Cammino della Tuscia: San Martino al Cimino - La Botte - Barbarano Romano
near San Martino al Cimino, Lazio (Italia)
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Trail photos
![Photo ofCammino della Tuscia: San Martino al Cimino - La Botte - Barbarano Romano](https://s2.wklcdn.com/image_225/6758339/145974250/92172248.400x300.jpg)
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Itinerary description
La quarta tappa del Cammino della Tuscia inizia da San Martino al Cimino da dove si percorre il sentiero 120D pe tornare sul 103, la strada forestale che costeggia il lago di Vico.
In breve si giunge in località Croce di San Martino dve si prosegue dapprima su un sentiero e poi su un largo sterrato in direzione della faggeta del Monte Fogliano, un luogo davvero magico nel quale camminare.
La giornata è stata piovosa perciò ho trovato un poco di riparo nell'eremo di San Girolamo che risale al XVI secolo ed è scavato nella roccia.
Lasciata la faggeta si prosegue su uno sterrato che giunge in località La Botte, intersecando poco prima la via Francigena.
Proprio alla periferia del paese ho incontrato una volpe.
La quinta tappa del cammino lascia la via Cassia per seguire via Valle Carbona e poi entrare nel bosco. Dopo aver superato il tracciato della linea ferroviaria si arriva su una strada in mezzo alla faggeta che poi si lascia per proseguire su uno sterrato in mezzo alla campagne.
Si arriva così all'ingresso del parco regionale di Martoranum dove sono presente molti percorsi escursionistici.
Seguendo il 103 , qui un poco inerbito, si giunge nell'area ristoro di Caioli dove si può fare una pausa.
Proseguendo si giunge nella necropoli di San Giuliano dove si vedono le tombe Palazzine e quella della Regina. Una breve deviazione permette di vedere dalla parte bassa l'ingresso alla tomba del cervo e da quella alta l'incizione nella parete rocciosa delle figure di un cervo e di un lupo.
In questa zona il sentiero è un poco accidentato, con gradoni e può divenire scivoloso.
Salendo s'incontrano altre tombe e poi quella a cumulo denominata Cima che ha un diametro di 25 metri e diverse camere funebre all'interno.
Questa è la necropoli più grande e con la più ampia varietà di tombe, davvero un posto da visitare.
Proseguendo sullo sterrato di arriva in uno stretto passaggio tra le pareti di tufo dove si scende e poi si risale per arrivare nel paese di Barbarano Romano terminando la tappa numero 5 del cammino.
Il paese è molto bello e merita la visita.
Sentiero: 120D - 103
Lunghezza: circa 22,9 km
Difficoltà: E/EE
Tempo: circa 7 ore e 40 minuti
Dislivello: quota max 792 m s.l.m.
In breve si giunge in località Croce di San Martino dve si prosegue dapprima su un sentiero e poi su un largo sterrato in direzione della faggeta del Monte Fogliano, un luogo davvero magico nel quale camminare.
La giornata è stata piovosa perciò ho trovato un poco di riparo nell'eremo di San Girolamo che risale al XVI secolo ed è scavato nella roccia.
Lasciata la faggeta si prosegue su uno sterrato che giunge in località La Botte, intersecando poco prima la via Francigena.
Proprio alla periferia del paese ho incontrato una volpe.
La quinta tappa del cammino lascia la via Cassia per seguire via Valle Carbona e poi entrare nel bosco. Dopo aver superato il tracciato della linea ferroviaria si arriva su una strada in mezzo alla faggeta che poi si lascia per proseguire su uno sterrato in mezzo alla campagne.
Si arriva così all'ingresso del parco regionale di Martoranum dove sono presente molti percorsi escursionistici.
Seguendo il 103 , qui un poco inerbito, si giunge nell'area ristoro di Caioli dove si può fare una pausa.
Proseguendo si giunge nella necropoli di San Giuliano dove si vedono le tombe Palazzine e quella della Regina. Una breve deviazione permette di vedere dalla parte bassa l'ingresso alla tomba del cervo e da quella alta l'incizione nella parete rocciosa delle figure di un cervo e di un lupo.
In questa zona il sentiero è un poco accidentato, con gradoni e può divenire scivoloso.
Salendo s'incontrano altre tombe e poi quella a cumulo denominata Cima che ha un diametro di 25 metri e diverse camere funebre all'interno.
Questa è la necropoli più grande e con la più ampia varietà di tombe, davvero un posto da visitare.
Proseguendo sullo sterrato di arriva in uno stretto passaggio tra le pareti di tufo dove si scende e poi si risale per arrivare nel paese di Barbarano Romano terminando la tappa numero 5 del cammino.
Il paese è molto bello e merita la visita.
Sentiero: 120D - 103
Lunghezza: circa 22,9 km
Difficoltà: E/EE
Tempo: circa 7 ore e 40 minuti
Dislivello: quota max 792 m s.l.m.
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