Castello di Rocca Calascio da Santo Stefano di Sessanio
near Santo Stefano di Sessanio, Abruzzo (Italia)
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Trail photos
Itinerary description
Sgambata rilassante di una decina di chilometri tra i borghi di Santo Stefano di Sessanio e il castello di Rocca Calascio per scoprire le bellezze naturalistiche, architettoniche e conoscere da vicino l’”Albergo diffuso”.
Partiti in direzione Rocca Calascio, rimandando la visita a Santo Stefano al rientro, si percorre per circa un km la strada asfaltata (Sp 7 Castel del Monte) dove sulla dx si può ammirare la chiesa con il campanile di S. Stefano martire, poi si lascia la provinciale e sulla sx si segue una carrareccia che inizia a salire lungo il dorso della montagna fino ad arrivare alla sommità. Il panorama è gradevole sui piccoli borghi sottostanti, i due piccoli pianori, il Gran Sasso con la catena sud orientale del Brancastello-Camicia, il monte Ocre, massiccio del Velino e la Maiella. Proseguendo si scorge in lontananza la chiesa con alle spalle la Rocca.
La chiesa di Santa Maria della Pietà (Wai:1), eretta alla fine del 1500 presenta una struttura esterna a pianta ottagonale con un ambiente adibito a sacrestia appoggiato a una delle facciate e una cupola a otto spicchi.
Dopo una breve pausa è stata la volta della Rocca (Way:2) a breve distanza e più in alto controlla l’intera vallata.
“Il castello, che domina la valle del Tirino e l’altopiano di Navelli, è situato su un crinale a 1.460 metri d’altezza, in una posizione molto favorevole dal punto di vista difensivo ed era utilizzato come punto d’osservazione militare in comunicazione con altre torri e castelli vicini, sino all’Adriatico.
La struttura, interamente in pietra bianca a conci squadrati, si compone di un maschio centrale, probabilmente preesistente, di una cerchia muraria merlata in ciottoli e quattro torri d’angolo a base circolare fortemente scarpate. L’accesso avviene attraverso un’apertura sul lato orientale posta a circa cinque metri da terra, cui si accede attraverso una rampa in legno, originariamente retrattile, poggiata di mensole in pietra.
Il castello, danneggiato dal terremoto del 1703, dopo il passaggio alla dominazione borbonica nel 1734, anche l'intero abitato della Rocca iniziò il suo declino e fu progressivamente abbandonato, fino a risultare completamente disabitato nel 1957.A partire dagli anni '80 del XX secolo il castello è stato sottoposto a lavori di restauro e consolidamento e alcune abitazioni del borgo medievale sono state recuperate e convertite a strutture ricettive”.
Il castello, forte della maestosa struttura, ha richiamato registi e produttori cinematografici a girare famosi film come: La Piovra, In nome della Rosa, Padre Pio, Amici Miei atto II, Il viaggio della sposa e L'orizzonte degli eventi.
Per il rientro, molto tranquillamente con tutta la famiglia, abbiamo iniziato il declivio costeggiato il Monte delle Croci, sentiero 257 e una volta attraversata la piana Lucchiano siamo arrivati al laghetto di S. Stefano. A questo punto l’escursione, facile e alla portata di tutti coloro che hanno un po’ di dimestichezza con la disciplina, è terminata ed è iniziata la visita al borgo per rilassarsi e gustare una bevanda in questo tranquillo angolo d’Abruzzo.
Il borgo di S. Stefano di Sessanio si è sviluppato a partire dal XIV secolo attorno all'antico presidio fortificato della torre Medicea. La torre si presume esistesse sin dall'epoca normanna, isolata sopra un cocuzzolo, e comunicante con la torre di Rocca Calascio, quella di Castel del Monte e di Castelvecchio Calvisio.
Oltre alle caratteristiche storiche-architettoniche Santo Stefano(Way:3)ha sviluppato da più di vent’anni l’esperienza dell’Albergo diffuso, fenomeno di recente diffusione in Italia ed Europa, nata dall'idea di utilizzo a fini turistici delle case vuote ristrutturate coi fondi del post terremoto del Friuli.
A differenza di un normale hotel o di una casa vacanze, si tratta di un progetto che punta alla valorizzazione del territorio e si contraddistingue per avere i propri elementi (unità abitative, camere, ecc.) dislocati in punti diversi dello stesso nucleo urbano e in strutture diverse. L'albergo è la casa nella quale l'albergatore esercita la professione di dare alloggio e spesso di fornire anche il vitto (con prodotti tipici locali) ai viaggiatori, contro una rimunerazione in denaro.
Waypoints
Parcheggio
Percorrendo la SP 7 si arriva a S. Stefano di Sessanio e subito sulla dx si trova un ampio parcheggio gratuito.
Waypoint
Nelle immediate vicinanze del parcheggio, limitrofo al Municipio, ci sono le indicazioni turistiche, sentieristiche del borgo con l'Albergo diffuso.
Foto
Campi coltivati lungo il sentiero 257 (Piana di Luchiano) e il massiccio del Gran SAsso con la catena del Brancastello.
Sito religioso (Way:1)
Santa Maria della Pieta di origini rinascimentale, presenta una struttura esterna a pianta ottagonale e una cupola a otto spicchi.
La rocca (Way:2)
"La struttura, interamente in pietra bianca a conci squadrati, si compone di un maschio centrale, probabilmente preesistente, di una cerchia muraria merlata in ciottoli e quattro torri d’angolo a base circolare fortemente scarpate. Il castello, danneggiato dal terremoto del 1703, è stato soggetto a una serie di restauri conservativi tra il 1986 ed il 1989 volti a risanare la struttura e a consentirne il recupero architettonico-funzionale".
Santo Stefano di Sassanio (Way:3)
Caratteristico borgo di Santo Stefano di Sessanio e l'esperienza dell'albergo diffuso.
Torre
Torre Medicea simbolo della cittadina è alta 20 metri e, dopo il crollo a seguito del terremoto del 2009, nel 2021 sono terminati i lavori di ristrutturazione. In passato serviva per controllare i traffici sul tratturo per Foggia, oppure per mettere in allarme la popolazione durante le invasioni nemiche del territorio.
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Easy to follow
Scenery
Easy
Percorso facile e paesaggio molto bello. Grazie
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Moderate
Ho fatto il percorso in compagnia del mio amico a quattro zampe e al rientro a Santo Stefano ho terminato la giornata alla sagra della lenticchia nel delizioso borgo. Gita non impegnativa nè lunga con la visita alla bellissima Rocca Calascio.
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Easy to follow
Scenery
Easy
Bellissimo e facile, direi adatto a tutti, a parte un breve tratto in salita impegnativo. Io l'ho fatto in inverno con 18 gradi ed era piacevole. Suggerire di non farlo in estate perche il tragitto è completamente esposto e potrebbe fare caldissimo.
@Earthvibe, grazie per la recensione e per i suggerimenti dati. Buona montagna.