Cagno Ocre Cima dei Monti di Bagno e Cefalone 4 vette over 2000.
near Rocca di Cambio, Abruzzo (Italia)
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Trail photos
Itinerary description
Estrema propaggine nord orientale del gruppo del Velino, il sottogruppo del Monte Ocre offre panorami eccezionali Sul Gran Sasso, sulla Maiella e su quasi tutte le vette principali del Velino-Sirente.
Escursione effettuata in ambiente invernale.
La partenza di questo itinerario è dal parcheggio dove sono ubicati gli impianti di Campo Felice. Parcheggiata l'auto si prende il sentiero 9C che per circa 750 mt cammina nella piana di Campo Felice per poi salire tramite una evidente carrareccia sulla nostra destra orografica, si continua fino ad arrivare alla sella di Forca di Miccia 1720mt. da qui pieghiamo verso l'Altipiano delle Rocche attraverso un bosco di faggi, scegliamo la via più dritta, ma anche la più ripida e raggiungiamo la cresta sopra quota 1900 mt. Qui ci accoglie un panorama bellissimo in cresta la salita si addolcisce e possiamo riprendere fiato.
In breve tempo raggiungiamo la vetta del Monte Cagno (2153 mt). La vista è spettacolare, dalla vetta del Cagno si prosegue lungamente per la cresta, dapprima in discesa e poi in piano, fino a raggiungere la base della salita che conduce alla vetta del Monte Ocre si prosegue sempre in cresta fino a quando questa termina e precipita bruscamente verso la selletta di Settacque, qui si continua per la Cima dei Monti di Bagno, dove dopo la foto di rito si ritorna sui nostri passi alla selletta e proprio sopra la testata della valle Settacque si seguono le evidenti tracce che salgono lungo il crinale a Nord del Monte Cefalone, e superano un pianoro erboso ricco di doline e quindi conducono alla vetta del Monte Cefalone 2142 m dalla quale si gode di un gran panorama sul sottostante piano di Campo Felice. Per la discesa si prosegue lungo la cresta sud est del Cefalone, tenendosi un po’ sulla sinistra fino ad intercettare un’ampia vallecola erbosa che scende a sinistra e che si percorre, sempre più ripida, fino a raggiungere il fondo di valle Cannavine dove si trova il sentiero che scende da Settacque. Si segue l’evidente sentiero a destra in discesa, si entra nel bosco e se ne esce in corrispondenza dei prati di Forca Miccia. da qui si ripercorre il sentiero dell'andata e si ritorna a Campo Felice.
Escursione effettuata in ambiente invernale.
La partenza di questo itinerario è dal parcheggio dove sono ubicati gli impianti di Campo Felice. Parcheggiata l'auto si prende il sentiero 9C che per circa 750 mt cammina nella piana di Campo Felice per poi salire tramite una evidente carrareccia sulla nostra destra orografica, si continua fino ad arrivare alla sella di Forca di Miccia 1720mt. da qui pieghiamo verso l'Altipiano delle Rocche attraverso un bosco di faggi, scegliamo la via più dritta, ma anche la più ripida e raggiungiamo la cresta sopra quota 1900 mt. Qui ci accoglie un panorama bellissimo in cresta la salita si addolcisce e possiamo riprendere fiato.
In breve tempo raggiungiamo la vetta del Monte Cagno (2153 mt). La vista è spettacolare, dalla vetta del Cagno si prosegue lungamente per la cresta, dapprima in discesa e poi in piano, fino a raggiungere la base della salita che conduce alla vetta del Monte Ocre si prosegue sempre in cresta fino a quando questa termina e precipita bruscamente verso la selletta di Settacque, qui si continua per la Cima dei Monti di Bagno, dove dopo la foto di rito si ritorna sui nostri passi alla selletta e proprio sopra la testata della valle Settacque si seguono le evidenti tracce che salgono lungo il crinale a Nord del Monte Cefalone, e superano un pianoro erboso ricco di doline e quindi conducono alla vetta del Monte Cefalone 2142 m dalla quale si gode di un gran panorama sul sottostante piano di Campo Felice. Per la discesa si prosegue lungo la cresta sud est del Cefalone, tenendosi un po’ sulla sinistra fino ad intercettare un’ampia vallecola erbosa che scende a sinistra e che si percorre, sempre più ripida, fino a raggiungere il fondo di valle Cannavine dove si trova il sentiero che scende da Settacque. Si segue l’evidente sentiero a destra in discesa, si entra nel bosco e se ne esce in corrispondenza dei prati di Forca Miccia. da qui si ripercorre il sentiero dell'andata e si ritorna a Campo Felice.
