Brancastello dal fosso Malepasso, discesa per le Fienare

Lunga ed impegnativa ascesa al M. Brancastello dal vallone del Malepasso.
Si parte dalla macchia San Pietro e mediante il sentiero dei 4 Vadi si effettua il raccordo con il parallelo vallone del Malepasso. La traccia è indicata da alcune bandierine sbiadite ma spesso si perde, la direzione è comunque intuitiva e, dopo aver intercettato una carrareccia, si giunge alla Piana del Fiume (850 m) dopo aver perso circa 300 m di dislivello. Dal pianoro si sale per l'irto sentiero 117 che dapprima si inerpica sul costone dove risiede la celebre chiesetta di Santa Colomba, e poi scende nel fosso traversando il vallone alla quota di 1400 m. Il vallone è compreso tra la dorsale delle Fienare (via di discesa di questo anello escursionistico) e la lunga cresta del Cimone di Santa Colomba: gli scenari che si aprono sono notevoli, e salendo di quota si iniziano ad osservare i profili dei monti Prena e Infornace, nonchè le frastagliate guglie delle Torri di Casanova. Lo sguardo si perde in mezzo a tanto spettacolo, e questo permette di non accusare la fatica del dislivello che si sta accumulando, mentre la traccia (sempre ben segnata), procede a zigzag sui ripidi pratoni erbosi al cospetto di questo versante selvaggio e maestoso.
Si giunge così al Vado del Piaverano (2281 m), antico punto di passaggio che permetteva gli scambi commerciali tra i due versanti, da cui si può scoprire la piana di Campo Imperatore.
Una facile salita sul collaudatissimo sentiero 235 permette in pochi minuti di giungere alla vetta del Brancastello (2385 m), da cui si possono apprezzare gli ampi scenari verso il Corno Grande e il gruppo del M. Prena.
La discesa avvene mediante l'invitante cresta Nord, che ripida ed affilata digrada in direzione della base di partenza, favorendo l'osservazione di notevoli panorami sia sul fosso del Malepasso che sul vallone San Pietro, il tutto dominato dalla mole del Paretone.
Si guadagna la cima delle Fienare (1985 m) e, tramite pratoni ripidi, si intercetta una traccia che immette nel bosco in corrispondenza di una stalla per ovini, dove una carrareccia conduce facilmente all'auto.
Anello strepitoso che consente di ammirare gli stupendi ambienti del fosso Malepasso e della cresta delle Fienare, scenari magnifici collocati nell'impervio e affascinante versante teramano del GS.