Campitello Matese(1.430m) -Sorgente Capo d'acqua (1.450m)-Campo dell'arco(1.530m)-Campo dell'Esule(1.400m)
near Campitello, Molise (Italia)
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Trail photos
Itinerary description
Percorso carino non particolarmente impegnativo anche se bisogna essere un minimo allenati, andare con un abbigliamento comodo come dico sempre io, scarpe da trekking e portarsi dietro l'acqua, perché in teoria lungo il percorso non ci sono fontane anche se in realtà vicino campo dell'esule a poche centinaia di metri si intravede Il Rifugio dell'Esule dove è presente una fontana con acqua freschissima. Portarsi anche creme solari nel caso ci sia sole perché non è in faggeta il percorso, ma è praticamente tutto all'aperto, utile anche soprattutto in estate spray antizanzare anche se sono presenti soprattutto mosche per via degli animali da pascolo. Anche i tempi di percorrenza, come dico sempre io, i miei percorsi sono di solito abbastanza veloci perché ho passo costante e non mi fermo praticamente mai, quindi calcolarli bene perché ci si impiega di più di quello che ci impiego io di solito.
Si parte da Campitello Matese nei pressi del Rifugio Tana del lupo e qui prendendo il comodo Sentiero Italia CAI 150 si arriva agevolmente alla sorgente Capo d'acqua. Si passa il bel ponticello di legno che attraversa la sorgente e si prosegue su praticamente alcune vie battute di animali, che sarebbe il Sentiero CAI 150-13D, anche se il sentiero diciamo che è inesistente compresi i segni CAI come sempre sul Matese. Si comincia a salire e si arriva al primo stazzo tra Colle del Monaco e Monte Crocetta, da qui si intravede meglio il sentiero battuto e scendendo si comincia con una bella visuale sul lago del Matese e in lontananza in giornate serene anche con il massiccio del Taburno, il Partenio, i Picentini, il Vesuvio e quando è proprio sereno e c'è aria pulita anche Ischia e Capri. Continuando a scendere si arriva al bivio con il Sentiero CAI 13E che porta al rifugio dell'esule, da qui se si ha bisogno di acqua a poche centinaia di metri c'è il rifugio come dicevo con una sorgente e acqua freschissima. Si prosegue verso destra in direzione Monte Miletto, seguendo ogni tanto qualche segno CAI scolorito, che poi spariscono completamente e seguendo soprattutto le tracce dei passaggi di animali da pascolo, si sale con una pendenza non particolarmente eccessiva con una bella visuale ed un bel panorama che si fa sempre più bello, fino ad arrivare al secondo stazzo. Da qui dopo una breve salita si arriva con una visuale sul Monte Miletto e sotto i nostri piedi campo dell'Arco. Si scende e brevemente lo si raggiunge. Qui bisogna fare attenzione al inghiottitoio che c'è vicino l'arco di pietra anche se comunque recintato con filo spinato. Nonostante ciò, parecchi, compreso il sottoscritto, lo scavalca ogni tanto e ci va comunque a buttare l'occhio. Da campo dell'Arco si sale con un sentiero invisibile ma comunque si va occhio seguendo una leggera traccia e ad un certo punto qualche segno CAI del sentiero CAI 13D scolorito, fino ad arrivare a Passo di Colle del Monaco. Da qui si prende scendendo il Sentiero CAI 100DM-101 con una dolce pendenza si arriva fino alla sorgente Capo d'acqua. Dalla sorgente come all'andata si prosegue sul sentiero Italia CAI 150 attraversando la Piana di Campitello Matese si ritorna al punto di partenza. Come sempre segno i bivi ed il resto tutto nei waypoint visto che i segni CAI dei sentieri sul Matese sono pressoché inesistenti.
Si parte da Campitello Matese nei pressi del Rifugio Tana del lupo e qui prendendo il comodo Sentiero Italia CAI 150 si arriva agevolmente alla sorgente Capo d'acqua. Si passa il bel ponticello di legno che attraversa la sorgente e si prosegue su praticamente alcune vie battute di animali, che sarebbe il Sentiero CAI 150-13D, anche se il sentiero diciamo che è inesistente compresi i segni CAI come sempre sul Matese. Si comincia a salire e si arriva al primo stazzo tra Colle del Monaco e Monte Crocetta, da qui si intravede meglio il sentiero battuto e scendendo si comincia con una bella visuale sul lago del Matese e in lontananza in giornate serene anche con il massiccio del Taburno, il Partenio, i Picentini, il Vesuvio e quando è proprio sereno e c'è aria pulita anche Ischia e Capri. Continuando a scendere si arriva al bivio con il Sentiero CAI 13E che porta al rifugio dell'esule, da qui se si ha bisogno di acqua a poche centinaia di metri c'è il rifugio come dicevo con una sorgente e acqua freschissima. Si prosegue verso destra in direzione Monte Miletto, seguendo ogni tanto qualche segno CAI scolorito, che poi spariscono completamente e seguendo soprattutto le tracce dei passaggi di animali da pascolo, si sale con una pendenza non particolarmente eccessiva con una bella visuale ed un bel panorama che si fa sempre più bello, fino ad arrivare al secondo stazzo. Da qui dopo una breve salita si arriva con una visuale sul Monte Miletto e sotto i nostri piedi campo dell'Arco. Si scende e brevemente lo si raggiunge. Qui bisogna fare attenzione al inghiottitoio che c'è vicino l'arco di pietra anche se comunque recintato con filo spinato. Nonostante ciò, parecchi, compreso il sottoscritto, lo scavalca ogni tanto e ci va comunque a buttare l'occhio. Da campo dell'Arco si sale con un sentiero invisibile ma comunque si va occhio seguendo una leggera traccia e ad un certo punto qualche segno CAI del sentiero CAI 13D scolorito, fino ad arrivare a Passo di Colle del Monaco. Da qui si prende scendendo il Sentiero CAI 100DM-101 con una dolce pendenza si arriva fino alla sorgente Capo d'acqua. Dalla sorgente come all'andata si prosegue sul sentiero Italia CAI 150 attraversando la Piana di Campitello Matese si ritorna al punto di partenza. Come sempre segno i bivi ed il resto tutto nei waypoint visto che i segni CAI dei sentieri sul Matese sono pressoché inesistenti.
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