Ceres (TO)- Monti di Voragno- Santuario di Santa Cristina
near Ceres, Piemonte (Italia)
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Trail photos
Itinerary description
Dalla comune Aran a Monti di Voragno il sentiero è pulito ma poco frequentato e quindi un po’ strettino. Nei punti in cui il bosco è più ripido potrebbe essere un problema per chi soffre di vertigini.
Comunque sempre ben segnalato.
Il bosco è splendido e molto vario (oggi pieno di salamandre a passeggio) e Santa Cristina uno spettacolo persino con il tempo brutto. L’edificio è affascinante e il panorama, nubi permettendo, stupendo. Ma già salendo si incontrano tante piccole perle di patrimonio culturale (vedi i Wp)!
Fatta da sola il 2/6/2021. 12 km e 915 m di dislivello.
AVVICINAMENTO
Ceres si trova alla confluenza fra due valli di Lanzo (la Val Grande e la Valle di Ala) poco a monte di Lanzo stessa. Raggiunto il paese entrare nel centro. Essendo il parcheggio davanti alla chiesa occupato, si trovano diverse opzioni proseguendo, subito dopo il centro storico, in Piazza Europa.
ITINERARIO
Si parte da strada Cavalieri di Vittorio Veneto, che diventa presto sentiero lastricato.
All’altezza della Comune Aran si gira a sinistra passando proprio di fronte alla casa e si inizia un lungo traverso nel bosco solitario e scosceso.
Arrivati a Monti di Voragno si sale su un sentiero che parte poco sopra la cappella e che arriva infine a immettersi nuovamente nel sentiero che sale da Ceres.
Si continua a salire fino all’antecima, dove si immette nel percorso che sale da Cantoira.
Ancora pochi metri di salita sulla storica scalinata di lose e si è al santuario.
La discesa avviene lungo il sentiero che sale diritto da Ceres fino all’altezza della comune dove si prende la strada sterrata che scende fino a Voragno. Da lì si rientra a Ceres lungo la statale.
Waypoints
1 Campanile romanico di Santa Marcellina
Il campanile, risalente al sec. XII, è quanto resta di un complesso sacro (chiesa e cimitero) distrutti da una frana. Qui a destra parte la pista ciclabile per Cantoira. Proseguire diritto su via Roma
2 Lasciare la via principale e girare a destra seguendo i segna via bianchi e rossi
in Via cavalieri di Vittorio Veneto
3 alla fine della strada asfaltata prendere il sentiero in salita nel bosco
Subito dopo voltare a destra su un sentiero lastricato
5 Incrocio fra stradina e sentiero
Il sentiero a destra è quello che sale direttamente a Santa Cristina. A sinistra passa la stradina. Poco dopo questo bivio a destra si diparte la stradina che per un tratto sale parallela al sentiero. Ho scelto di usare il sentiero in salita e la stradina in discesa
6 Borgata pian di Ceres
Probabilmente questo fu il primo insediamento di Ceres. Prime fragoline di stagione!
7 Cappella della Peste
Piccola cappella commissionata da Pietro Castagneri e realizzata nel 1577 dal frate di Novalesa Oldrado Perino. Secondo la tradizione la cappella, piccola ma splendida fu costruita in mezzo ai boschi perché la popolazione che vi si era dispersa per fuggire alla peste, potesse assistere alle funzioni adeguatamente distanziata. Precauzioni già in atto ben prima del Covid!
8 Balme
Questa tipo di costruzione , usato fin dalla preistoria, è un rustico rifugio ottenuto murando lo spazio riparato sotto un grande masso. Il nome di Balma ha origine celtica e infatti si trova in uso in tutta Europa (dalla Germania alla Francia alla Spagna) nelle aree dove queste popolazioni si diffusero. Nella preistoria vennero usate come abitazioni. In tempi più recenti furono sostituite da dimore artificiali (per esempio quelle in legno prendono il nome di Baita) ma continuarono ad essere costruite come riparo per gli armenti e come locali per la maturazione dei formaggi.
10 Aran: Finalmente una baita non abbandonata!
È lo chalet di Aran. Volendo è anche possibile dormirci (https://www.airbnb.it/rooms/14820835?source_impression_id=p3_1628515929_LH9Dh5BODAcM26hH). Il sentiero passa proprio di fronte all’edificio rurale benissimo tenuto. Galline amichevoli alla baita (si avvicinavano incuriosite al mio passaggio invece di fuggire).
11 Intersezione con gallina
Prendere il sentiero in basso a sinistra. Quello a destra è solo un passaggio al servizio delle attività agricole della comune.
13 Panorama, purtroppo un po’ grigio, sulla valle di ala
In basso il borgo di voragno
14 Monti di Voragno
Girare a destra sulla stradina in salita. A sinistra si scende per strada fino a Voragno
19 girare a sinistra per Santa Cristina
A destra si va verso il sentiero che sale diretto da ceres
23 Da questa scala si scende verso Cantoira
Girare a destra. E da questa si sale ancora un pochino per il santuario di Santa Cristina. Volendo però la scala in salita può essere aggirata sulla sinistra.
24 il santuario di Santa Cristina
Venne costruita su un cocuzzolo roccioso che già era stato sito di culti celtici nel XIII sec. Venne successivamente ampliata ed arricchita di notevoli ex voto Grazie alla devozione dei valligiani che portarono a spalle su il materiale da costruzione. Ancora oggi il giorno della festa del paese all’inizio del sentiero vengono posti dei sacchi di calce che gli escursionisti possono portare su per contribuire alla manutenzione.
28 Col balance
La traccia a sinistra sale in cima al monte, la traccia a destra si ferma dopo poco. continuare diritti in discesa
31 Cappella di Santa Maria degli angeli
Anche qui possibilità di messe all’aperto distanziati! Fontana
32 A questo incrocio si dipartono molte alternative per scendere a valle
La stradina diritto in centro va verso ceres e segue il percorso del sentiero; il sentiero stesso parte subito a destra di quella stradina. avendo deciso di scendere completamente su stradina per risparmiare ile mie ginocchia, io ho invece preso a destra. All’incrocio successivo continuare in discesa a sinistra
33 Continuare in discesa a sinistra
Per chi lo preferisce andando diritto un poco oltre la casa si trova un sentiero che scende anche esso a valle
36 La strada statale, per fortuna in questo momento poco trafficata
Lungo la strada si incontrano numerose vile d’epoca di pregio, vestigia del periodo in cui le valli di Lanzo erano una destinazione ambita dalla Torino bene…
37 La via principale del paese e i suoi vicoletti
In Liguria le chiameremmo carugi e carugetti
Comments (3)
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Domenica proveremo questo percorso, ci sono difficoltà
L’unico pezzo un po’ delicato è il traverso dalla comunità Aran (ma non difficile, il sentiero è un po’ stretto e attraversa un bosco ripido) a Monti di Voragno. Tra i wp 10 e 14.
Poi ti dirò!