C'era una volta il lago di Albano...

PASSEGGIATA LUNGO IL LAGO DI ALBANO

Questo percorso di pochi chilometri, effettuato per per gioco anche perchè senza alcun elemento di novità che non sia quello risaputo da tutti della bellezza del lago di Albano e l’amenità del paesaggio che lo circonda con la storia e la cultura che lo contraddistingue richiesto e ambito da turisti locali e stranieri, mi ha permesso di mettere in evidenza due questioni.
La prima riguarda il degrado.
Ho documentato, anche qualche volta su Wikiloc, la bellezza del lago di Castel Gandolfo e dei limitrofi borghi che si affacciano sullo specchio d’acqua osservando, mio malgrado, però che lungo le sponde si trovano rifiuti di tutti i generi.
Sarebbe opportuno che le autorità preposte facessero osservare le norme e liberassero sia le acque sia le zone limitrofe dall’immondizia (e non occuparsi solo dei posteggi auto e relative tariffe orarie).
Il secondo argomento, anche più del primo, mi sta più a cuore e credo di non essere il solo: abbassamento del livello delle acque .
Gli effetti climatici sul lago sono riconoscibili a vista d’occhio.
L’esempio che mia ha fatto riflettere è dato dalla traccia riportata dall’applicativo Wikiloc dove io, secondo il tracciato, per quasi tutto il percorso che ho fatto lungo la riva ho camminato in acqua mentre realmente la passeggiata è stata effettuata ad un metro dall’acqua. Mi si può obiettare che il gps non è preciso. No! Lo strumento tecnologico è indiscutibile e purtroppo la conferma arriva, come documentato dalle foto, dai piloni dove un tempo attraccavano le barche.
Queste strutture negli anni ’90 erano utilizzate per approdare e salpare oggi sono testimoni del disastro che in 40 anni si sta consumando sotto gli occhi di tutti. CIRCA UNA COLONNA DI SEI METRI D'ACQUA VAPORIZZATA.