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Comments (18)
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Molto bello e ben dettagliato, seguiro le tue inicazioni...
Grazie Stefano! è davvero un bel percorso....
Ciao Drago,
pensavo domani di fare questo giro, ci sarà molta neve fresca che la fa fino a questa sera...è fattibile?
Ciao Andrea! Il percorso non presenta difficoltà tecniche.....unica accortezza consultare METEOMONT per eventuali rischi valanghe anche se in quella zona non dovrebbero esserci grossi problemi....avere al seguito ciaspole (pesano poco e nel tratto iniziale della carrareccia se la neve è alta ti fai un mazzo che le rimpiangi!) ramponi e piccozza... per quanto riguarda la viabilità a parte che le catene sono obbligatorie considerando che si parte dagli impianti di sci....la strada dovrebbe essere pulita e non dovresti montarle.... a meno di una copiosa nevicata nelle ore notturne.....buona Escursione!
Grazie, pensavo di fare tutto il giro con le ciaspole e non portarmi i ramponi...che dici servono? non mi aspetto grosse pendenze e ghiaccio...
Non dovrebbero.....servirti necessariamente però io li porterei....te lo consiglio.....insieme alla piccozza....il peso è relativo...la sicurezza al primo posto....
Ciao Drago, ti voglio ringraziare, ho usato come riferimento per il mio trekking la tua traccia, io ho fatto il percorso in senso contrario e sono passato anche sulla Cimata di Fossa Palomba. Gianni.
E' un piacere Gianni sapere che la mia traccia ti è stata utile......
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Information
Easy to follow
Scenery
Moderate
Ho seguito questa traccia oggi con molta neve e quindi molta fatica: bellissima!
Grazie.
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Easy to follow
Scenery
Moderate
Ho fatto questo percorso il 29 agosto 2020 con alcuni amici, aggiungendo Cimata di fossa Palomba 2122. Così l'anello ci ha permesso di toccare 5 cime over 2000.
Ciao Drago60. Giovedì vorrei fare questo percorso. Secondo te è più opportuno avere con sé ramponi e piccozza o le ciaspole oppure entrambi? Grazie
Ciao da informazioni che ho c'è molta neve fresca e si affonda.... ti consiglio di portare le ciaspole...ma I ramponi li porterei con me insieme alla piccozza la sicurezza non è mai troppa....Buon cammino!
Grazie mille, porto entrambe le attrezzature così da stare tranquilla. Poi ti racconto. 😉
Ok! buona passeggiata!!
Ciao Drago60. Ieri siamo andati ma la situazione trovata era abbastanza impegnativa perché si affondava anche con le ciaspole. Dopo Forca Miccia e usciti dalla faggeta, la neve accumulata ha dato luogo ad un traverso alquanto ripido. All'andata lo abbiamo affrontato con le ciaspole e questo ci ha fatto perdere molto tempo per cui al ritorno ci siamo rimessi i ramponi. Questi ci sono serviti anche per salire dal Cagno al Monte Ocre e per scendere nel vallone che abbiamo scelto di fare al ritorno.
Purtroppo il metti e leva ciaspole e ramponi, il tempo perso all'inizio e la fatica per il tipo di neve trovata, non ci hanno permesso di salire sul Cefalone.
Siamo scesi con la luna ad illuminare l'ultimo tratto dopo Forca Miccia.
In tutto questo è stata comunque una bellissima esperienza. Per me ancora più importante avendo rimesso i ramponi dopo quasi un anno dall'incidente. 😉
Immagino la fatica.....purtroppo quando la neve è fresca e abbondante i percorsi diventano molto impegnativi ed i tempi si allungano notevolmente....il metti e togli ramponi ciaspole etc.....sono una grande rottura... e successo molte volte anche a me.......una volta addirittura eravamo in due stavamo facendo un'anello sul Greco per via della neve fresca anche in quota ed avevo solo io le ciaspole che ci siamo dovuti alternare siamo rientrati a casa alle due di notte......comunque complimenti!!
Grazie mille e complimenti a te per la condivisione delle tue escursioni e anche delle tue notevoli esperienze. 🤗
Zeta/Anna: Grazie!!