Activity

Certosa di Pavia

Download

Trail photos

Photo ofCertosa di Pavia Photo ofCertosa di Pavia Photo ofCertosa di Pavia

Author

Trail stats

Distance
13.4 mi
Elevation gain
3 ft
Technical difficulty
Easy
Elevation loss
3 ft
Max elevation
563 ft
TrailRank 
61
Min elevation
182 ft
Trail type
Loop
Moving time
3 hours 6 minutes
Time
5 hours 42 minutes
Coordinates
3025
Uploaded
April 20, 2023
Recorded
April 2023
Be the first to clap
Share

near Certosa Monumento, Lombardia (Italia)

Viewed 70 times, downloaded 3 times

Trail photos

Photo ofCertosa di Pavia Photo ofCertosa di Pavia Photo ofCertosa di Pavia

Itinerary description

dalli co' tuoi proverbi, matto. Ma stammi attento. Passa un'ora, passan due e Scavalcamonte non arriva. Parmi finalmente sentire uno
zirlo: è lui, è il suo segnale. Mi levo bel bello dal mio buco, gli movo incontro, l'ajuto a spingere le mule per entro a un cancello di fianco la chiesuola, e facciamo le ultime intelligenze per il ratto di domattina. - E perchè non scegliere la notte?
-Mi par che caschi adesso dalle nuvole: sai pure gli ordini, non ci voglion scandoli; anzichè un rapimento sembrerà una passeggiata geniale di due coppie di amanti; poi, c'è questo a contare che il padre all'alba è già sul lago colle reti. Mentre lasciava il compagno in vedetta alla custodia delle cavalcature, m'accorsi di due passi frettolosi che mi precedevano giù per la strada, che se ve n'è una maledetta, tutta a sassi è quella che conduce in paese. « Avesse sentito i nostri discorsi, » pensai e, assicuratomi colla mano che aveva a fianco di farmi lume a un studiai anch'io il passo, e fui in Bellano.
io
bisogno
Tirava sul lago un vento gagliardo e freddo, e soffiava dalla valle un'uzza così pungente che parevano sferzate al viso. E tu puoi mettere nel tuo magazzino di proverbi anche questo, che non ve ne sarà uno più vero:

Chi vuol provare le pene d'inferno
Vada a Varenna d'estate, a Bellano d'inverno.
Bravo poeta! citato a tempo, sclamò Graffiasanti.
Intanto nel molo era un affaccendarsi di barcajuoli a tirar corde, a raccomandar catene agli anelli, a riparare i battelli flagellati dalle onde. Corsi a provvedermi in casa Ultramonti un tabarro, e, inferrajuolato come un principe di Spagna, mi cacciai dentro ad una taverna, dove v'aveva bevuto più volte. Ma quella notte non avevo sete, mi martellava nel cervello un certo presentimento come d'una disgrazia che mi doveva toccare, e non mi poteva togliere dall'orecchio il suono di quei maledetti passi sentiti sulla strada di san Rocco. Insomma ero inquieto: il vino mi sapeva d'amaro, mi sciaguattava per bocca, ma non voleva andar giù: alla malora la pitoccheria, comandai una bottiglia di vecchio di due anni, e la tracannai.
Leccardo!
cielo della bocca.
osservò Graffiasanti, facendo schioccare la lingua sul
Dentro la bettola v'erano non più di tre o quattro persone che bevevano: l'oste badava ad arrostire pesci e la moglie filava, mentre con un piede moveva la cuna, dove vagiva un marmocchio da latte. Fuori sibilava sempre il vento, e, a certe raffiche, scricchiolavano la porta e le impannate; oscuro poi come in bocca al lupo. Il tempo mi favoriva: l'ora s'accostava; pagai ed uscii. Mi diressi verso il fiume ne sentiva lo stroscio. «< A quest'ora pensai, Scavalcamonte sarà a discendere: in quattro movimenti è fatto: si prendono; un fazzoletto alla bocca, chè non belino; si caricano, e via. S'ode un trapestío: ascolto; ma non ho segnale, saranno i mulini. Oh! adesso non sbaglio: odo distintamente uno zirlo, gli rispondo allo stesso modo, e aspetto. Psit! Psit! anch'io, e ci troviamo

