Castelluccio Inferiore- Monte Fossino e Monte Palazzo

Escursione sul Monte Palazzo (Mancosa) da Castelluccio Inferiore, percorrendo fino a Prestieri la ex Ferrovia Lagonegro-Spezzano Albanese 27-01-2024.

ATTENZIONE!!!!!!
-)NELLA ZONA INDUSTRIALE DI CASTELLUCCIO SUPERIORE ABBIAMO INCONTRATO UN GRUPPO DI CANI RANDAGI.
-)DOPO L'ATTRAVERSAMENTO DELLA SS19 ABBIAMO INCROCIATO UN CANE PASTORE.
-)APPENA PRIMA DI PRESTIERI ABBIAMO INCROCIATO UN BRANCO DI CANI PASTORI CON GREGGE A SEGUITO, PER FORTUNA ERA PRESENTE ANCHE IL PASTORE.
-)APPENA SI INTRAPRENDE LA SALITA CI SI PUO' IMBATTERE IN UN RECINTO ELETTRICO FACILMENTE SCAVALCABILE.

Inseriamo queste AVVERTENZE perché noi siamo stati fortunati a trovare i proprietari con i loro cani pastore, e inoltre, conoscendo la zona abbiamo raggirato i cani randagi nella zona PIP di Castelluccio Superiore.

BISOGNA FARE ATTENZIONE, PERÒ IL PERCORSO È DAVVERO MOLTO CARINO, E LE GALLERIE LUNGO LA CICLOVIA, SOPRATTUTTO QUELLA ELICOIDALE, SONO DAVVERO SUGGESTIVE.

DESCRIZIONE DEL PERCORSO:

Si parte dal bel borgo di Castelluccio Inferiore, dalla piazzetta confinante con Largo San Nicola, dove sono presenti la Chiesa Madre e il bellissimo Palazzo Marchesale.
Ci si dirige verso la sorgente del Fiume San Giovanni, passeggiando lungo il corso principale del paese.
Da questo momento si incrocia la ciclovia e la si segue per circa un KM, dove si prende per un piccolo tratto la ex SS19, dirigendosi verso sx all'incrocio, si segue la SS19 per circa 100m e sulla destra inizia nuovamente la ciclovia.
Qui si incontra la prima galleria, che precede la Galleria Elicoidale.
Lungo l'intero tratto appena descritto si può ammirare in lontananza il Monte Palazzo.
Una volta raggiunta la Galleria Elicoidale, ci si inoltra all'interno, essa risulta molto suggestiva, se si sta in silenzi si può ascoltare il rumore dell'acqua che cola goccia a goccia dall'alto della galleria, i muri di quest'ultima, soprattutto nel tratto iniziale rilasciano molta acqua, quindi all'interno c'è molta umidità.
Usciti dalla Galleria si può ammirare l'abitato di Castelluccio Superiore, la Valle del Mercure e il Massiccio del Pollino.
Si prosegue verso la zona industriale di Castelluccio Superiore, se la si percorre interamente, alla fine della stessa si riprende la ciclovia (qualora dovessero esserci cani, si può salire sulla destra appena inizia la zona PIP e a fine salita svoltare a sx, per poi ritrovarsi nello stesso punto).
Appena ripresa la ciclovia si può ammirare il bel ponticello che sovrasta il canalone di Torrente Magliasole.
Si prosegue fino all'attraversamento dell' ex SS19 in località Foresta.
Dopo l'attraversamento (Attenzione a possibili incontri con cane Pastore) si prosegue fino a Prestieri, qui si incrocia un'altra bella e suggestiva galleria (usciti da quest'ultima attenzione nuovamente alla possibile presenza di greggi con cani pastore).
Arrivati in località Prestieri ci si può soffermare ad osservare il roccioso Monte La Spina.
Si svolta a sx, si lascia la ciclovia e dopo il capannone verde si continua a salire sulla sx costeggiando la recinzione della cava (ATTENZIONE ALLA PRESENZA DI UN RECINTO ELETTRICO).
Si prosegue fin su dove ci si imbatte in una bella Pineta, per poi mantenersi sulla destra per restare sul crinale di Monte Fossino, da qui si ammirano i Monti La Spina Zaccana verso nord, il Massiccio del Sirino a nord-ovest, il Massiccio del Ciagola a sud-est, i Monti dell'Orsomarso a sud, Galdo di Lauria, la Valle del Noce ed il Coccovello ad est, al centro tra Sirino e Coccovello, in lontananza si intravede il Monte Cervati.
In vetta la vista è pressoché invariata, si possono osservare ad est i due Castelluccio, il Monte Palazzo, il Massiccio del Pollino e parte della Valle del Mercure, tutto ciò si aggiunge a quello che si poteva osservare lungo la salita.
Si scende mantenendosi sulla destra guardando il Monte Palazzo, dove si può osservare un piccolo crinale che porta ad un pianoro in mezzo tra i due monti (ATTENZIONE ALLA PRESENZA DI PICCOLI ARBUSTI E PICCOLE PIANTE SPINOSE).
Guardando sempre la Mancosa, si sale verso la stessa costeggiandola da sx, da essa si ha ampia vista sull'intera Valle del Mercure e sui comuni che ne fanno parte, oltre a molte delle montagne già nominate in precedenza.
Se ci si muove, sul piano che si ha in vetta, verso sud e quindi verso il lato calabro, ai piedi della montagna si può osservare l'Autostrada A2 del Mediterraneo.
Il percorso è semplice, la ciclovia non presenta nessuna difficoltà altimetrica ed è semplice da seguire, una volta arrivati a Prestieri e intrapreso il sentiero verso la vetta ci sono tratti pendenti e inizialmente con ghiaia sulla sede delle viottole.
Sulle due vette si possono incontrare mucche al pascolo.


CONDIZIONI METEO:

Partenza alle 8 di mattina circa da Castelluccio Inferiore, presenza di nebbia in Valle e temperatura prossima allo 0. Risalendo la ciclovia, e quindi nel corso della mattinata la temperatura è salita fino a circa 10 °C grazie alla giornata soleggiata e con un leggero venticello ad accompagnare la passeggiata. In vetta splendeva un bel sole, che ci ha permesso di soffermarci a guardare a lungo il bel panorama.

I NOSTRI CONSIGLI E INFO SUPPLEMENTARI:

L' escursione si presenta semplice dall'inizio alla fine, consigliamo di affrontare la salita
che da Prestieri porta sulle due montagne, comunque con scarpe e bastoncini da trekking.
Attenzione, perché il percorso dalla ex Stazione di Prestieri alle vette non è segnalato, per questo motivo vi consigliamo di leggere attentamente la DESCRIZIONE DEL PERCORSO.
Visto che vi trovate in zona potete fare un giro nei due Castelluccio, conservano un bel pò di tesori, spesso poco conosciuti.