Breccioso da Balsorano per il santuario rupestre di Sant' Angelo

Si seguono con l'auto le indicazioni per il santuario rupestre di Sant'Angelo e si parcheggia al termine della strada asfaltata. Io ho parcheggiato un po' più in basso all'altezza dell'unica fonte d'acqua presente. Si sale per tornanti piuttosto ripidi su un ciottolato sino a giungere al santuario sul quale gravano pareti strapiombanti. Siamo a quota 925 mt. C'è un edificio religioso a 2 piani disabitato e sulla sua sx. il santuario vero e proprio che è ricavato all'interno di una grotta enorme, accessibile, dove è possibile apprezzare oltre che i dipinti rupestri anche lo sbalzo termico. Si riprende il sentiero, si tralascia dopo circa 400 metri un sentiero sulla sx. CAI che si inerpica sul costone della montagna e si prosegue invece a dx, fino a sbucare al pianoro da dove cominciamo ad ammirare le vette della valle Roveto. Fino al pianoro il sentiero è segnato con bandiere bianco-blu ed è piuttosto ripido. Poi dal pianoro in poi i segni bianco-rossi del CAI diventano piuttosto radi. Il sentiero arriva ad una biforcazione a quota 1320 mt. dove occorre prendere la dx. per rientrare nel bosco dove si ricomincia a salire in maniera decisa. Si arriva al valico a quota 1720 mt. Si segue il crinale a dx. per i restanti 250 mt. di dislivello sino alla vetta sommitale. Il ritorno prevede un fuori sentiero che segue un fosso per chiudere l'anello sino alla biforcazione di cui sopra. Sconsiglio di camminare nel fosso perché ci sono diversi salti di roccia, fattibili ma molto impegnativi, soprattutto nelle stagioni umide. La presenza di fogliame mescolato a fango e roccia su pendio inclinato aumentano i rischi di caduta. Consiglio di tenersi sulla sx. orografica seppur camminare di traverso può risultare difficoltoso. In alternativa si fa lo stesso sentiero dell'andata.