Carnino Inferiore - Rifugio Mongioie - Bocchino dell'Aseo - Mongioie - Passo delle Saline - Cima delle Saline

Da Carnino Inferiore si prende a salire inizialmente verso il Vallone delle Saline ma giunti presso i Tetti delle Donzelle si gira a destra in direzione della Colla di Carnino. Qui il sentiero in discesa conduce in breve alla grotta che ospita le vene del Tanaro. Siccome il ponte tibetano non è più agibile, è necessaria una breve deviazione a sinistra. Mantenendosi in quota e tra la bassa vegetazione si arriva al Rifugio Mongioie sovrastato dall'imponente Rocca Garba. Si sale con decisione verso il Bocchino dell'Aseo, che collega la Val Tanaro con la Val Corsaglia, transitando per il Pian dell'Olio. A circa 1800m è bene prestare particolare attenzione perché c'è il rischio concreto di non accorgersi della via corretta e di proseguire lungo il sentiero che più avanti si perde. Appena usciti del bosco si deve risalire per un breve tratto il pendio erboso svoltando a sinistra rispetto al sentiero (in prossimità di un non marcato costone) così da intercettare una traccia sovrastante individuata dai segnali bianco-rossi. Senza difficoltà si arriva così al Bocchino dell'Aseo, dal quale si stacca a sinistra il sentierino che rimonta il ripido versante orientale del Mongioie. Una volta giunti sulla cresta sommitale non distante dalla statua della Madonna protesa nel vuoto, la si percorre fino alla croce di vetta, da cui si gode di un panorama amplissimo. L'itinerario prosegue fino al Passo delle Saline lungo lo spartiacque inizialmente non distante dalla Rocca Garba e incrociando nell'ordine Bocchino delle Scaglie, Cima delle Colme e Pian Comune sempre restando intorno ai 2400-2300m tra sali e scendi non significativi. Una volta pervenuti al Passo delle Saline rimane l'ultima salita decisa e faticosa che rimonta la scarpata est della Cima delle Saline sormontata da un'altra croce di vetta. Nella discesa ho optato per la prosecuzione verso un colletto collegato con la Cima degli Arpetti in ambiente fortemente carsico (molto gradita la presenza dei segnali bianco-rossi). Si perde quota così nel selvaggio vallone sottostante fino al fondovalle nei pressi del Gias delle Saline. Da qui non resta che digradare nel Vallone delle Saline per ricongiungersi con i Tetti delle Donzelle e quindi con Carnino Inferiore. Com'è facile intuire, si tratta di un'escursione che, seppur facile tecnicamente, richiede allenamento. E' possibile accorciarla o scendendo dalla Gola delle Scaglie sino al Rifugio Mongioie oppure dal Passo delle Saline senza intraprendere la salita alla Cima omonima.