Cascata del Macellaro
near Fara San Martino, Abruzzo (Italia)
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Trail photos
Itinerary description
Dal parcheggio (460 m) si imbocca il sentiero di accesso al Vallone di Santo Spirito passando attraverso le suggestive strette gole e si prosegue attraverso l'evidente sentiero che porta alla Bocca dei Valloni (1100 m). Lungo il percorso si incontrano 2 fonti di acqua potabile. Da Bocca dei Valloni si prende il sentiero a Dx verso la Val Serviera indicato da un cartello. Si risalgono alcuni tornanti fino a una intersezione a quota 1220 m indicata da un ometto ed una M incisa sul tronco di un faggio (fare attenzione). Si scende verso il lato Sx, immettendosi in un ramo della Valle delle Mandrelle. Il percorso da questo punto è segnalato da pochi ometti in pietra ed è molto impervio a causa delle valanghe risalenti all'inverno del 2017. Si avanza tra vegetazione alta tra cui ortiche (scosigliati pantaloni corti), e tronchi d'albero abbattuti. Dopo essere passati carponi sotto uno degli alberi, la valle si fa più stretta, si raggiunge una cengia protetta da cavo metallico oltrepassata la quale si procede cercando il percorso meno ostico per risalire le gole.
Si giunge quindi nella parte del percorso caratterizzata da gole strettissime di alte pareti rocciose a formare un'ampia grotta, all'inizio della quale bisogna prestare attenzione ad un grande nevaio che bisogna oltrepassare costeggiando il più possibile la parete Dx. All'interno della grotta si superano alcuni massi ed infine una scala metallica assicurata alla roccia con una vecchia corda e con il penultimo piolo rotto (prestare attenzione soprattutto al ritorno). Superato questo punto si supera prima sul lato Dx poi Sx ed infine riscendendo al centro della gola, un nevaio e un groviglio di tronchi e rami abbattuti. Oltrepassato questo punto si arriva in poco tempo alla suggestiva Cascata del Macellaro (1750 m), circondata dal altissime pareti di roccia (4.30 h). Percorso non per tutti ed abbastanza rischioso in uno dei luoghi più selvaggi dell'appenino centrale. Il dislivello reale è di 1400 metri circa ma il gps impazzisce in mezzo alle strette pareti.
Si giunge quindi nella parte del percorso caratterizzata da gole strettissime di alte pareti rocciose a formare un'ampia grotta, all'inizio della quale bisogna prestare attenzione ad un grande nevaio che bisogna oltrepassare costeggiando il più possibile la parete Dx. All'interno della grotta si superano alcuni massi ed infine una scala metallica assicurata alla roccia con una vecchia corda e con il penultimo piolo rotto (prestare attenzione soprattutto al ritorno). Superato questo punto si supera prima sul lato Dx poi Sx ed infine riscendendo al centro della gola, un nevaio e un groviglio di tronchi e rami abbattuti. Oltrepassato questo punto si arriva in poco tempo alla suggestiva Cascata del Macellaro (1750 m), circondata dal altissime pareti di roccia (4.30 h). Percorso non per tutti ed abbastanza rischioso in uno dei luoghi più selvaggi dell'appenino centrale. Il dislivello reale è di 1400 metri circa ma il gps impazzisce in mezzo alle strette pareti.
Waypoints
Panorama
4,516 ft
Via di fuga alpinistica in caso di maltempo.
Via di fuga alpinistica in caso di maltempo.
Comments (9)
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Information
Easy to follow
Scenery
Very difficult
Grazie per questa traccia, fatta oggi direi spettacolare ho approfittato di questo novembre primaverile. Grazie ancora
Bellissimo percorso! Peccato per le valanghe del 2017 che hanno lasciato un groviglio di tronchi
in effetti si procede molto lentamente in alcuni punti specie dopo la grotta a salire è un po un casino, meno male che non c'era ghiaccio con questo tempo fuori dal normale
Ciao, cosa intendi per abbastanza pericoloso?
Bisogna stare attenti è un groviglio di tronchi da oltrepassare nell'ultimo tratto con un po' di cautela si passa
Thanks
C'è un errore nel dislivello causato dal GPS?
Si purtroppo in mezzo alle strette pareti rocciose e dentro la grotta il GPS impazzisce
Immaginavo l'errore