Capanne - 121 - La Cella - 125 - Eremo di S. Alberico - Madonna del Piano - Calanco - Fragheto - Velle - Capanne
near Capanne, Emilia-Romagna (Italia)
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Trail photos
Itinerary description
Percorso ad anello da Capanne passando per:
- La Cella (1.9 km)
- Eremo di Sant'Alberico (5.1 km)
- Madonna del Piano (9.2 km).
Rivisitazione inedita di luoghi cari che consiglio amabilmente e che può essere ridotta come lunghezza in diversi punti.
Nel punto A, andando direttamente dalla Cella all'eremo di Sant'Alberico [B] (ma così si perde un sentiero fantastico in mezzo al bosco di faggi e abeti secolari);
nel punto C, andando direttamente al punto D ( e così si taglia via Calanco, Fragheto e tutto il discorso sulla strage del '44);
in diversi altri punti minori nell'area di Fragheto.
Se invece si ha il desiderio di fare tutto, posso garantire che si troveranno: luoghi di eremi millenari, boschi di alberi plurisecolari, sentieri larghi di terra battuta piacevolissimi, la fresca presenza delle acque correnti e qualche fontana, luoghi della memoria di eventi tragici, panorami che vanno dal Fumaiolo al Sasso Simone, a cavallo fra 4 province: Forlì, Rimini, Pesaro, Arezzo (non per nulla nell'area ci sono ben due toponimi riferenti a Tre vescovi). Tutto in piena sicurezza, un terzo in boschi fantastici, un terzo su strade allo scoperto, un terzo misto.
Si lascia l'auto sulla provinciale 130 all'altezza della deviazione per il borgo di Capanne e si prende subito a destra sul sentiero 121 Velle-Petricci. Questo tratto, di ca 3 km, è l'unico tratto di vera salita ma è piacevolissimo, in mezzo a boschi fantastici. Dopo ca. 2 km si giunge all'ex monastero La Cella , trasformato oggi in un relais di lusso, in uno scenario bucolico. Da qui, [punto A] si potrebbe voltare a sinistra e arrivare in 15m all'Eremo di Sant'Alberico ma, giuro, vi perdereste il sentiero più bello della zona, tutto largo, ben segnato, sulla sponda del torrente, in mezzo a faggi e abeti secolari.
Quindi, invece di andare a sinistra, andiamo a destra e dopo pochi metri prendiamo il sentiero in salita, sempre il 121, direzione Faggio Scritto. Dopo ca 1km, giunti al punto più alto del percorso, abbandoniamo la direzione Faggio Scritto e svoltiamo secchi a sinistra verso l'Eremo, entrando nel 125.
Ancora boschi leggendari poi finalmente lo spettacolo dell'Eremo, un luogo che incanta. L'Eremo ha un sito web ricchissimo: https://www.eremosantalberico.it/news.php
E lì vicino il Faggio plurisecolare che lo accompagna da chissà quanti anni. L'Eremo è in teoria aperto tutti i giorni, anche se a volte lo si trova chiuso, oggi era aperto e così si può visitare, con spirito adeguato, la chiesetta e gli altri ambienti.
Dallì'Eremo si scende al parcheggio, poi si prende verso destra la strada asfaltata in direzione Sud. Un altro km poi si prende a sinistra sulla carrabile che ha il compito di portarci alla Madonna del Piano [C], aggirando il monte Fagiola Vecchia e aprendosi sempre a nuovi panorami spaziosi.
Si scende adesso, se uno vuole, nei luoghi dell'eccidio di Fragheto quando, nell'aprile '44, un manipolo di tedeschi e fascisti italiani compii l'ennesima strage ( i dettagli qui: https://www.straginazifasciste.it/wp-content/uploads/schede/FRAGHETO%20CASTELDELCI%2007.04.1944.pdf.
Si passa da calanco di Sopra, Calanco di sotto, poi si lascia la strada per un sentiero interno che porta direttamente alla chiesa, oggi Museo (aperto solo su richiesta) e alla Scuola di Pace.
Da Fragheto si prende la strada che regala grandi scorci sulle vallate fino al punto D, dove si scende su bel sentiero di bosco fino al torrente, dopo aver toccato Velle. Il torrente si supera a guado oppure su traballante ponte.
Un'ultima risalita al borgo di Capanne con la sua chiesa e si è arrivati.
Tanta roba davvero, secondo me un gran bel giro. Tra l'altro, nonostante i 20km, non ci siamo stancati per niente!
