Cammino dei tre abbeveratoi
near Monteroduni, Molise (Italia)
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Itinerary description
Parte dalla Forcella, sale il Calvario fino alla 2^ rampa della Strada della Ruspa e prosegue fino al terzo tornante. Poco più a monte del 3° tornante imbocca l’antico tratturo che risale la montagna e subito raggiunge il terrazzo dell’Aria Vecchia, dove è stata da noi recentemente rimessa a dimora la storica “Noce”.
L’Aria Vecchia è un’aia pavimentata con lastre di pietra (“lisciottere”), nel passato adibita alla trebbiatura del grano. Da qui si gode una prima bella vista su Monteroduni e sulla piana.
Subito dopo il Cammino raggiunge il 1° dei tre abbeveratoi, quello cosiddetto dell’Aria vecchia, posto nel vallone del Moricone. Questo abbeveratoio è alimentato da una sorgente stagionale che sgorga poco più a monte nello stesso Vallone.
Il Cammino inizia quindi la risalita vera e propria a Colle Mannone. Rimonta il crinale della Montagna della Terra che affaccia sul Vallone del Vaglio fino all’antica mulattiera che, quindi, percorre attraversando il bosco di carpini e lecci delle Merze Mureteche, fino a raggiunge il 2° dei tre abbeveratoi, quello detto delle Merze Mureteche.
Questo abbeveratoio è posto in corrispondenza dell’intersezione della mulattiera con la parte sommitale del Vallone del Vaglio. L’acqua che sgorga dalla viva roccia è, a detta di molti, l’acqua più buona di Monteroduni. Qui è consigliabile fare una prima sosta per una rigenerante bevuta/degustazione e per godere della vista del possente Vallone del Vaglio che scende fino alle Camporella e più giù fino al Castelluccio e alle Grotte.
Dal Vallone, il Cammino riprende la salita, sempre seguendo la mulattiera, e arriva prima alla Casella re Minniglie e poi all’Aria di Titta Riane. Da questo secondo terrazzo, che pure era un’aia per la trebbiatura del grano anch’essa pavimentata con lastre di pietra, si gode il più bel panorama su Monteroduni. Raggiungere solo questo stupendo terrazzo già ripaga dello sforzo fin qui fatto.
Il Cammino però continua la risalita per Valle Rotella e finalmente arriva al pianoro delle Chianelle posto tra Colle Mannone (m 1086) e Colle Manniglio (1082).
Chi vuole, potrà fare una puntata alla vicina Nevera, un antico manufatto interrato in muratura circolare adibito alla conservazione, fino ai mesi estivi, della neve, o raggiungere il vicino cocuzzolo di Monte Altone (m 1100) che offre una spettacolare vista su Isernia e sull’alto Molise, o ammirare il possente muro in pietre a secco che segnava, e segna, il confine tra Monteroduni e S. Agapito.
Dopo la sosta, il Cammino inizia la discesa, ripercorrendo prima la parte alta di Valle Rotella e deviando poi per la mulattiera che porta alla Piana del Pozzo. Qui, all’improvviso, incontra il 3° abbeveratoio, quello appunto di Piana del Pozzo.
L'abbeveratoio è alimentato proprio dal un pozzo che dà il nome alla piana, pozzo posto a circa 20 metri più a monte ed al quale l’abbeveratoio è collegato con una condotta interrata in laterizio.
Dopo l’Abbeveratoio di Piana del Pozzo, il Cammino segue la ripida Strada dei Peschi, che si sviluppa lungo il versante della Montagna della Terra che dà su Monteroduni, per arrivare all’Aria Vecchia. Passa appunto attraverso "i Peschi", cioè attraverso la parete rocciosa visibile da Monteroduni in corrispondenza della sommità della stessa Montagna della Terra (si badi, oggi non è facile trovare l'esatto punto di passaggio), dove incontra subito la Pietra Spaccata, un enorme masso con una netta singolare fenditura. Più giù, arrivato all’Aria Vecchia, il Cammino passa davanti al Muro Ammuccato, un’altrettanta singolare formazione calcarea che riproduce, con perfetti angoli retti, le forme di una precisa muratura in pietra squadrata.
Poco prima della ridiscesa alla Noce, il Cammino passa davanti a un altro antico manufatto, il Pozzo dell’Aria Vecchia. Una piccola costruzione in pietra fatta per raccogliere e conservare le acque di stillicidio.
Il Cammino, infine, dalla Noce, fa ritorno alla Forcella.
L’Aria Vecchia è un’aia pavimentata con lastre di pietra (“lisciottere”), nel passato adibita alla trebbiatura del grano. Da qui si gode una prima bella vista su Monteroduni e sulla piana.
Subito dopo il Cammino raggiunge il 1° dei tre abbeveratoi, quello cosiddetto dell’Aria vecchia, posto nel vallone del Moricone. Questo abbeveratoio è alimentato da una sorgente stagionale che sgorga poco più a monte nello stesso Vallone.
