CAMMINO PORTOGHESE - FÀTIMA: Santarém - Arneiro das Milharicas (TAPPA 5)
near Santarém, Santarém (Portugal)
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Trail photos
Itinerary description
Primi 100 km completati! Da Santarėm, decidiamo di iniziare a percorrere la variante per Fátima.
Anch'essa meta di numerosi pellegrinaggi, uno dei cammini per raggiungerla è proprio il Caminho do Tejo che stiamo percorrendo, partendo da Lisbona. È un cammino comune a quello portoghese di Santiago; infatti, dopo Fàtima, ci ricongiungeremo al Cammino centrale per continuare la nostra avventura verso Santiago de Compostela.
Partiamo all'alba da Santarėm, iniziando a seguire solo le frecce blu del Caminho de Fàtima, finché non usciamo dalla città. Si percorre una discesa tutta su asfalto, mentre nel frattempo ci godiamo il paesaggio dall'alto, con il sole che ha ricominciato da poco ad illuminarci e ad accompagnarci anche in questa nuova giornata di Cammino.
Per i successivi chilometri si attraversano diversi paesini e, dopo esserci fermati in un bar, conosciamo nuovi pellegrini: un altro italiano e poi tre tedeschi (una madre con due figli adulti in cammino insieme 😍). Ci auguriamo il BOM CAMINHO, sicuri di reincontrarci ancora, e proseguiamo.
Più avanti ne incontriamo altri: padre, madre e figlia di 10 anni. Per la piccola è il suo primo Cammino e ammiro il suo coraggio!
Percorriamo alcuni chilometri assieme, finché non raggiungiamo la prima struttura donativa per pellegrini, piena di oggetti lasciati dai pellegrini che danno un'incredibile bellezza e valore a questo posto: qui c'è tutto il vissuto di coloro che percorrono chilometri e chilometri lungo questo cammino e che desiderano lasciare qualcosa di sé. Qui c'è una carinissima signora anziana portoghese, in compagnia di un bellissimo micio, pronti ad accogliere chiunque si avvicini e a fornire dell'acqua a chi ne avesse bisogno.
Dopo una bella sosta qui, ripartiamo. Percorriamo sentieri di campagna dove ogni tanto raccogliamo (e mangiamo soprattutto!) more e fichi, fino a trovare vasti campi di peperoni, zucche, zucchine, melanzane e tanti ma tanti ulivi che mi fanno pensare alla mia Puglia 💚
Percorriamo sterrati, con piccoli saliscendi, fino ad arrivare nell'ostello Casa do Adro, ad Arneiro das Milharicas, gestito dal simpaticissimo signor Antonio, portoghese, che ci dà una bellissima ospitalità e ci racconta tanto di sé e di questa struttura del '500, più antica addirittura della chiesa del paese, che lui ha restaurato e fatto diventare un ostello per pellegrini. L'interno della struttura è favoloso, con tanti oggetti antichi che danno l'impressione di essere tornati indietro nel tempo.
Qui si fermano anche i pellegrini tedeschi incontrati in mattinata, e, insieme ad Antonio, ceniamo e trascorriamo una piacevole serata insieme.
Anch'essa meta di numerosi pellegrinaggi, uno dei cammini per raggiungerla è proprio il Caminho do Tejo che stiamo percorrendo, partendo da Lisbona. È un cammino comune a quello portoghese di Santiago; infatti, dopo Fàtima, ci ricongiungeremo al Cammino centrale per continuare la nostra avventura verso Santiago de Compostela.
Partiamo all'alba da Santarėm, iniziando a seguire solo le frecce blu del Caminho de Fàtima, finché non usciamo dalla città. Si percorre una discesa tutta su asfalto, mentre nel frattempo ci godiamo il paesaggio dall'alto, con il sole che ha ricominciato da poco ad illuminarci e ad accompagnarci anche in questa nuova giornata di Cammino.
Per i successivi chilometri si attraversano diversi paesini e, dopo esserci fermati in un bar, conosciamo nuovi pellegrini: un altro italiano e poi tre tedeschi (una madre con due figli adulti in cammino insieme 😍). Ci auguriamo il BOM CAMINHO, sicuri di reincontrarci ancora, e proseguiamo.
Più avanti ne incontriamo altri: padre, madre e figlia di 10 anni. Per la piccola è il suo primo Cammino e ammiro il suo coraggio!
Percorriamo alcuni chilometri assieme, finché non raggiungiamo la prima struttura donativa per pellegrini, piena di oggetti lasciati dai pellegrini che danno un'incredibile bellezza e valore a questo posto: qui c'è tutto il vissuto di coloro che percorrono chilometri e chilometri lungo questo cammino e che desiderano lasciare qualcosa di sé. Qui c'è una carinissima signora anziana portoghese, in compagnia di un bellissimo micio, pronti ad accogliere chiunque si avvicini e a fornire dell'acqua a chi ne avesse bisogno.
Dopo una bella sosta qui, ripartiamo. Percorriamo sentieri di campagna dove ogni tanto raccogliamo (e mangiamo soprattutto!) more e fichi, fino a trovare vasti campi di peperoni, zucche, zucchine, melanzane e tanti ma tanti ulivi che mi fanno pensare alla mia Puglia 💚
Percorriamo sterrati, con piccoli saliscendi, fino ad arrivare nell'ostello Casa do Adro, ad Arneiro das Milharicas, gestito dal simpaticissimo signor Antonio, portoghese, che ci dà una bellissima ospitalità e ci racconta tanto di sé e di questa struttura del '500, più antica addirittura della chiesa del paese, che lui ha restaurato e fatto diventare un ostello per pellegrini. L'interno della struttura è favoloso, con tanti oggetti antichi che danno l'impressione di essere tornati indietro nel tempo.
Qui si fermano anche i pellegrini tedeschi incontrati in mattinata, e, insieme ad Antonio, ceniamo e trascorriamo una piacevole serata insieme.
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