Campitello di Sepino (1.350m)-Anello Monte Tre Confini passando per i Tre Frati (1.130 m)
near Brecciosa, Molise (Italia)
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Trail photos
Itinerary description
Nel bivio prima della salita per raggiungere il punto di partenza con la macchina C'è un cartello con scritto:
È vietato il transito in Auto, moto etcc..
SABATO E DOMENICA
Dal 13 Giugno al 26 Luglio e dal 22 Agosto e 15 Settembre.
TUTTI I GIORNI
27 Luglio al 21 Agosto
Però sinceramente non saprei in questi giorni della tabella a chi chiedere l'autorizzazione, bisognerebbe chiamare il comune di Sepino. Io oggi nonostante fosse 11 settembre, e domenica, ho visto nella parte alta, proprio nel pianoro, diverse macchine e persone che facevano scampagnate. Parlando con le persone nessuno aveva fatto o sapesse del permesso. Io ho fatto qualche centinaia di metri e poi parcheggiato ho senza arrivare fino a Campitello di Sepino in macchina.
Percorso senza particolari difficoltà non è neanche particolarmente lungo e si fa senza problemi. È battuto ed è anche abbastanza segnato, cosa rara sul Matese, bisogna fare attenzione soltanto dopo fonte della lupa, e i segni CAI ci sono, ma sono molto scoloriti e in quella zona non è per nulla battuto il sentiero. L'unica pecca è che praticamente per buona parte del percorso è stato disintegrato da trattori e altri mezzi forse per questione legna, perché si incontrano alcune zone a taglio ceduo tagliate da poco in base a questa registrazione. C'è un cancelletto all'inizio del percorso che divide tra l'altro anche la Campania dal Molise, e bisogna richiuderlo perché altrimenti escono gli animali da pascolo, infatti in giro si possono incontrare parecchie vacche e qualche cavallo nel pianoro di Campitello di Sepino. Bisogna portarsi anche l'acqua perché durante il percorso non ci sono fontane c'è qualche sorgente che serve ad a far abbeverare gli animali e al massimo cioè l'agriturismo sopra quasi a fine percorso ma bisogna anche vedere se è aperto perché i periodi freddi di solito è chiuso. C'è una fontana sulla strada provinciale, due o trecento metri prima della salita verso il punto di partenza ma sinceramente non sono sicuro che esca tutto l'anno. Comunque ho segnato tutto nei waypoint.
Si parcheggia l'auto nella piccola piazzolina nei pressi dell'inizio del sentiero, altrimenti c'è una piazzola più grande circa 50 metri più avanti sulla sinistra. Si parte con il Sentiero CAI 100 DM, una comoda mulattiera con spazi verdi di erbetta nella parte iniziale e poi diventa tutta pietrosa sconnessa per poi intervallarsi a zone terrose, per poi congiungersi con una carrareccia per mezzi agricoli. Questa fino all'incrocio con il Sentiero CAI 132-136, un sentiero tutto di terra come dicevo prima, durante questa registrazione praticamente disintegrato dai mezzi per raccogliere probabilmente la legna. Dopo poco che si segue questo sentiero, si passa dal rifugio forestale non custodito, dove nei pressi c'è un area pic-nic immersa nel bosco. Continuando con una dolce discesa si arriva a un incrocio non tanto visibile, bisogna tenere d'occhio i segni CAI sugli alberi, dove a sinistra si scende con il Sentiero CAI 132 verso i tre frati come ho fatto io, dritto si sale verso il Pianoro di Campitello di Sepino. In questa registrazione sono sceso fino ai tre frati, i famosi tre Faggi secolari, per poi tornare indietro fino questo incrocio continuando soltanto sul Sentiero CAI 136 che porta al pianoro di Campitello di Sepino. Su questo sentiero il CAI 136 bisogna fare un pochino più attenzione perché non c'è più il sentiero battuto da mezzi agricoli ed è poco visibile, sugli alberi i segni più si va avanti più si cominciano a scolorire e si fa fatica a vederli. In questo tratto non si segue precisamente il sentiero segnato sulls mappa di Open street Maps, ma il più delle volte lo si lascia lo si riprende quindi forse quello di openstreetmaps era un percorso registrato tempi addietro prima che segnassero bene quelli del CAI il nuovo percorso. Passata una zona con bosco in parte tagliato, se arriva in breve tempo al Belvedere dell'agriturismo. Da qui c'è una bella visuale sulla piana di Bojano, sul massiccio del Miletto, Gallinola e in giornate serene in lontananza si può vedere anche la Maiella e le Mainarde. Dall'agriturismo si scende comodamente con la strada brecciata fino al punto di partenza.