Il Cammino inizia quindi la risalita vera e propria a Colle Mannone. Rimonta il crinale della Montagna della Terra che affaccia sul Vallone del Vaglio fino all’antica mulattiera che, quindi, percorre attraversando il bosco di carpini e lecci delle Merze Mureteche, fino a raggiunge il 2° dei tre abbeveratoi, quello detto delle Merze Mureteche.
Questo abbeveratoio è posto in corrispondenza dell’intersezione della mulattiera con la parte sommitale del Vallone del Vaglio. L’acqua che sgorga dalla viva roccia è, a detta di molti, l’acqua più buona di Monteroduni. Qui è consigliabile fare una prima sosta per una rigenerante bevuta/degustazione e per godere della vista del possente Vallone del Vaglio che scende fino alle Camporella e più giù fino al Castelluccio e alle Grotte.
Dal Vallone, il Cammino riprende la salita, sempre seguendo la mulattiera, e arriva prima alla Casella re Minniglie e poi all’Aria di Titta Riane. Da questo secondo terrazzo, che pure era un’aia per la trebbiatura del grano anch’essa pavimentata con lastre di pietra, si gode il più bel panorama su Monteroduni. Raggiungere solo questo stupendo terrazzo già ripaga dello sforzo fin qui fatto.
Il Cammino però continua la risalita per Valle Rotella e finalmente arriva al pianoro delle Chianelle posto tra Colle Mannone (m 1086) e Colle Manniglio (1082).
Chi vuole, potrà fare una puntata alla vicina Nevera, un antico manufatto interrato in muratura circolare adibito alla conservazione, fino ai mesi estivi, della neve, o raggiungere il vicino cocuzzolo di Monte Altone (m 1100) che offre una spettacolare vista su Isernia e sull’alto Molise, o ammirare il possente muro in pietre a secco che segnava, e segna, il confine tra Monteroduni e S. Agapito.
Dopo la sosta, il Cammino inizia la discesa, ripercorrendo prima la parte alta di Valle Rotella e deviando poi per la mulattiera che porta alla Piana del Pozzo. Qui, all’improvviso, incontra il 3° abbeveratoio, quello appunto di Piana del Pozzo.
L'abbeveratoio è alimentato proprio dal un pozzo che dà il nome alla piana, pozzo posto a circa 20 metri più a monte ed al quale l’abbeveratoio è collegato con una condotta interrata in laterizio.
Dopo l’Abbeveratoio di Piana del Pozzo, il Cammino segue la ripida Strada dei Peschi, che si sviluppa lungo il versante della Montagna della Terra che dà su Monteroduni, per arrivare all’Aria Vecchia. Passa appunto attraverso "i Peschi", cioè attraverso la parete rocciosa visibile da Monteroduni in corrispondenza della sommità della stessa Montagna della Terra (si badi, oggi non è facile trovare l'esatto punto di passaggio), dove incontra subito la Pietra Spaccata, un enorme masso con una netta singolare fenditura. Più giù, arrivato all’Aria Vecchia, il Cammino passa davanti al Muro Ammuccato, un’altrettanta singolare formazione calcarea che riproduce, con perfetti angoli retti, le forme di una precisa muratura in pietra squadrata.
Poco prima della ridiscesa alla Noce, il Cammino passa davanti a un altro antico manufatto, il Pozzo dell’Aria Vecchia. Una piccola costruzione in pietra fatta per raccogliere e conservare le acque di stillicidio.
Il Cammino, infine, dalla Noce, fa ritorno alla Forcella.
Waypoints
Waypoint
2,029 ft
Abbeveratoio Aria Vecchia
Waypoint
2,839 ft
Abbeveratoio Merse Mureteche
Waypoint
3,145 ft
Abbeveratoio Piana del Pozzo
Waypoint
3,531 ft
Vista da Colle Mannone
Waypoint
3,518 ft
Le Pianelle e Colle Maniglio
Waypoint
2,801 ft
Vallone del Vaglio
Waypoint
2,963 ft
Casella di Menniglie
Waypoint
2,137 ft
Muro Ammuccato
Waypoint
2,170 ft
Pozzo dell'Aria Vecchia
Waypoint
2,190 ft
Aria
Waypoint
2,881 ft
Pietre Spaccate
Waypoint
3,486 ft
La Nevera
Waypoint
3,140 ft
Aria di Titta Riane
Waypoint
2,038 ft
La Noce
Waypoint
3,514 ft
La Casella di Colle Mannone
Waypoint
2,021 ft
La Casella del Moricone
Waypoint
3,519 ft
Da Monte Altone
Waypoint
3,491 ft
Muri di Monte Altone
Waypoint
3,504 ft
Colle Minniglio
Colle Minniglio
Waypoint
3,526 ft
Colle la Croce
Colle la Croce
Waypoint
3,313 ft
Colle Pennacchio
Colle Pennacchio
Waypoint
3,150 ft
Valle Crocella
Valle Crocella
Waypoint
2,565 ft
Merze Mureteche
Merze Mureteche
Waypoint
3,082 ft
Strada dei Peschi
Strada dei Peschi
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