Castelmezzano, Pietrapertosa e il sentiero delle 7 pietre

Spettacolare percorso che si snoda tra le due località, Castelmezzano e Pietrapertosa, autentiche perle delle Dolomiti Lucane.

Il percorso delle sette pietre è una antica mulattiera di montagna, usata per secoli per spostamenti a dorso d'asino tra i due paesi.

Nel mio caso ho optato per la partenza da Castelmezzano; dopo un escursione all'interno del borgo con visita ai punti più caratteristici e panoramici, senza trascurare la salita all'antico insediamento del castello normanno dove su una rupe si può ancora scorgere una scalinata ricavata sulla roccia che serviva alle vedette poste a guardia della città.

Castelmezzano è uno dei borghi più belli d'Italia sia per la sua collocazione geografica all'ombra di vette dolomitiche, sia per l'architettura delle sue case e dei suoi monumenti e pertanto girare per i suoi vicoli è assolutamente piacevole.

Dopo la visita al borgo si intraprende il sentiero delle 7 pietre che si imbocca nei pressi del piccolo cimitero del paese.

Lungo il percorso che si snoda in un bosco attraversato da un torrente, sono collocati i siti delle 7 pietre parlanti che rievocano antiche leggende del sud Italia, legate a fenomeni sovrannaturali, storie di masciare (streghe) e pozioni magiche che annullavano coscienze e volontà dei malcapitati.

Per maggiori informazioni è utile visitare il sito:

https://www.basilicatadavedere.com/it/blog/item/59-percorso-sette-pietre

Tornando ai nostri tempi e all'escursione, va segnalato che si parte dai circa 900 metri di Castelmezzano e si scende fino ai circa 600 metri del torrente Caperrino che scorre sulla roccia dolomitica, per poi risalire fino ai 1000 metri di Pietrapertosa. Bisogna quindi mettere in conto una buona dose di autentica fatica e armarsi di ottime scarpe da trekking e bastoncini per scorazzare sulla strada lastricata con pendenze molto ripide.

Arrivati a Pietrapertosa, borgo anch'esso tra i più belli d'Italia, si può percorrere la centrale e molto caratteristica via Garibaldi che porta alla Chiesa Madre di San Giacomo Maggiore, circondata da tipiche case in pietra e al Castello Normanno Svevo posto ad oltre 1000 metri di quota.

Si torna indietro, passando per la chiesetta di San Cataldo e ripercorrendo a ritroso ancora il sentiero delle 7 pietre che questa volta presenta pendenze in discesa più abbordabili