Campo dell'0sso - Le Vedute- a Camposecco da Monte Livata *ad anello*
near Livata, Lazio (Italia)
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Trail photos
Itinerary description
MAGIA D’AUTUNNO 8-11-2020
Mi ero promesso di ritornare sui Monti Simbruini nel mese di novembre per godere di tutte le sensazioni che la stagione autunnale trasmette. Così, approfittando della giornata di sole con temperature primaverili più che autunnali, ho tracciato un percorso senza necessità di superare particolare ostacoli, in modo da far partecipare anche i ragazzini e godere, insieme, della magia d’autunno.
Partiti da Campo dell’Osso abbiamo seguito la strada bianca diretta alle Vedute passando per Campominio. IL precorso, appena lasciato alle spalle l’Osservatorio astronomico, evidenzia subito la peculiarità della stagione autunnale con i tradizionali colori che con i raggi di sole disegnano un quadro incantevole (foto)- Arrivati al punto panoramico “Le Vedute” abbiamo goduto di un panorama eccezionale sui monti Simbruini (Waypoint 6). Ritornati sui propri passi per alcune decine di metri abbiamo rintracciato il sentiero 673c (parte del lungo percorso Coleman) che segue per intero la valle del Monte Autore fino alla piana di Camposecco. L’emozione, nel silenzio assoluto rotto solo dal calpestio e dalla caduta delle foglie, che il bosco trasmette ti pervade ed è indescrivibile con i colori tipici autunnali carezzati, tra le ombre, dai raggi di sole; le foto rendono solo in parte il dipinto disegnato dalla natura.
IL paesaggio muta alla vista di Camposecco, una enorme piana brulla dove pascolano mucche e cavalli con sullo sfondo un caratteristico rifugio costruito in pietra del luogo. La risalita (sent. 673c), una volta individuato l’antico tratturo ci porta prima ai tre Confini (Camerata Nuova, Cervara e Subiaco) poi in Valle Maiura e, passando da Campobuffone, a Campo dell’Osso, dove arriviamo quando il sole sta per spegnersi, ma non prima di regalarci gli ultimi istanti di una magnifica giornata. L’ambiente è tipicamente appenninico, l’aria è salubre -ad eccezione di poche occasioni quando la quiete è rotta da moto e quod- e tra la flora i faggi fanno la parte del leone, ma non mancano felci, la rosa canina, il Sorbus aucuparia c.d. sorbo degli uccellatori, il ginepro etc. Lungo i sentieri, ben segnalati e contrassegnati con segni bianco e rosso, è facile sorgere piccoli e grandi “inghiottitoi” (waypoint 13) fenomeno tipico di paesaggi carsici.
Mi ero promesso di ritornare sui Monti Simbruini nel mese di novembre per godere di tutte le sensazioni che la stagione autunnale trasmette. Così, approfittando della giornata di sole con temperature primaverili più che autunnali, ho tracciato un percorso senza necessità di superare particolare ostacoli, in modo da far partecipare anche i ragazzini e godere, insieme, della magia d’autunno.
Partiti da Campo dell’Osso abbiamo seguito la strada bianca diretta alle Vedute passando per Campominio. IL precorso, appena lasciato alle spalle l’Osservatorio astronomico, evidenzia subito la peculiarità della stagione autunnale con i tradizionali colori che con i raggi di sole disegnano un quadro incantevole (foto)- Arrivati al punto panoramico “Le Vedute” abbiamo goduto di un panorama eccezionale sui monti Simbruini (Waypoint 6). Ritornati sui propri passi per alcune decine di metri abbiamo rintracciato il sentiero 673c (parte del lungo percorso Coleman) che segue per intero la valle del Monte Autore fino alla piana di Camposecco. L’emozione, nel silenzio assoluto rotto solo dal calpestio e dalla caduta delle foglie, che il bosco trasmette ti pervade ed è indescrivibile con i colori tipici autunnali carezzati, tra le ombre, dai raggi di sole; le foto rendono solo in parte il dipinto disegnato dalla natura.
