Cascata Vitella d'Oro e selvaggio vallone d'Angora
near Macchie, Abruzzo (Italia)
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Trail photos
Itinerary description
Il dislivello effettivo è di 950 mt c.a. con pendenze significative.
Assenza di segnale telefonico per quasi tutto il percorso.
Occorrono due auto perchè essendo una traversata una viene lasciata nei pressi dell'ex-rifugio San Francesco e l'altra nei pressi della cascata della Vitella d'Oro.
Il percorso essendo molto selvaggio ed avventuroso con tratti franati, alberi caduti, erba alta, sentiero non sempre evidente per orientarsi bisogna seguire i numerosi bolli cai, gli ometti ed il letto del fiume utilizzando la traccia quando il sentiero è incerto.
Parcheggiata l'auto nei pressi della Vitella d'Oro si va a vedere la cascata (circa 5 minuti dal bivio).
Si torna indietro e si riprende il sentiero in salita che inizialmente è una strada asfaltata per poi diventare una strada brecciata per poi diventare un sentiero nei pressi di una casa abbandonata e si mantiene sulla destra del fiume fino ai ruderi delle Case dei Buoi (796 mt e 1,30 ore dalla partenza).
Al bivio si prende a sinistra (sentiero n. 260) e in discesa si giunge al torrente Tavo che si attraversa su un ponticello di legno.
Successivamente il percorso si immerge in una vegetazione intricata e selvaggia proseguendo in direzione sud attraversando numerosi guadi (non tutti i guadi sono stati segnati come waypoint) immergendosi nel bosco a quota 860 mt dove si incrocia con il sentiero n.261.
Si ignora il sentiero n.261 e dopo aver risalito una breve paretina rocciosa a quota 965 mt si entra nel tratto più suggestivo del vallone d'Angora simile ad un canyon con le alte pareti verticali che lo sovrastano.
A quota 1.200 mt si arriva nei pressi delle Sorgenti del Tavo dove non c'è più il cartello e molto probabilmente l'acqua scorre in profondità.
Il percorso inizia a salire un po' più deciso ed a quota 1.330 è stato perso e per errore ci si è spostati troppo a destra con una ripida salita, e successivamente è stato recuperato scendendo più a sinistra.
A quota 1.470 mt si esce dal bosco per raggiungere i prati di Campo Imperatore arrivando in poco tempo in località Pietrattina di Campo Imperatore e da qui all'auto lasciata nei pressi del rifugio San Francesco che servirà per recuperare l'altra.
Assenza di segnale telefonico per quasi tutto il percorso.
Occorrono due auto perchè essendo una traversata una viene lasciata nei pressi dell'ex-rifugio San Francesco e l'altra nei pressi della cascata della Vitella d'Oro.
Il percorso essendo molto selvaggio ed avventuroso con tratti franati, alberi caduti, erba alta, sentiero non sempre evidente per orientarsi bisogna seguire i numerosi bolli cai, gli ometti ed il letto del fiume utilizzando la traccia quando il sentiero è incerto.
Parcheggiata l'auto nei pressi della Vitella d'Oro si va a vedere la cascata (circa 5 minuti dal bivio).
Si torna indietro e si riprende il sentiero in salita che inizialmente è una strada asfaltata per poi diventare una strada brecciata per poi diventare un sentiero nei pressi di una casa abbandonata e si mantiene sulla destra del fiume fino ai ruderi delle Case dei Buoi (796 mt e 1,30 ore dalla partenza).
Al bivio si prende a sinistra (sentiero n. 260) e in discesa si giunge al torrente Tavo che si attraversa su un ponticello di legno.
Successivamente il percorso si immerge in una vegetazione intricata e selvaggia proseguendo in direzione sud attraversando numerosi guadi (non tutti i guadi sono stati segnati come waypoint) immergendosi nel bosco a quota 860 mt dove si incrocia con il sentiero n.261.
Si ignora il sentiero n.261 e dopo aver risalito una breve paretina rocciosa a quota 965 mt si entra nel tratto più suggestivo del vallone d'Angora simile ad un canyon con le alte pareti verticali che lo sovrastano.
A quota 1.200 mt si arriva nei pressi delle Sorgenti del Tavo dove non c'è più il cartello e molto probabilmente l'acqua scorre in profondità.
Il percorso inizia a salire un po' più deciso ed a quota 1.330 è stato perso e per errore ci si è spostati troppo a destra con una ripida salita, e successivamente è stato recuperato scendendo più a sinistra.
A quota 1.470 mt si esce dal bosco per raggiungere i prati di Campo Imperatore arrivando in poco tempo in località Pietrattina di Campo Imperatore e da qui all'auto lasciata nei pressi del rifugio San Francesco che servirà per recuperare l'altra.
Waypoints
Waypoint
2,283 ft
dritto
Waypoint
2,301 ft
fontana
Waypoint
2,613 ft
case buoi
Waypoint
2,476 ft
ponticello
Waypoint
2,566 ft
cascata
Waypoint
2,609 ft
guado
Waypoint
2,826 ft
guado
Waypoint
2,861 ft
ruderi
Waypoint
2,896 ft
guado
Waypoint
2,996 ft
guado
Waypoint
3,165 ft
tratto delicato
Waypoint
4,007 ft
sorgente del Tavo
Waypoint
4,837 ft
fine bosco
Waypoint
2,063 ft
cascata vitella d'oro
Waypoint
4,357 ft
sentiero perso
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