Campitello Matese (1.450m)-Monte Miletto (2.050m) -Circhi glaciali con i 'Campanarielli' (1.700 m)
near Campitello, Molise (Italia)
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Trail photos
Itinerary description
Percorso molto bello, è una delle tante registrazioni di percorsi diversi che ho fatto per arrivare sul Monte Miletto, si può fare anche soltanto l'anello del Monte Miletto senza andare ai Circhi glaciali, io ho allungato un po' perché mi andava di andare ai Circhi glaciali che sono uno spettacolo puro, ma bisogna fare molta attenzione perché è pericoloso, soprattutto se si hanno animali al seguito o bambini, per questo ho messo per esperti, ma se si vuole arrivare soltanto all'affaccio sulla Valle del fondacone, è un percorso diciamo Moderato-Difficile. A persone che soffrono di vertigini consiglio di fare solo l'anello del Monte Miletto senza andare ai Circhi glaciali perché le altezze sono notevoli. Al massimo si può arrivare nel primo tratto, solo sull'affaccio e ci si ferma lì, senza continuare ai bordi dei precipizi. Bisogna essere un minimo allenati perché è impegnativo il percorso, non bisogna dare retta ai miei tempi perché ho il passo abbastanza svelto e non mi fermo quasi mai se non per fare qualche foto, portarsi anche l'acqua perché durante il percorso non ci sono fontane o sorgenti, in estate ovviamente crema solare, perché praticamente non è in faggeta, ma è tutta zona aperta, consigliabile anche uno spray antizanzare per chi ne soffre.
Si parte da Campitello Matese nei pressi del Rifugio Tana del lupo, prendendo il sentiero che attraversa la Piana di Campitello, il sentiero Italia CAI 150, e si arriva agevolmente alla sorgente capo d'acqua, qui comincia la salita prendendo il sentiero 100DM. Continuando a salire intravedendo già il Monte Miletto, si arriva alla base del Colle del Monaco e dal passo di quest'ultimo si continua a salire prendendo il sentiero CAI 13d. Qui la visuale già comincia a essere stupenda, ovviamente la giornata deve essere serena con aria pulita. Ai nostri piedi si può vedere Campo dell'Arco e in lontananza il lago del Matese, è ancora più in lontananza il massiccio del Taburno, il Partenio, i Picentini, il Vesuvio e con aria veramente pulita anche Ischia e Capri. Continuando a salire con una pendenza non particolarmente eccessiva, si arriva al bivio e girando a destra si sale verso Forca di cane, da qui dove c'è uno spiazzo si può vedere la casetta dei vigili del fuoco e la vetta del Monte Miletto con la croce. Arrivati sulla vetta del Miletto la visuale è solo da vedere, perché a parole non si può spiegare, ovviamente come dicevo prima la giornata deve essere consona con aria pulita. Dalla vetta del Monte Miletto si ritorna indietro per un breve tratto e si prende il Sentiero CAI 13b in direzione della casetta dei vigili del fuoco, da qui si scende passando lungo il bordo del Circo glaciale e si seguono i vecchi tralicci. In questo tratto i segni del CAI sono abbastanza evidenti, perché sul Matese i sentieri non sono praticamente segnati. Arrivati allo stazzo del pastore si può proseguire lungo il CAI 150 Sentiero Italia per arrivare a Campitello Matese, altrimenti come ho fatto io si può andare ai Circhi glaciali scendendo alla sinistra dello stazzo del pastore lungo il sentiero verso Serra Soda, e prima di arrivare a quest'ultima, con un fuori sentiero si arriva ai meravigliosi Circhi glaciali. Da qui come ho già detto ci si può fermare osservando un panorama mozzafiato con gli stupendi "Campanarielli", due guglie enormi che sembrano campane, soprattutto in autunno quando gli alberi sono di tanti colori con panorama da cartolina, oppure si può proseguire lungo il fuori sentiero che costeggia Valle del fondacone per un breve tratto, costeggiando i Circhi glaciali ma c'è da fare veramente attenzione e non bisogna soffrire di vertigini. Affacciati sui Circhi glaciali si torna indietro, facendo il senso opposto riprendendo il Sentiero Italia CAI 150 e risalendo fino allo stazzo del pastore, da qui continuando a scendere verso Campitello Matese passando nei pressi di Grotta delle Ciaole, che in questa registrazione non ci sono andato, ma non è niente di che nei pressi del Circo glaciale San Nicola. Da questo bel circo glaciale si continua a scendere agevolmente fino al punto di partenza a Campitello Matese. Ovviamente andando ai Circhi glaciali il dislivello aumenta, se invece si fa soltanto l'anello il dislivello si abbassa molto. Dato che ovviamente come dicevo il percorso è segnato poco o nulla nei waypoint ho segnato i bivi e le cose principali come sempre nei miei percorsi.
