Calanchi di aliano
near Alianello di Sotto, Basilicata (Italia)
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Trail photos
Itinerary description
AttivitàA piedi
Distanza13,7 km
Creato2021-07-17 00:27:10
Altitudine min198 m
Altitudine max334 m
In salita540 m6278 m
In discesa-541 m5609 m
In piano0 m1807 m
I CALANCHI DI ALIANO
Il senso di smarrimento è totale, il silenzio, il bianco sono i segni distintivi di un luogo apparentemente vuoto e desolato ma incredibilmente denso di aspetti selvaggi e suggestivi. Muoversi tra queste sculture argillose, lavorate dalla erosione meteorica, significa lasciarsi trasportare dalla suggestione letteraria che il Cristo descrive come il volto della civiltà contadina.
Difficoltà: Medio/Difficile – Adatto a escursionisti
Lunghezza: 15.1 km
Dislivello in salita 450 m
Durata: 6 h
Segnaletica: assente (contattare una guida o usare dispositivi e tracce GPS)
Fondo: 70% sentiero, 30% asfalto
E’ decisamente il percorso più impegnativo che conduce nel silenzio dei paesaggi desertici, attraverso le infinite distese di argilla, sino alla “casa de malato” in cui si recò Levi per curare un uomo durante il suo confino.
Milillo e Gibilisco furono due dottori alianesi che incarnarono, nella mente di Levi, i prototipi di quella piccola borghesia che costituì l’impedimento più grave alla soluzione della drammatica ed eterna questione meridionale.
Il centro di Aliano: il parco letterario e la casa con gli occhi
Quando raggiungerete la cresta rocciosa con le case di Aliano avrete gli occhi già pieni di un paesaggio straordinario di piramidi e gole di argilla bianca, intervallate da piantagioni di ulivo e agrumeti.
Lasciata l’auto, entrate a piedi nel centro storico visitando la casa di confino di Carlo Levi, affacciata proprio su una depressione di calanchi, con la facciata bianca e la grande terrazza da cui dipingeva e scriveva. Nei locali sottostanti un tempo adibiti a frantoio, potrete calarvi nella vita di un tempo tra antichi ferri da stiro, utensili per cucinare, attrezzi per la campagna e per la filatura della lana, nell’allestimento del Museo della Civiltà contadina. Poco più avanti, sarete al Museo storico Carlo Levi, che custodisce lettere, documenti, disegni e manoscritti dello scrittore tra cui le litografie originali del “Cristo si è fermato a Eboli”.
Camminando verso la parte alta del paese potrete godere del panorama su entrambi i lati del borgo con le case costruite con mattoni crudi di argilla e le facciate bianche, alcune davvero insolite: in alcuni casi vi sembrerà di osservare (o d’essere osservati) non solo un edificio, ma un enorme volto con un grosso naso (la canna fumaria) e piccoli occhi (le finestrelle poste ai lati). La cultura popolare ha fantasticato molto su queste caratteristiche, riconoscendo alle abitazioni espressioni quasi umane come la Casa con gli Occhi che potrete vedere passeggiando fino a piazza Garibaldi. Ricca di suggestione è anche la Chiesa Madre, dedicata a San Luigi Gonzaga e custode di preziose tele di origine bizantina.
Sulle tracce di Carlo Levi
Era il 1935 quando Carlo Levi, medico e pittore torinese venne confinato ad Aliano dal regime fascista. Da allora il suo legame con questa terra diventò indissolubile tanto che egli stesso decise di essere sepolto qui alla sua morte. Quasi tutto qui parla ancora di lui: la sua casa, il Museo storico e un Parco letterario grazie al quale potrete approfittare delle visite guidate, degli eventi e delle attività legate al folclore e alla gastronomia locale. Tra queste vie ritroverete le descrizioni e il fascino spesso ancora immutato del suo romanzo “Cristo si è fermato a Eboli” che diede voce alla società contadina più povera del Sud Italia e, sempre qui, potrete riconoscere alcuni luoghi che divennero il set cinematografico del suo romanzo.
Informazioni per visitare Aliano
Comune di Aliano
www.comune.aliano.mt.it
Parco Letterario “Carlo Levi”
www.parcolevi.it
Distanza13,7 km
Creato2021-07-17 00:27:10
Altitudine min198 m
Altitudine max334 m
In salita540 m6278 m
In discesa-541 m5609 m
In piano0 m1807 m
I CALANCHI DI ALIANO
Il senso di smarrimento è totale, il silenzio, il bianco sono i segni distintivi di un luogo apparentemente vuoto e desolato ma incredibilmente denso di aspetti selvaggi e suggestivi. Muoversi tra queste sculture argillose, lavorate dalla erosione meteorica, significa lasciarsi trasportare dalla suggestione letteraria che il Cristo descrive come il volto della civiltà contadina.
