Cammino Terre Mutate 2: Matelica - Camerino

ATTENZIONE
Parte di questa traccia (dal Km10 al Km15.2) è compromessa a causa della perdita di segnale GPS. Per maggiore affidabilità è possibile scarica traccia GPS dal sito del Cammino nelle Terre Mutate .

IL PERCORSO
Seconda tappa del Cammino nelle Terre Mutate che percorre la faglia appenninica e le zone sismiche da Fabriano a L'Aquila. Nato come una marcia di solidarietà ai territori colpiti dal sisma del 2009, attraversa Marche, Umbria, Lazio, Abruzzo connettendosi con le comunità locali. I sentieri attraversano due importanti parchi nazionali, i Monti Sibillini e Gran Sasso e Monti della Laga, offrendo un'esperienza unica tra natura e territorio.

Dal centro di Matelica, il Cammino si dirige verso sud attraverso Mistraniello, ascendendo dolci colline fino a Monte Pulischio. Tra la lussureggiante vegetazione, si aprono panorami sui vigneti marchigiani, Camerino e i Monti Sibillini all'orizzonte. Da Prati delle Cese, in leggera discesa, si raggiunge il borgo di Castel Santa Maria, per poi proseguire verso Castel Sant'Angelo lungo una strada asfaltata. Continuando in quota fino a Costa, una discesa nella macchia mediterranea conduce al fondovalle del fiume Potenza, con la possibilità di una variante per il borgo di Pioraco. Attraversato il fiume tra le colline, una ripida salita porta a Seppio. Infine, tra piacevoli saliscendi verso sud-est, si arriva alle pendici di Camerino, raggiungendola con un'ultima ripida salita. La traccia GPS termina presso il monastero delle Clarisse di Santa Chiara dove è possibile trovare piacevole alloggio in dormitorio.

CONSIGLI:
Prima di intraprendere l'escursione è consigliabile controllare le condizioni meteorologiche e informarsi sullo stato dei sentieri. È importante anche essere adeguatamente attrezzati con scarpe da trekking, abbigliamento adatto alle condizioni climatiche, acqua anche se sono presenti fonti.

BUONE PRATICHE:
Durante le escursioni su sentieri nei boschi, in montagna e nella natura in genere, è essenziale rispettare l'ambiente circostante. Porta con te immondizia e rifiuti, evita di disturbare la fauna selvatica, mantieni i sentieri puliti e non danneggiare la flora. Rispetta le regole locali e lascia il luogo così come lo hai trovato.

LUNGO IL PERCORSO:

CAMERINO:
Camerino nell'entroterra marchigiano, è nota per la sua ricca eredità artistica e architettonica, testimoniata dai suoi antichi palazzi, chiese e università rinascimentali. La città è stata colpita duramente dai recenti eventi sismici, in particolare il terremoto del 2016 e le scosse successive. Questi disastri hanno causato gravi danni al patrimonio storico e artistico di Camerino, mettendo in pericolo la sua identità millenaria. Nonostante le sfide, la comunità locale ha dimostrato resilienza e determinazione nel processo di ricostruzione, mantenendo viva la speranza di preservare e ripristinare la stupenda bellezza di questa città medievale.