Campitello Matese(1.450m)-Capo d'acqua(1.460m)-Campo dell'arco(1.520m)
near Campitello, Molise (Italia)
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Trail photos
Itinerary description
Percorso molto tranquillo e da poter fare anche in famiglia, era partito come una ciaspolata ma in realtà c'era la neve solo nella piana di Campitello Matese, neanche molto abbondante e lungo il percorso c'erano delle grandi chiazze ma non da usare comunque le ciaspole. Dello stesso percorso ho altre registrazioni fatte anche in assenza di neve ma con quest'ultima abbondante si può fare agevolmente con le ciaspole ed è anche molto carino da fare. Il percorso ovviamente come tutti i sentieri sul Matese non sono segnati, si trovano soltanto un paio di segni bianchi e rossi al bivio per scendere sotto campo dell'Arco. Bisogna portarsi dietro l'acqua perché non ci sono sorgenti o fontane lungo il percorso e consiglio anche la crema solare sia d'estate, sia se fatto in inverno con presenza di neve, perché è praticamente tutto all'aperto e non si entra in faggeta. Come sempre le cose principali, bivi e intersezioni li ho segnati nei waypoint ma è difficile comunque perdersi essendo tutta zona aperta, tranne in casi dove potrebbe accadere che si abbassi la nebbia fitta ma comunque tramite questa app non ci sarebbero problemi per tornare a Campitello Matese.
Si parte da Campitello Matese, si attraversa la piana prendendo un giro largo, costeggiando verso la fine un filo spinato fino ad arrivare alla località Capo d'Acqua, dove c'è un grosso invaso artificiale, d'inverno sempre pieno, e si costeggia il fiumiciattolo, anche questo annuale e spesso d'estate con il gran caldo tende a scomparire. Arrivato alla bella sorgente Capo d'Acqua si comincia a vedere sulla sinistra La Gallinola e andando in direzione di Colle del Monaco si comincia a salire, questo è il tratto più impegnativo. Non c'è molto dislivello però diciamo che bisogna essere un minimo in forma per salire. Praticamente questo sarebbe il Sentiero CAI 100 DM, anche se come dicevo prima non c'è neanche l'ombra dei segni del CAI, ormai da decenni. Si continua nell'impluvio in direzione Monte Miletto che lo si può vedere in alto a destra e da qui si arriva agevolmente fino alla sella di Colle del Monaco, dove in giornate serene con aria pulita si può vedere anche il golfo di Napoli, Il Vesuvio, Ischia, Capri etc. In questa registrazione purtroppo c'era abbastanza umidità, anche se dalle foto non rende mai giustizia alla bellezza di vedere le cose dal vivo. Da qui sulla sinistra si comincia a scendere verso campo dell'Arco che lo si può vedere sotto i nostri piedi in lontananza e dopo aver fatto un giro largo per evitare di andare dritto per dritto in maniera molto pendente, si arriva a questo bel Arco naturale dove nei pressi c'è anche una grotta, che però sarebbe meglio non andarci e fare attenzione perché potrebbe essere pericoloso anche se non è un abisso profondo. Per tornare indietro si può fare il senso inverso oppure in questa registrazione sono tornato facendo il giro verso sinistra dove c'è una microscopica faggeta. Poi ritornato a sella di Colle del Monaco praticamente lì si fa il percorso dell'andata.
Si parte da Campitello Matese, si attraversa la piana prendendo un giro largo, costeggiando verso la fine un filo spinato fino ad arrivare alla località Capo d'Acqua, dove c'è un grosso invaso artificiale, d'inverno sempre pieno, e si costeggia il fiumiciattolo, anche questo annuale e spesso d'estate con il gran caldo tende a scomparire. Arrivato alla bella sorgente Capo d'Acqua si comincia a vedere sulla sinistra La Gallinola e andando in direzione di Colle del Monaco si comincia a salire, questo è il tratto più impegnativo. Non c'è molto dislivello però diciamo che bisogna essere un minimo in forma per salire. Praticamente questo sarebbe il Sentiero CAI 100 DM, anche se come dicevo prima non c'è neanche l'ombra dei segni del CAI, ormai da decenni. Si continua nell'impluvio in direzione Monte Miletto che lo si può vedere in alto a destra e da qui si arriva agevolmente fino alla sella di Colle del Monaco, dove in giornate serene con aria pulita si può vedere anche il golfo di Napoli, Il Vesuvio, Ischia, Capri etc. In questa registrazione purtroppo c'era abbastanza umidità, anche se dalle foto non rende mai giustizia alla bellezza di vedere le cose dal vivo. Da qui sulla sinistra si comincia a scendere verso campo dell'Arco che lo si può vedere sotto i nostri piedi in lontananza e dopo aver fatto un giro largo per evitare di andare dritto per dritto in maniera molto pendente, si arriva a questo bel Arco naturale dove nei pressi c'è anche una grotta, che però sarebbe meglio non andarci e fare attenzione perché potrebbe essere pericoloso anche se non è un abisso profondo. Per tornare indietro si può fare il senso inverso oppure in questa registrazione sono tornato facendo il giro verso sinistra dove c'è una microscopica faggeta. Poi ritornato a sella di Colle del Monaco praticamente lì si fa il percorso dell'andata.
Waypoints
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