È vietato il transito in Auto, moto etcc..
SABATO E DOMENICA
Dal 13 Giugno al 26 Luglio e dal 22 Agosto e 15 Settembre.
TUTTI I GIORNI
27 Luglio al 21 Agosto
Però sinceramente non saprei in questi giorni della tabella a chi chiedere l'autorizzazione, bisognerebbe chiamare il comune di Sepino. Io oggi nonostante fosse 11 settembre, e domenica, ho visto nella parte alta, proprio nel pianoro, diverse macchine e persone che facevano scampagnate. Parlando con le persone nessuno aveva fatto o sapesse del permesso. Io ho fatto qualche centinaia di metri e poi parcheggiato ho senza arrivare fino a Campitello di Sepino in macchina.
Percorso senza particolari difficoltà non è neanche particolarmente lungo e si fa senza problemi. È battuto ed è anche abbastanza segnato, cosa rara sul Matese, bisogna fare attenzione soltanto dopo fonte della lupa, e i segni CAI ci sono, ma sono molto scoloriti e in quella zona non è per nulla battuto il sentiero. L'unica pecca è che praticamente per buona parte del percorso è stato disintegrato da trattori e altri mezzi forse per questione legna, perché si incontrano alcune zone a taglio ceduo tagliate da poco in base a questa registrazione. C'è un cancelletto all'inizio del percorso che divide tra l'altro anche la Campania dal Molise, e bisogna richiuderlo perché altrimenti escono gli animali da pascolo, infatti in giro si possono incontrare parecchie vacche e qualche cavallo nel pianoro di Campitello di Sepino. Bisogna portarsi anche l'acqua perché durante il percorso non ci sono fontane c'è qualche sorgente che serve ad a far abbeverare gli animali e al massimo cioè l'agriturismo sopra quasi a fine percorso ma bisogna anche vedere se è aperto perché i periodi freddi di solito è chiuso. C'è una fontana sulla strada provinciale, due o trecento metri prima della salita verso il punto di partenza ma sinceramente non sono sicuro che esca tutto l'anno. Comunque ho segnato tutto nei waypoint.
Si parcheggia l'auto nella piccola piazzolina nei pressi dell'inizio del sentiero, altrimenti c'è una piazzola più grande circa 50 metri più avanti sulla sinistra. Si parte con il Sentiero CAI 100 DM, una comoda mulattiera con spazi verdi di erbetta nella parte iniziale e poi diventa tutta pietrosa sconnessa per poi intervallarsi a zone terrose, per poi congiungersi con una carrareccia per mezzi agricoli. Questa fino all'incrocio con il Sentiero CAI 132-136, un sentiero tutto di terra come dicevo prima, durante questa registrazione praticamente disintegrato dai mezzi per raccogliere probabilmente la legna. Dopo poco che si segue questo sentiero, si passa dal rifugio forestale non custodito, dove nei pressi c'è un area pic-nic immersa nel bosco. Continuando con una dolce discesa si arriva a un incrocio non tanto visibile, bisogna tenere d'occhio i segni CAI sugli alberi, dove a sinistra si scende con il Sentiero CAI 132 verso i tre frati come ho fatto io, dritto si sale verso il Pianoro di Campitello di Sepino. In questa registrazione sono sceso fino ai tre frati, i famosi tre Faggi secolari, per poi tornare indietro fino questo incrocio continuando soltanto sul Sentiero CAI 136 che porta al pianoro di Campitello di Sepino. Su questo sentiero il CAI 136 bisogna fare un pochino più attenzione perché non c'è più il sentiero battuto da mezzi agricoli ed è poco visibile, sugli alberi i segni più si va avanti più si cominciano a scolorire e si fa fatica a vederli. In questo tratto non si segue precisamente il sentiero segnato sulls mappa di Open street Maps, ma il più delle volte lo si lascia lo si riprende quindi forse quello di openstreetmaps era un percorso registrato tempi addietro prima che segnassero bene quelli del CAI il nuovo percorso. Passata una zona con bosco in parte tagliato, se arriva in breve tempo al Belvedere dell'agriturismo. Da qui c'è una bella visuale sulla piana di Bojano, sul massiccio del Miletto, Gallinola e in giornate serene in lontananza si può vedere anche la Maiella e le Mainarde. Dall'agriturismo si scende comodamente con la strada brecciata fino al punto di partenza.
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