Calalzo di Cadore-Praciadelan-Capanna degli Alpini-Praciadelan-Rizzios-Calalzo 09.05.2022

Il tempo incerto suggerisce di dedicare questa giornata alla visita della Val d'Oten, mai percorsa finora.
Da Calalzo fino a Praciadelan con la strada asfaltata, poi lungo la sterrata fino alla località Diassa dove si lascia a destra il sentiero segnato, diretto al Rif. Chiggiato.
Oltre il torrente la strada prosegue, a volte inghiaiata, toccando "Piazza Comedòn" e lasciando a destra una pista che dovrebbe essere la traccia segnata punto-linea sulla mappa, la quale si porta alla base del Col Piccolo (da fare, un giorno).
Si attraversa la grande conoide detritica della Val Federa, in ambiente sempre più alpestre.
A quota 1300 si lascia sulla destra una pista tra i mughi che dirige verso la base del M. Oten: sembra essere questa la traccia giusta, ma recenti schianti di alberi impediscono di verificare.
Infine, è la volta del ghiaione della Val Vanedel, alla cui testata si innalza la Forcella Vanedel (altra meta interessante: tabelle).
In fondo alla valle si trova la Capanna degli Alpini, in bella posizione (fontana): qui indicazioni per la vicina Cascata delle Pile e il Rif Galassi.
Imponenti davvero le lastronate del M. Ciaudierona!

Tornando indietro, ho fatto una puntatina esplorativa risalendo il vasto ghiaione della Val Federa fin dove questo ha origine, ovvero alla base del Col Piccolo (1400 m circa): di tanto in tanto si trovano vecchi segni di vernice blu/rossa e qualche ometto.
Al centro del canale, sulla sinistra guardando le Marmarole, c'è un segno rosso; poco oltre, sulla destra invece, un segno verde: si direbbe che ci sia specie di sentiero che si inoltra nel vallone (da verificare).
A Praciadelan ho percorso la bella stradina che corre tra i fienili; due i sentieri da individuare, entrambi buoni per raggiungere il Rif. Chiggiato.
Il primo sembra parta da un prato con altalena (ma tutto da individuare, dal basso non si nota alcunché). L'altro, dovrebbe passare a destra di due casette (ben riportate in mappa) ma l'inizio non è chiaro (forse da una casa presso cui corre lo stradello).
Questa volta non scendo a Calalzo per la strada consueta, ma passo per Rizzios da cui calo al ponte sul Torrente Oten: da qui, come al solito, alla stazione.