Bosco di Tardara A
near Milianni, Sicilia (Italia)
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Arrivo
Tusa
Situata all'estremità ovest della provincia di Messina e confinante con quella di Palermo, Tusa è adagiata su una collina continuamente accarezzata dai venti che le conferiscono un'aria saluberrima, sempre fresca e ossigenata con un clima che non conosce eccessi di temperatura.
La città si divide tra il centro, che costituisce il nucleo più massiccio e più antico, a 600 metri s.l.m., e le due frazioni marine: Castel di Tusa e Milianni.
Nel suo territorio sorse la città siculo-greca di Alesa Arconidea, che si sviluppò sulla collina di Santa Maria delle Palate tra il 403 a.C. e il IX secolo d.C. .
Pettineo
Pettineo è un comune di 1437 abitanti in provincia di Messina.
Tusa
Situata all'estremità ovest della provincia di Messina e confinante con quella di Palermo, Tusa è adagiata su una collina continuamente accarezzata dai venti che le conferiscono un'aria saluberrima, sempre fresca e ossigenata con un clima che non conosce eccessi di temperatura.
La città si divide tra il centro, che costituisce il nucleo più massiccio e più antico, a 600 metri s.l.m., e le due frazioni marine: Castel di Tusa e Milianni.
Nel suo territorio sorse la città siculo-greca di Alesa Arconidea, che si sviluppò sulla collina di Santa Maria delle Palate tra il 403 a.C. e il IX secolo d.C. .
Motta d'Affermo
Motta d'Affermo è un comune di 828 abitanti in provincia di Messina.
Castel di Tusa
Castel di Tusa o Marina di Tusa, è la frazione costiera di Tusa.
Mentre la città di Alesa venne occupata in epoca araba dalla fortezza di "Qalat al Qawàrib" ("Rocca delle barchette"), il sottostante approdo, che doveva già essere stato attivo in epoca antica, si sviluppò probabilmente come borgo marittimo.
Sotto i Normanni entrò a far parte del feudo dei Ventimiglia insieme a Tusa e prese il nome di "Tusa Inferiore" o "Marina di Tusa".
Ingresso area archeologica 'Halaesa'
Il sito di Halaesa Arconidea affonda le sue origini fino al 403 a.C. e tutti i monumenti sono descritti tabelle toponomastiche perfettamente datate con relativa storia del monumento in quattro lingue e persino in braille per gli ipovedenti.
Tus'Hotel
Milianni
Frazione di Tusa.
In passato la zona di Milianni era chiamata "Catena" perché vi era un confine tra due contee e si pagava un pedaggio per passare da un territorio all'altro.
Fiume Tusa
Il fiume nasce sul colle del Contrasto (m.1107) e dopo 70 km sfocia nel mare Tirreno presso Castel di Tusa.
La Piramide del 38° parallelo di Mauro Staccioli
Il sito prescelto per la scultura di Staccioli è una leggera altura del territorio di Motta d’Affermo: un avamposto in quota sul mare e prospiciente gli scavi di Halaesa, le cui coordinate geografiche centrano esattamente il trentottesimo parallelo.
Nominando la propria opera, l’artista traduce l’astrazione della misura terrestre in creativa percezione metafisica e suggella l’intrinseco legame dell’opera alla geografia del luogo, in perfetta sintonia con la poetica che contraddistingue sin dagli anni sessanta le proprie creazioni.
L’opera è un tetraedro titanico cavo realizzato in acciaio corten. Parzialmente sprofondata nel territorio roccioso, presenta una fessura lungo lo spigolo occidentale che rende ancora più preciso il suo collocarsi nella specificità del luogo e nello spazio cosmico. Come un faro introverso, testimone consapevole del ciclico e irreversibile scorrere del tempo, cattura la luce solare attraverso la fessura, registrando nel proprio ventre geometrico i riverberi luminosi dallo zenit al tramonto.
Al concetto di immortalità, notoriamente correlato alla piramide faraonica, subentra qui il concetto più responsabile di transitorietà, attraverso il quale l’artista celebra la vita nel suo incessante anelito all’eterno.
Partenza
Bivio
Svoltare a sinistra.
Rifugio Forestale
Punto Osservazione Forestale
Marcato A Ficu
Ricovero per uomini e animali utilizzato nella tradizione agricola siciliana.
La parte inferiore della costruzione era generalmente costruita da un perimetro di pietre a secco, la parte superiore da tronchi sottili, ricoperta da canne, frasche, paglia ed altro rinvenibile nei dintorni. La copertura vegetale più prossima alla base veniva ulteriormente rivestita da biancospino per evitare che le capre e/o le pecore potessero in poco tempo mangiare la copertura stessa.
Area didattica
Parco giochi
Area con un parco giochi e percorso salute.
Edicola votiva
Area attrezzata
Bivio
All'andata svoltare a sinistra. Al ritorno svoltare a destra.
Bivio
All'andata svoltare a destra. Al ritorno svoltare a sinistra.
Bivio
Svoltare a destra per iniziare il percorso ad anello.
Svoltare a sinistra in uscita dal percorso ad anello.
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