Cammino del Gran Sasso - Tappa 5 (Giorno 4)
near Barisciano, Abruzzo (Italia)
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Itinerary description
Barisciano - Fonte Cerreto
Fin dall'avvio si rileva una discordanza tra traccia GPS ufficiale e segnature, infatti si procede su sentieri non segnati per il primo km, fino ad un fontanile, dove poi si prende un sentiero CAI e poi una piacevolissima carrareccia su fondovalle splendidi tra colline colonizzate dalle praterie. La zona è frequentata da cani da pastore quindi bisogna prestare attenzione come la segnaletica raccomanda.
Si sale dolcemente fino ad arrivare alla Piana del Filetto con l'omonimo lago: pianoro spettacolare impreziosito da piccole zone umide, tuttavia da qui iniziano i problemi: la traccia ufficiale non è affidabile( e si era capito) ma ora anche la segnaletica inizia ad essere fuorviante infatti ci indica di superare la piana tagliando al centro (verso un fontanile segnato dal CAI) ma si finisce per mettere i piedi a mollo attraversando degli acquitrini. Molto meglio proseguire sulla destra percorrendo la carrareccia.
I problemi continuano dal km 11 al km 12.45 (dove vedete giri insensati) in quanto i segnali propongono di attraversare delle alture in mezzo all'erba alta senza alcuna via evidente nè segnalata così, dopo aver vagato a vuoto in cerca di un sentiero, abbiamo deciso di tornare indietro e arrivare al Rifugio di Montecristo via strada: a mio parere è la decisione migliore.
Superato il rifugio si sale verso sinistra su una traccia chiaramente visibile in uno scenario splendido prima di lasciarla e percorrere una schiena d'asino erbosa e parzialmente boscata seguendo omini di pietra in ripida discesa: mai visto un cammino in cui si procede a sensazione praticamente senza alcuna parvenza di segnaletica. La traccia GPS anche qui è inadeguata.
Si chiude con un tratto di asfaltata fino a Fonte Cerreto.
Tappa paesaggisticamente superlativa ma è evidente che chi ha segnato il cammino si è limitato a mettere su un bel sito senza minimamente andare sul territorio e collegando una serie di sentieri CAI preesistenti ma spesso non mantenuti se non addirittura perduti totalmente nel tempo. Diciamo che realizzare un Cammino è un'altra cosa.
Fin dall'avvio si rileva una discordanza tra traccia GPS ufficiale e segnature, infatti si procede su sentieri non segnati per il primo km, fino ad un fontanile, dove poi si prende un sentiero CAI e poi una piacevolissima carrareccia su fondovalle splendidi tra colline colonizzate dalle praterie. La zona è frequentata da cani da pastore quindi bisogna prestare attenzione come la segnaletica raccomanda.
Si sale dolcemente fino ad arrivare alla Piana del Filetto con l'omonimo lago: pianoro spettacolare impreziosito da piccole zone umide, tuttavia da qui iniziano i problemi: la traccia ufficiale non è affidabile( e si era capito) ma ora anche la segnaletica inizia ad essere fuorviante infatti ci indica di superare la piana tagliando al centro (verso un fontanile segnato dal CAI) ma si finisce per mettere i piedi a mollo attraversando degli acquitrini. Molto meglio proseguire sulla destra percorrendo la carrareccia.
I problemi continuano dal km 11 al km 12.45 (dove vedete giri insensati) in quanto i segnali propongono di attraversare delle alture in mezzo all'erba alta senza alcuna via evidente nè segnalata così, dopo aver vagato a vuoto in cerca di un sentiero, abbiamo deciso di tornare indietro e arrivare al Rifugio di Montecristo via strada: a mio parere è la decisione migliore.
Superato il rifugio si sale verso sinistra su una traccia chiaramente visibile in uno scenario splendido prima di lasciarla e percorrere una schiena d'asino erbosa e parzialmente boscata seguendo omini di pietra in ripida discesa: mai visto un cammino in cui si procede a sensazione praticamente senza alcuna parvenza di segnaletica. La traccia GPS anche qui è inadeguata.
Si chiude con un tratto di asfaltata fino a Fonte Cerreto.
Tappa paesaggisticamente superlativa ma è evidente che chi ha segnato il cammino si è limitato a mettere su un bel sito senza minimamente andare sul territorio e collegando una serie di sentieri CAI preesistenti ma spesso non mantenuti se non addirittura perduti totalmente nel tempo. Diciamo che realizzare un Cammino è un'altra cosa.
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