LIGURIA, Parco Naturale Regionale di Portofino: Camogli - San Fruttuoso - Portofino

Un itinerario tra terra e mare, un trekking alla scoperta del Parco di Portofino. Si parte da Camogli, si sale in località San Rocco e si cammina fino alla splendida insenatura di San Fruttuoso di Capodimonte, dove sorge una massiccia Torre di guardia e l’Abbazia Benedettina.
La prima parte del percorso è una lunga (interminabile e molto faticosa) scalinata che porta al borgo di San Rocco di Camogli.
A San Rocco, acquistata la focaccia allo storico Panificio Maccarini, abbiamo visitato la chiesa ed ammirato lo splendido panorama su Camogli e il Golfo Paradiso.
Il percorso prosegue a destra della chiesa, sostanzialmente in piano, fino al segnavia che indica il bivio verso Vetta Portofino.
Abbiamo scelto questo percorso per evitare il sentiero che percorre la costa, in alcuni tratti particolarmente esposto.
Arrivati in vetta (mt. 610 s.l.m.), dopo un breve a/r verso un punto panoramico in cui è possibile vedere il panorama dei due Golfi (Golfo Paradiso e del Tigullio), inizia la discesa (ripida) fino a Pietre Strette e poi, in un susseguirsi di piccoli tornanti, si arriva, prima, alla Torre Doria e poi alla splendida ABBAZIA DI SAN FRUTTUOSO.
Dopo la visita (immancabile, gratis per soci FAI, € 7,50 per gli altri), dalla spiaggia si prende sulla destra il sentiero che parte da sopra la piazzetta della chiesa e si risale il crinale orientale, seguendo le indicazioni per Portofino Mare.
La salita è impegnativa, per me particolarmente difficile e sfiancante.
Rimanendo in quota, a circa 230 metri, si ammirano calette e insenature, dopodiché si inizia di nuovo a scendere.
Al quadrivio di Costa della Pineta si imbocca quindi la strada a destra verso Cappelletta e Portofino. Dopo aver superato un cancelletto in legno a Cappelletta, si apre la lunga scalinata che immette direttamente al centro di PORTOFINO e alla famosa e meravigliosa piazzetta.
Da qui il ritorno prima avvalendoci del traghetto sino a Santa Margherita Ligure e poi il treno per tornare a Camogli.
Buona escursione e buona vita!