IL paesaggio muta alla vista di Camposecco, una enorme piana brulla dove pascolano mucche e cavalli con sullo sfondo un caratteristico rifugio costruito in pietra del luogo. La risalita (sent. 673c), una volta individuato l’antico tratturo ci porta prima ai tre Confini (Camerata Nuova, Cervara e Subiaco) poi in Valle Maiura e, passando da Campobuffone, a Campo dell’Osso, dove arriviamo quando il sole sta per spegnersi, ma non prima di regalarci gli ultimi istanti di una magnifica giornata. L’ambiente è tipicamente appenninico, l’aria è salubre -ad eccezione di poche occasioni quando la quiete è rotta da moto e quod- e tra la flora i faggi fanno la parte del leone, ma non mancano felci, la rosa canina, il Sorbus aucuparia c.d. sorbo degli uccellatori, il ginepro etc. Lungo i sentieri, ben segnalati e contrassegnati con segni bianco e rosso, è facile sorgere piccoli e grandi “inghiottitoi” (waypoint 13) fenomeno tipico di paesaggi carsici.
Waypoints
Photo
5,439 ft
Cavalli
Appena scesi dall'auto subito ci siamo resi conto di essere in pieno autunno.
Intersection
5,240 ft
Sentiero Coleman
Valle dell'Autore, sentiero 673c per Camposecco è parte del percorso più ampio del sentiero Coleman.
Mountain hut
4,680 ft
Camposecco
Rifugio di Camposecco e la circostante piana "abitata" da mucche e cavalli.
Intersection
4,679 ft
intersezione
Indicazione per Campaegli e , nel nostro caso, Valle Maiura, i tre confini e, infine, CAmpo dell'Osso.
Intersection
4,876 ft
foto
Intersezione per il Passo delle Pecore e Livata e il sentiero da seguire: 673c.
Comments (10)
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La natura, grazie a questo percorso, mi ha fatto un grande regalo: la magia d 'autunno.🍁🐞
Percorso fantastico e colori eccezionali.
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Easy to follow
Scenery
Moderate
Ho seguito il percorso per una bellissima escursione!
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Easy to follow
Scenery
Easy
Percorso magnifico, da rifare in qualunque stagione.
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Easy to follow
Scenery
Easy
In autunno e con una bella giornata di sole, periodo covid-19, è veramente rilassante.
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Easy to follow
Scenery
Easy
Percorso ben segnato, molto bello veloce nel primo tratto in discesa per campo secco e molto tecnico nella risalita per campo dell'osso(la pioggia non mi ha reso la vita facile in salita tra rocce e radici😂)
Grazie! Buona montagna a tutti🍀🐞
È molto impegnativo a livello di salite?
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Easy to follow
Scenery
Easy
Pro:
Traccia ben fatta, senza errori, disallineamenti, deviazioni. Ricca di waypoint che aiutano a distrarsi un po' durante la navigazione, che resta molto facile. Il terreno è sempre molto regolare, pochissime pietre, tutto percorribile tranquillamente in bicicletta.
Contro:
I waypoint non spiegano cosa si dovrebbe cercare. Alcuni riportano semplicemente "foto", "albero", "natura", quindi non sono di grande utilità per orientarsi sup percorso. Il tempo di percorrenza di 6 ore è eccessivo, si percorre senza correre in 4 ore.
Conclusione:
Sentiero facile e traccia ottima, ricca di waypoint, metà utili metà trascurabili. Tra le 5-10 copie presenti su wikiloc è il migliore.
@claudio, grazie per aver commentato il percorso sui Monti Simbruini. Premetto che non sono un professionista del trekking nè nel realizzare percorsi su Wikiloc , non eseguo tracce ed inserisco waypoint esclusivamente per fare il tempo o gareggiare con chicchessia. Diversamente amo camminare e fare escursioni in diversi ambienti e con differenti difficoltà tecniche, disegno sempre i miei percorsi per vivere la natura con tutte le sue caratteristiche: flora, fauna, caratteristiche geologiche, paesaggistiche, storiche archeologiche etc. Il percorso in parola è ideale per famiglie (ero con la mia famiglia) per rilassarci, godere della bella giornata di sole e vivere la natura autunnale(albero, foglie secche, foto etc) fermarsi sia per consumare il classico panino sia per far conoscere ai ragazzi un mondo diverso da quello che vivono in città.
Grazie ancora per avermi data la possibilità di sottolineare lo scopo delle mie escursioni e buon cammino.