Nel riquadro non risulta il tempo di percorrenza, eccolo qui: in movimento: 4h30, di percorrenza: 5h30
- La Cella (1.9 km)
- Eremo di Sant'Alberico (5.1 km)
- Madonna del Piano (9.2 km).
Rivisitazione inedita di luoghi cari che consiglio amabilmente e che può essere ridotta come lunghezza in diversi punti.
Nel punto A, andando direttamente dalla Cella all'eremo di Sant'Alberico [B] (ma così si perde un sentiero fantastico in mezzo al bosco di faggi e abeti secolari);
nel punto C, andando direttamente al punto D ( e così si taglia via Calanco, Fragheto e tutto il discorso sulla strage del '44);
in diversi altri punti minori nell'area di Fragheto.
Se invece si ha il desiderio di fare tutto, posso garantire che si troveranno: luoghi di eremi millenari, boschi di alberi plurisecolari, sentieri larghi di terra battuta piacevolissimi, la fresca presenza delle acque correnti e qualche fontana, luoghi della memoria di eventi tragici, panorami che vanno dal Fumaiolo al Sasso Simone, a cavallo fra 4 province: Forlì, Rimini, Pesaro, Arezzo (non per nulla nell'area ci sono ben due toponimi riferenti a Tre vescovi). Tutto in piena sicurezza, un terzo in boschi fantastici, un terzo su strade allo scoperto, un terzo misto.
Si lascia l'auto sulla provinciale 130 all'altezza della deviazione per il borgo di Capanne e si prende subito a destra sul sentiero 121 Velle-Petricci. Questo tratto, di ca 3 km, è l'unico tratto di vera salita ma è piacevolissimo, in mezzo a boschi fantastici. Dopo ca. 2 km si giunge all'ex monastero La Cella , trasformato oggi in un relais di lusso, in uno scenario bucolico. Da qui, [punto A] si potrebbe voltare a sinistra e arrivare in 15m all'Eremo di Sant'Alberico ma, giuro, vi perdereste il sentiero più bello della zona, tutto largo, ben segnato, sulla sponda del torrente, in mezzo a faggi e abeti secolari.
Quindi, invece di andare a sinistra, andiamo a destra e dopo pochi metri prendiamo il sentiero in salita, sempre il 121, direzione Faggio Scritto. Dopo ca 1km, giunti al punto più alto del percorso, abbandoniamo la direzione Faggio Scritto e svoltiamo secchi a sinistra verso l'Eremo, entrando nel 125.
Ancora boschi leggendari poi finalmente lo spettacolo dell'Eremo, un luogo che incanta. L'Eremo ha un sito web ricchissimo: https://www.eremosantalberico.it/news.php
E lì vicino il Faggio plurisecolare che lo accompagna da chissà quanti anni. L'Eremo è in teoria aperto tutti i giorni, anche se a volte lo si trova chiuso, oggi era aperto e così si può visitare, con spirito adeguato, la chiesetta e gli altri ambienti.
Dallì'Eremo si scende al parcheggio, poi si prende verso destra la strada asfaltata in direzione Sud. Un altro km poi si prende a sinistra sulla carrabile che ha il compito di portarci alla Madonna del Piano [C], aggirando il monte Fagiola Vecchia e aprendosi sempre a nuovi panorami spaziosi.
Si scende adesso, se uno vuole, nei luoghi dell'eccidio di Fragheto quando, nell'aprile '44, un manipolo di tedeschi e fascisti italiani compii l'ennesima strage ( i dettagli qui: https://www.straginazifasciste.it/wp-content/uploads/schede/FRAGHETO%20CASTELDELCI%2007.04.1944.pdf.
Si passa da calanco di Sopra, Calanco di sotto, poi si lascia la strada per un sentiero interno che porta direttamente alla chiesa, oggi Museo (aperto solo su richiesta) e alla Scuola di Pace.
Da Fragheto si prende la strada che regala grandi scorci sulle vallate fino al punto D, dove si scende su bel sentiero di bosco fino al torrente, dopo aver toccato Velle. Il torrente si supera a guado oppure su traballante ponte.
Un'ultima risalita al borgo di Capanne con la sua chiesa e si è arrivati.
Tanta roba davvero, secondo me un gran bel giro. Tra l'altro, nonostante i 20km, non ci siamo stancati per niente!
Nel riquadro non risulta il tempo di percorrenza, eccolo qui: in movimento: 4h30, di percorrenza: 5h30
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