Ceppo - Cascata della Cavata

Facile sentiero con una lunga salita ad una buona pendenza in tutto il tratto iniziale e per il 60% del percorso di andata, è meglio farlo con una gamba allenata, ovvio, ma non è assolutamente difficile, anzi.
Il piazzale del Ceppo (1334 metri), da dove si parte per l’escursione è affiancato dall'albergo Julia, dal Centro Visite del Parco (non l’ho mai trovato aperto) e dal nuovo Rifugio Il Ceppo, si raggiunge per lunghe strade asfaltate da Rocca Santa Maria, Valle Castellana o Acquasanta Terme. Si continua in auto sulla strada che continua tra gli abeti in direzione della Laga. Aggirato un camping (Camping il Ceppo) si raggiunge uno slargo (1356 metri), dal quale iniziano due strade sterrate.
Si imbocca a piedi la sterrata di sinistra (quella di destra va alla Cascata della Morricana), per lasciarla dove piega a sinistra dopo un centinaio di metri. Si continua nel fitto bosco, per un buon sentiero indicato dai segnavia n. 300 e del Sentiero Italia, che sale con una lunga serie di svolte. Usciti dal bosco intorno ai 1650 metri di quota si prosegue tra i pascoli fino alla sella del Lago d'Orso (1811 metri), belvedere sul Fosso della Cavata e il Corno Grande. Qui si ritrova una sterrata che si segue fino al rifugio degli Jacci di Verre (1830 metri, 1.30 ore, lo capirete poichè uscito dal bosco vedrete diverse casupole di cui una con un campo coltivato). Scendendo fino al margine del bosco si raggiungono i caratteristici "faggi torti" piegati dal peso della neve. Tornati alla sella si prosegue per un ampio sentiero a mezza costa che tocca la Fonte delle Trocche e prosegue verso il Fosso della Cavata. Superate delle rocce si raggiunge il torrente a monte di una cascata, della quale è possibile raggiungere la base (1750 metri, 0.30 ore) scendendo con un po' di attenzione. Lo spettacolo è suggestivo soprattutto al disgelo, la zona offre un bel panorama sul Bosco di Langammella e il Gran Sasso.
A ritorno abbiamo fatto lo stesso percorso, tornando facilmente in quasi metà del tempo. Percorso molto bello e suggestivo, con paesaggi di tutti i tipi e cascata ai bordo della montagna davvero ma davvero suggestiva, un giro sottovalutato forse ma uno dei più belli da poter fare in Abruzzo.