14
Cominciava a schiarir l'alba, non c'era da perdere un minuto. Ci dirigiamo alla casa: è quella in fondo, isolata, l'ultima, non si può sbagliare. Scavalcamonte aveva avuta la buona idea di fasciare con stracci i piedi alle mule, perchè non levassero rumore. Tutto taceva d'intorno, anche il lago pareva rabbonito e, se togli il fracasso della Pioverna dentro le caverne dell'Orrido, si sarebbe udito volare un moscerino. Siamo alla porta: avevo la chiave, la metto nella toppa, la 'giro ed apro. A mano destra una scala di sette gradini, e sopra la stanza dove dormono le due gemelle: il vecchio dorme a terreno, due camere dopo la cucina, Ah! Cristo, che caso! Non aveva ancor posto il piede sul primo gradino, che mi tocca una di quelle scardassate di pelo da levarmi la pelle: se fossi incappato nella banda del prete Cuzio non mi sarebbe toccata tanta roba ad una portata.
Ah! cani luterani di Bellanesi grido io cacciando la destra al fianco: ma una mano più svelta della mia m'aveva levato il pugnale, mentre due braccia vigorose mi abbrancavano e stringevano a mezzo la vita.
Ladri, assassini del sangue cristiano! urlava Scavalcamonte, divincolandosi tra le strette di altri.
Intanto ci fioccavano pugni e sorgozzoni da fracassarci le ossa, quando un maledetto ci sferrava calci, dove li toccavano toccavano, Di sopra le fanciulle a strillare, a far versacci da spiritate, a gridar ajuto dalle finestre. Anche il padre urlava come un indemoniato con una fiocina in mano, chè voleva infilzare, come tante bottatrici (1), i ladri delle sue figlinole. Il vento non aveva permesso a quel dannato di portarsi sul lago co' suoi tramagli.
Li, avresti colto me a farti da caro fratello
disse Graffiasanti.
Eh! chi voleva sognarsi quel tafferuglio da casa del diavolo. S'avessi dato ascolto a una voce nel cuore che mi diceva: «Non è la notte buona. › Quei passi maledetti dovevano essere stati d'uno ch'aveva buona orecchia. Ma era fatta; suonavano e bisognava ballare. Durante la lotta, sempre nel bujo, m'ero portato o meglio m'avevano spinto alla porta, dove, col chiarore dell'alba, potei accorgermi d'esser preso tra cinque persone, mentre altri tre demoni erano corsi ad inseguire Scavalcamonte, sgusciato loro di mano. Cinque contro uno! ma non mi perdo d'animo e, non potendo altro, mi metto coi denti a mordere il primo che mi cade sotto bocca. Sentii un ruggito: io metteva sangue dalle labbra. Ad un tratto mi serrano tutti addosso mi atterrano, mi vengono coi piedi sul viso, finchè quel ch'aveva morso mi pianta qui sopra l'occhio sinistro il suo coltello.
E come te la sgattajolasti?
Per quella giornata, poichè spuntava l'alba quando accadde il tafferuglio, e per altre tre di seguito mi toccò alloggiare nella carcere a disposizione della giustizia. Fortuna che di giustizia ai nostri tempi ne fanno tanta, che si cava più brodo dai chiodi. Buon per me che Scavalcamonte se l'era svignata, e potè avvertire messer Sigifredo delle triste acque in che
(4) Qualità di pesci del lago classificati sotto il nome scientifico di Gadus lota.
navigava per aver voluto fargli il presente di due gentili colombe; ed egli ne scrisse ai nobili Ultramonti e al Boldoni suo cognato. Un po' per la protezione d'una casa, un po' per i buoni uffici dell'altra, al quinto giorno di bujose veniva chiamato da un di que' che comandano, e mi diede una sbarbazzata a modo, facendomi capire che se mi lasciava libero non era proprio perchè gli andasse a genio il mio viso, ma per riguardi alla cospicua casa, dove servivo in armi. Sciorinai un inchino a quella faccia di galantuomo, e feci sdrucciolare in mano al custode qualche moneta perchè mi chiamasse il barbiere di Bellano. M'aveva a fare due servigi ad un viaggio: medicarmi la ferita, che stentava a rimarginare, e acconciarmi il ciuffo, perchè non mi riconoscessero. Fatte queste bisogna, sull'imbrunire, m'inerpicavo pel sentiero della montagna, e mi riducevo alla Rocca. L'hai arrischiata la pelle davvero, disse l'altro, e hai proprio a segnarti coi gomiti se ci vedi ancora dall'occhio sinistro.





