Campolongo - Rifugio Franz Kostner

Campolongo - Rifugio Franz Kostner

Partenza >>> da Passo Campolongo.
Possibilità di parcheggio a bordo strada, dove inizia il percorso di una ripida strada sterrata, subito visibile anche dal parcheggio.

Salita >>> Seguire per Rifugio Bec de Roces. L'inizio della salita presenta un primo impegnativo dislivello, lungo il sentiero sterrato, che si snoda sulla montagna dove in un paio di curve è possibile godere del panorama sul verde della vallata e sulla vista sempre mozzafiato anche nella prima parte, dove il paesaggio è verde e ancora "morbido".
Prima di arrivare al rifugio Bec de Roces, incontrerete un laghetto che, anche se artificiale, contribuisce alla varietà del paesaggio lungo la salita.
In un pianoro arriverete al rifugio Bec de Roces e agli impianti di risalita.
Il percorso per continuare la nostra camminata si arrampica lungo il sentiero 637, seguendo per rifugio Franz Kostner al Vallon e Piz Boé.
Questa parte della camminata si fa più impegnativa ma decisamente più affascinante. Il sentiero è più stretto, roccioso e richiede attenzione. Attraversa rocce dalle forme e linee spigolose, come dei becchi di roccia, Bec de Roces, appunto, che affiorano dalla terra. Tra gli scorci dei Bec de Roces è possibile vedere anche la Marmolada.
In un'ora e mezza circa, come indicato nel waypoint, si giunge al Rifugio Franz Kostner. Il paesaggio si fa roccioso, si colora di grigio e rosa ma si scorge ancora in giornate terse tutto il panorama superato lungo la camminata.
L'ultimo sforzo prima di arrivare, richiede un po' di attenzione. Un piccolo supporto ve lo darà un tratto attrezzato che rende fattibile quasi per tutti la salita al Rifugio.

Arrivo >>> appoggiato sulle rocce, in un paesaggio lunare, vi aspetta il rifugio Franz Kostner. Ad accogliervi la famiglia Agreiter che lo gestisce da oltre 30 anni. Manuel, Cristina e il figlio Matteo, impegnati nella gestione e nel mantenimento del rifugio in tutta la sua storia e autenticità tipica di un rifugio di montagna. Il Rifugio infatti, costruito da Erich Kostner, grande pioniere del turismo in Alta Badia, è uno dei simboli per la zona che ricorda la bellezza per la passione e il rispetto per la montagna, tramandato per anni.

Discesa>>> per seguire il nostro percorso ad anello, seguire il sentiero 638, subito visibile dietro al rifugio e in direzione della seggiovia.
La discesa è decisamente più agevole della salita, meno rocciosa e con sentieri più ampi. Consigliamo infatti di fare questo anello nel senso indicato dal nostro percorso ( sentiero 637 all'andata e 638 al ritorno), poiché la discesa dai Bec de Roces, soprattutto in caso di pioggia, potrebbe rivelarsi insidiosa.
Incontrerete il laghetto Boé, meraviglioso da vedere e... da sentire con il suo eco garantito anche per le voci più basse 😂
Il sentiero si trasforma in strada sterrata e poi stradone fino a valle.

Buona gita!
I Gitomani