sentiero che parte nel gomito del tornante e seguirlo per un breve tratto. Quando si arriva in un punto dove il sentiero sembra percorrere un liscio piano inclinato su delle crocette, si deve invece andare a destra superando alcune roccette in direzione di un ometto. In questo modo si prende il sentiero effettivo che è più facile. Noi per errore abbiamo proseguito in discesa, ma la traccia diventa sempre più esile e difficile da seguire. Proseguire per il sentiero anche quando questo fa una profonda curva per superare il solco in cui passa spesso una valanga (2). Si arriva in breve tempo agli alpeggi (3) di mezza quota di Chatelamia. Una ripida traccia che parte al fondo del prato, subito dopo a una casetta (in alcuni brevi tratti esposta) porta sulla cima (4)della panoramica rocca di Chatelamia. Ritorno dallo stesso itinerario.

RICORDO DI APRIRE LE DIDASCALIE DELLE FOTO PER MAGGIORI INFORMAZIONI