mio cugino Bortolo m'ha assicurato, e ho dovuto vederlo anch'io quando ci son stato per la casa, co’miei propri occhi che le cose, anche là, prendono una buonissimā piega. Pochi son omai quelli che s'ammalano ; ed il male non è più quella peste perfida e infame di prima ; un po' di febbriciattolae, tuital più, accompagnata da qualche bubboncello scolorito, che si cura con un empiastro di malva. »
« Meglio, e Dio tenga lontani sempre i contagi. »
« Sicché, continuo Renzo - l'aspetto del paese è proprio mutato, ed i padroni pensano già a cercare e a caparrare operai specialmente i Alatori di seta. »
« Ottimamente, e tu, buon giovane come sei, non fo per lodarti in faccia, e assestato, e che sa bene il suo mestiere, non potrai far male, nè ti mancherà la fortuna. »
« La fortuna di noi povera gente stà nelle braccia prima, e poi qui; ,- e si picchiò la fronte colla punta del
» l'indice, come aveva fatto a Milano, quella notte dell'ubbriachezza, nell'osteria della Luna Piena »
« Dici bene, Renzo; ma a proposito della casa e dei quattro campi ch'hai al sole, è vero che li compera il signor marchese che ha ereditato la sostanza di quel birb... e mutò subito la parola; . quel disgraziato di don Rodrigo ?

Negozio fatto, a cui non manca che il ghiribizzo della firma del dottor di legge, e la sua del signor marchese, e il mio segno di croce con quello di mia suocera Agnese. « E che c'entra dessa ? ,
Negozio fatto, a cui non manca che il ghiribizzo della firma del dottor di legge, e la sua del signor marchese, e il mio segno di croce con quello di mia suocera Agnese. « E che c'entra dessa ? ,
« Diamine! s'ha da vendere la casa, bisogna bene che firmi anch'ella. »
« Anche Agnese vende la sua casuccia ? .
« N'abbiam fatto insieme contratto a voce col signor mar chese, e il prezzo l'ha fatto don Abbondio, e non manca come dico, che si metta in carta il negozio, per scrittura d'un dottore di legge. Oh ! qui ci voleva adesso quell'imbroglione d'un dottor Azzeccagarbugli, qui lo ci voleva quel galantuomo a due facce che a me parlava colle gride e l'istessa giornata o quella dopo, il povero padre Cristoforo l'ha detto ad Agnese trovava, col bicchiere in mano, a pranzo da don Rodrigo. Come sarebbe rimasto a vedermi nella sua sala, dove rimescolava le gride, sulla tavola come grano nel ventilabro, e dover stendere il mio nome, cognome, professione e patria sulla carta insieme al nome, cognome, e la professione e patria d'un marchese, del successore nientemeno del famoso don Rodrigo, da cui becca
va i desinari a patto d'imbrogliare i poveri figliuoli come me, che non conoscono le leggi. »
Oh I l'ho conosciuto: alto, asciutto, pelato, col naso rosso, e una voglia di lampone sulla guancia: adesso è a Canterelli sepolto anche lui... »
«Mi rincresce, perchè prossimo, « riprese Renzo, ma io lo avrei voluto qui per questa giornata o quella di domani, quando s'ha da stendere il contratto; e, dopo le firme, veder snocciolar tanti bei scudi in mano mia, e portarmeli via proprio io...)

Tu m'hai detto, Renzo, » l'interruppe l'amico, che ha fatto il prezzo il signor curato; che vuoi che s'intenda egli di case e di terreni ? »
Ha voluto cosi il signor marchese, quando s'è degnato di venire a casa d'Agnese, dove ci trovo tutt'e quattro, compreso quella signora vedova di Milano; e li
, avviando la conversazione col parlare del cardinale arcivescovo, che aveva avuto tanta bontà di desiderare notizie della mia Lucia, usci fuori colla storia delle nostre due case e delle mie nove o dieci pertiche, delle quali non si ha a far conto

