Cammino del Beato Enrico da Bolzano / 7^ TAPPA Primolano - Bassano del Grappa

Covolo di Butistone

A qualche kilometro da Primolano, alzando lo sguardo sulla nostra sinistra, si nota, ad una trentina di metri di altezza, una grande grotta naturale che interrompe la continuità delle alte e ripide pareti rocciose che incombono sulla valle. All’interno della grotta, a guardar bene, si scorge una cinta muraria merlata: si tratta del cosiddetto “covolo di Butistone”, un irraggiungibile castello nella roccia, antica fortificazione militare eretta a difesa di una delle principali vie di comunicazione tra la penisola italiana e la Germania, che sbarrò il Canale di Brenta, tra Primolano e Cismon del Grappa, fino alla fine del Settecento.

Grotte di Oliero a Valstagna

Le grotte di Oliero. Un complesso cavernicolo che si trova alle pendici del massiccio dell’altopiano dei Sette Comuni, in prossimità dell’abitato di Oliero, in comune di Valstagna. Meta turistica di interesse nazionale, le Grotte di Oliero sono uno straordinario fenomeno carsico legato alle sorgenti del fiume Oliero. Il complesso turistico visitabile è composto da quattro grotte, che nella tradizione sono chiamate Covol dei Assassini (grotta degli Ezzelini), Covol dee Soree, Covol dei Veci (grotta Cecilia di Baone) e Covol dei Siori (grotta Parolini).

Il Brenta a Campolongo

Pieve di San Martino a Campese

La prima menzione documentaria di San Martino è piuttosto tarda, risale al 1173 ed attesta l’esistenza della chiesa nel 1117: l’atto riferisce una controversia sorta tra il monastero benedettino di Santa Croce e la pieve di Santa Giustina di Solagna in merito alla giurisdizione sul territorio di Camposion o Campese e al diritto di riscossione del quartese delle decime.

Abbazia di Campese

L’attuale edificio conserva ancora qualche traccia dell’antica abbazia benedettina, fondata nel 1124 da Ponzio di Meleguil, abate di Cluny, fermatosi qui di ritorno dalla Terra Santa, ospite della potente famiglia degli Ezzelini. Si tratta forse del primo pellegrino, di cui si ha notizia, in cammino attraverso la via del Brenta. Il luogo ha rivestito straordinario interesse dopo il 1544, anche per il fatto che qui visse l’ultimo periodo della sua vita Teofilo Folengo, noto e geniale poeta macaronico, celebrato con lo pseudonimo di “Merlin Cocai”, il cui sepolcro, meta di molti viaggiatori illustri, si trova all’interno della stessa chiesa.

Ponte degli Alpini a Bassano del Grappa

Famoso e suggestivo il Ponte Vecchio o Ponte degli Alpini, manufatto di progettazione palladiana, più volte distrutto e ricostruito, da cui si può ammirare uno splendido panorama della città.

Chiesa di S. Maria Assunta in Colle

Il duomo di Santa Maria Assunta in Colle è la più importante chiesa cattolica di Bassano del Grappa. L'edificio si trova del nucleo più antico del centro storico, il cosiddetto castello degli Ezzelini.

Castello degli Ezzelini

La costruzione del castello è da inquadrare nelle prime fortificazioni difensive sorte attorno alla Chiesa di Santa Maria, come testimonia un documento risalente all'anno 998; nella seconda metà del XII secolo il vescovo di Vicenza, cui il castello apparteneva, lo donò a Ecelo I, capostipite di quella che fu la potente famiglia degli Ezzelini. .

Chiesa di San Francesco

La chiesa fu costruita con dedica alla Vergine Maria tra il 1158 e il 1183, quando in Bassano governava la famiglia degli Ezzelini. Secondo un’antica tradizione fu voluta da Ezzelino II il Balbo, reduce dalla Terrasanta, a soddisfazione di un voto.