Difficoltà: Medio/Difficile – Adatto a escursionisti
Lunghezza: 15.1 km
Dislivello in salita 450 m
Durata: 6 h
Segnaletica: assente (contattare una guida o usare dispositivi e tracce GPS)
Fondo: 70% sentiero, 30% asfalto
E’ decisamente il percorso più impegnativo che conduce nel silenzio dei paesaggi desertici, attraverso le infinite distese di argilla, sino alla “casa de malato” in cui si recò Levi per curare un uomo durante il suo confino.
Milillo e Gibilisco furono due dottori alianesi che incarnarono, nella mente di Levi, i prototipi di quella piccola borghesia che costituì l’impedimento più grave alla soluzione della drammatica ed eterna questione meridionale.
Il centro di Aliano: il parco letterario e la casa con gli occhi
Quando raggiungerete la cresta rocciosa con le case di Aliano avrete gli occhi già pieni di un paesaggio straordinario di piramidi e gole di argilla bianca, intervallate da piantagioni di ulivo e agrumeti.
Lasciata l’auto, entrate a piedi nel centro storico visitando la casa di confino di Carlo Levi, affacciata proprio su una depressione di calanchi, con la facciata bianca e la grande terrazza da cui dipingeva e scriveva. Nei locali sottostanti un tempo adibiti a frantoio, potrete calarvi nella vita di un tempo tra antichi ferri da stiro, utensili per cucinare, attrezzi per la campagna e per la filatura della lana, nell’allestimento del Museo della Civiltà contadina. Poco più avanti, sarete al Museo storico Carlo Levi, che custodisce lettere, documenti, disegni e manoscritti dello scrittore tra cui le litografie originali del “Cristo si è fermato a Eboli”.
Camminando verso la parte alta del paese potrete godere del panorama su entrambi i lati del borgo con le case costruite con mattoni crudi di argilla e le facciate bianche, alcune davvero insolite: in alcuni casi vi sembrerà di osservare (o d’essere osservati) non solo un edificio, ma un enorme volto con un grosso naso (la canna fumaria) e piccoli occhi (le finestrelle poste ai lati). La cultura popolare ha fantasticato molto su queste caratteristiche, riconoscendo alle abitazioni espressioni quasi umane come la Casa con gli Occhi che potrete vedere passeggiando fino a piazza Garibaldi. Ricca di suggestione è anche la Chiesa Madre, dedicata a San Luigi Gonzaga e custode di preziose tele di origine bizantina.
Sulle tracce di Carlo Levi
Era il 1935 quando Carlo Levi, medico e pittore torinese venne confinato ad Aliano dal regime fascista. Da allora il suo legame con questa terra diventò indissolubile tanto che egli stesso decise di essere sepolto qui alla sua morte. Quasi tutto qui parla ancora di lui: la sua casa, il Museo storico e un Parco letterario grazie al quale potrete approfittare delle visite guidate, degli eventi e delle attività legate al folclore e alla gastronomia locale. Tra queste vie ritroverete le descrizioni e il fascino spesso ancora immutato del suo romanzo “Cristo si è fermato a Eboli” che diede voce alla società contadina più povera del Sud Italia e, sempre qui, potrete riconoscere alcuni luoghi che divennero il set cinematografico del suo romanzo.
Informazioni per visitare Aliano
Comune di Aliano
www.comune.aliano.mt.it
Parco Letterario “Carlo Levi”
www.parcolevi.it
Waypoints
Waypoint
735 ft
Tenere la destra
Altitudine 224 m Creato 2021-07-16 22:00:22
Waypoint
704 ft
Mantieni la sinistra
Altitudine 215 m Creato 2021-07-16 22:03:21
Waypoint
712 ft
Tenere la sinistra
Altitudine 217 m Creato 2021-07-16 22:03:56
Waypoint
768 ft
Girare a destra
Altitudine 234 m Creato 2021-07-16 22:07:56
Waypoint
868 ft
Girare a destra
Altitudine 265 m Creato 2021-07-16 22:36:58
Waypoint
865 ft
Girare a destra
Altitudine 264 m Creato 2021-07-16 22:37:01
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