Si parte da Campitello Matese nei pressi del Rifugio Tana del lupo, prendendo il sentiero che attraversa la Piana di Campitello, il sentiero Italia CAI 150, e si arriva agevolmente alla sorgente capo d'acqua, qui comincia la salita prendendo il sentiero 100DM. Continuando a salire intravedendo già il Monte Miletto, si arriva alla base del Colle del Monaco e dal passo di quest'ultimo si continua a salire prendendo il sentiero CAI 13d. Qui la visuale già comincia a essere stupenda, ovviamente la giornata deve essere serena con aria pulita. Ai nostri piedi si può vedere Campo dell'Arco e in lontananza il lago del Matese, è ancora più in lontananza il massiccio del Taburno, il Partenio, i Picentini, il Vesuvio e con aria veramente pulita anche Ischia e Capri. Continuando a salire con una pendenza non particolarmente eccessiva, si arriva al bivio e girando a destra si sale verso Forca di cane, da qui dove c'è uno spiazzo si può vedere la casetta dei vigili del fuoco e la vetta del Monte Miletto con la croce. Arrivati sulla vetta del Miletto la visuale è solo da vedere, perché a parole non si può spiegare, ovviamente come dicevo prima la giornata deve essere consona con aria pulita. Dalla vetta del Monte Miletto si ritorna indietro per un breve tratto e si prende il Sentiero CAI 13b in direzione della casetta dei vigili del fuoco, da qui si scende passando lungo il bordo del Circo glaciale e si seguono i vecchi tralicci. In questo tratto i segni del CAI sono abbastanza evidenti, perché sul Matese i sentieri non sono praticamente segnati. Arrivati allo stazzo del pastore si può proseguire lungo il CAI 150 Sentiero Italia per arrivare a Campitello Matese, altrimenti come ho fatto io si può andare ai Circhi glaciali scendendo alla sinistra dello stazzo del pastore lungo il sentiero verso Serra Soda, e prima di arrivare a quest'ultima, con un fuori sentiero si arriva ai meravigliosi Circhi glaciali. Da qui come ho già detto ci si può fermare osservando un panorama mozzafiato con gli stupendi "Campanarielli", due guglie enormi che sembrano campane, soprattutto in autunno quando gli alberi sono di tanti colori con panorama da cartolina, oppure si può proseguire lungo il fuori sentiero che costeggia Valle del fondacone per un breve tratto, costeggiando i Circhi glaciali ma c'è da fare veramente attenzione e non bisogna soffrire di vertigini. Affacciati sui Circhi glaciali si torna indietro, facendo il senso opposto riprendendo il Sentiero Italia CAI 150 e risalendo fino allo stazzo del pastore, da qui continuando a scendere verso Campitello Matese passando nei pressi di Grotta delle Ciaole, che in questa registrazione non ci sono andato, ma non è niente di che nei pressi del Circo glaciale San Nicola. Da questo bel circo glaciale si continua a scendere agevolmente fino al punto di partenza a Campitello Matese. Ovviamente andando ai Circhi glaciali il dislivello aumenta, se invece si fa soltanto l'anello il dislivello si abbassa molto. Dato che ovviamente come dicevo il percorso è segnato poco o nulla nei waypoint ho segnato i bivi e le cose principali come sempre nei miei percorsi.
Waypoints
Intersection
6,661 ft
Intersezione: Al ritorno tenere la sinistra verso la casetta dei vigili del fuoco
Intersection
5,639 ft
Intersezione: Per i circhi glaciali scendere a sinistra. Per Campitello Matese proseguire dritto.
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