Bracchio - Monte Faiè - Rifugio Fantoli

Lasciata la macchina nel piccolo parcheggio di Bracchio risaliamo il paese e prendiamo il sentiero a destra della Chiesa che inoltrandosi nelle caratteristiche stradine ci porta all'inizio del percorso che sale all'Alpe Vercio. E' una mulattiera ben curata, perlopiù a gradini ben distanziati che sale con pendenze sempre importanti fino ad un primo punto panoramico in corrispondenza di una cappelletta.
Dopo la breve sosta di rito riprendiamo a salire ripidamente con veri e propri tornanti fino ad arrivare, passata un'oretta dalla partenza, ad un panoramico bivio.
Da qui parte il percorso ad anello che ci porta dapprima all'Alpe Vercio e all'omonimo Eremo (da intendersi - come specificato da un abitante autoctono - come gruppo di casupole, mentre separato da esso è la caratteristica chiesetta porticata) e successivamente al Monte Faiè e al Rifugio Fantoli.
Si sale sul pratone alle spalle della Chiesetta e si riprende il sentiero verso il monte Faiè che sale rapidamente un dislivello di circa 200 metri fino ad un tratto panoramico a mezza costa piuttosto esposto e da superare con un po' di attenzione. Da lì un ultimo sforzo quasi sulla massima pendenza e in circa 20 minuti si raggiunge la sella della Colma di Vercio dove la vista si apre anche a nord sulla Val Grande. Ora il sentiero riprende risalendo nel bosco esposto a nord poco sotto il crinale dove troviamo qualche centimetro di neve ghiacciata; se fino ad ora l'esposizione a sud ha lasciato il percorso bello pulito e con una piacevole temperatura ora le condizioni richiedono una maggiore attenzione e lo sbalzo termico si fa sentire.
Ancora un piccolo sforzo e raggiungiamo comunque la soleggiata cima del Monte Faiè con il suo spettacolare panorama sul Lago Maggiore e le sue isole, su quello di Mergozzo e sullo sfondo quello d'Orta.
A est si scorgono i laghi di Monate e Varese, il Campo dei Fiori e la pianura Padana, verso sud il Mottarone e ad ovest le vette della Val d' Ossola. Comprese le soste abbiamo impiegato circa 3 ore.
Dopo un breve riposo scendiamo in circa mezz'ora alla sottostante Alpe Ompio dove ci attende la polenta e il caldo camino del Rifugio Fantoli.
Rifocillati, scendiamo dolcemente alla località di Ruspesso dove termina la strada carrabile che arriva da Fondotoce ma che evitiamo prendendo a destra vero il sentiero che ci riporterà in circa 50 minuti al bivio di stamattina poco prima dell'Alpe Vercio. Da lì, in tre quarti d'ora raggiungiamo nuovamente Bracchio.
In sostanza un bel giro per la stagione proprio per l'esposizione favorevole e i bellissimi panorami.