Waypoints

PictographPhoto Altitude 265 ft
Photo ofFoto Photo ofFoto Photo ofFoto

Foto

PictographPhoto Altitude 255 ft
Photo ofFoto Photo ofFoto Photo ofFoto

Foto

PictographPhoto Altitude 271 ft
Photo ofFoto Photo ofFoto Photo ofFoto

Foto

PictographPhoto Altitude 273 ft
Photo ofFoto Photo ofFoto Photo ofFoto

Foto

PictographPhoto Altitude 267 ft
Photo ofFoto Photo ofFoto Photo ofFoto

Foto

PictographPhoto Altitude 250 ft
Photo ofFoto Photo ofFoto Photo ofFoto

Foto

PictographPhoto Altitude 239 ft
Photo ofFoto Photo ofFoto Photo ofFoto

Foto

PictographPhoto Altitude 239 ft
Photo ofFoto Photo ofFoto Photo ofFoto

Foto

PictographPhoto Altitude 479 ft
Photo ofFoto Photo ofFoto Photo ofFoto

Foto

PictographPhoto Altitude 455 ft
Photo ofFoto Photo ofFoto Photo ofFoto

Foto

PictographPhoto Altitude 455 ft
Photo ofFoto Photo ofFoto Photo ofFoto

Foto

PictographPhoto Altitude 455 ft
Photo ofFoto Photo ofFoto Photo ofFoto

Foto

PictographPhoto Altitude 303 ft
Photo ofFoto Photo ofFoto Photo ofFoto

Foto

PictographPhoto Altitude 303 ft
Photo ofFoto Photo ofFoto Photo ofFoto

Foto

PictographPhoto Altitude 302 ft
Photo ofFoto Photo ofFoto Photo ofFoto

Foto

PictographPhoto Altitude 302 ft
Photo ofFoto Photo ofFoto Photo ofFoto

Foto

PictographPhoto Altitude 369 ft
Photo ofFoto Photo ofFoto Photo ofFoto

Foto

PictographPhoto Altitude 277 ft
Photo ofFoto Photo ofFoto Photo ofFoto

Foto

PictographPhoto Altitude 244 ft
Photo ofFoto Photo ofFoto Photo ofFoto

Foto

PictographPhoto Altitude 322 ft
Photo ofFoto Photo ofFoto Photo ofFoto

Foto

PictographPhoto Altitude 406 ft
Photo ofFoto Photo ofFoto Photo ofFoto

Foto

PictographPhoto Altitude 259 ft
Photo ofFoto Photo ofFoto Photo ofFoto

Foto

PictographPhoto Altitude 232 ft
Photo ofFoto Photo ofFoto Photo ofFoto

Foto

PictographPhoto Altitude 274 ft
Photo ofFoto Photo ofFoto Photo ofFoto

Foto

PictographPhoto Altitude 268 ft
Photo ofFoto Photo ofFoto Photo ofFoto

Foto

PictographPhoto Altitude 288 ft
Photo ofFoto Photo ofFoto Photo ofFoto

Foto

PictographPhoto Altitude 284 ft
Photo ofFoto Photo ofFoto Photo ofFoto

Foto

PictographPhoto Altitude 249 ft
Photo ofFoto Photo ofFoto Photo ofFoto

Foto

PictographPhoto Altitude 249 ft
Photo ofFoto Photo ofFoto Photo ofFoto

Foto

PictographPhoto Altitude 249 ft
Photo ofFoto Photo ofFoto Photo ofFoto

Foto

PictographPhoto Altitude 249 ft
Photo ofFoto Photo ofFoto Photo ofFoto

Foto

PictographPhoto Altitude 249 ft
Photo ofFoto Photo ofFoto Photo ofFoto

Foto

PictographPhoto Altitude 249 ft
Photo ofFoto Photo ofFoto Photo ofFoto

Foto

PictographPhoto Altitude 241 ft
Photo ofFoto Photo ofFoto Photo ofFoto

Foto

PictographPhoto Altitude 245 ft
Photo ofFoto Photo ofFoto Photo ofFoto

Foto

PictographPhoto Altitude 253 ft
Photo ofMoriago Photo ofMoriago Photo ofMoriago

Moriago

PictographPanorama Altitude 272 ft
Photo ofLiconasco Photo ofLiconasco Photo ofLiconasco

Liconasco

PictographPhoto Altitude 267 ft
Photo ofLiconasco Photo ofLiconasco Photo ofLiconasco

Liconasco

PictographPhoto Altitude 290 ft
Photo ofFoto Photo ofFoto Photo ofFoto

Foto

PictographPhoto Altitude 290 ft
Photo ofCasatico Photo ofCasatico Photo ofCasatico

Casatico

PictographPhoto Altitude 311 ft
Photo ofCasatico Photo ofCasatico Photo ofCasatico

Casatico

PictographPhoto Altitude 287 ft
Photo ofGiussago Photo ofGiussago Photo ofGiussago

Giussago

PictographPhoto Altitude 299 ft
Photo ofNivolto Photo ofNivolto Photo ofNivolto

Nivolto

PictographPhoto Altitude 290 ft
Photo ofNaviglio pavese Photo ofNaviglio pavese Photo ofNaviglio pavese

Naviglio pavese

PictographPhoto Altitude 252 ft
Photo ofOsteriette Photo ofOsteriette Photo ofOsteriette

Osteriette

PictographPhoto Altitude 285 ft
Photo ofFoto Photo ofFoto Photo ofFoto

Foto

PictographPhoto Altitude 286 ft
Photo ofFoto Photo ofFoto

Foto

PictographPhoto Altitude 298 ft
Photo ofBorgarello Photo ofBorgarello Photo ofBorgarello

Borgarello

PictographPhoto Altitude 456 ft
Photo ofBorgarello Photo ofBorgarello Photo ofBorgarello

Borgarello

Comments

    You can or this trail