Bosco delle pianelle (Martina Franca)
near Iazzo delle Fabbriche, Puglia (Italia)
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Trail photos
Itinerary description
AttivitàA piedi
Distanza11,8 km
Creato2021-08-01 08:54:40
Ritmo21:58 min/km
Energia5149 KJ
Punti2384
Velocità media2,7 km/h 3,4 km/h
Durata traccia4 h : 19 min : 11 sec3 h : 21 min : 05 sec
Altitudine min327 m
Altitudine max471 m
AltitudineDistanza
In salita386 mt 4424 mt
In discesa-389 mt 4810 mt
In piano0 mt 2568 mt
L’INCANTEVOLE BOSCO DELLE PIANELLE
Il bosco delle Pianelle, Martina Franca
Buona parte del versante meridionale delle alture che da Martina Franca scendono verso Taranto è occupato dal Bosco delle Pianelle che è quanto rimane delle terre che, nel XIV secolo, vennero concesse dal Principato di Taranto agli abitanti del casale Martina per poter coltivare la legna e pascere il bestiame. Oggi il bosco è meta di turisti, sportivi, amanti delle passeggiate e della natura.
L’area della riserva naturale è piuttosto vasta, circa 600 ettari.
La sua formazione è di origine sedimentaria: il territorio, attualmente occupato dal bosco, era, oltre 100 milioni di anni fa, un fondale marino che affiorando successivamente originò una vasta piattaforma calcarea.
Nel corso degli ultimi millenni l’azione dell’acqua piovana incanalandosi nelle fessurazioni ha generato alcune spettacolari grotte, gravine e cavità carsiche.
Esclusa la parte più naturalistica e riservata del Bosco delle Pianelle, tutt’intorno si estendono seminativi, pascoli, masserie e trulli, utilizzati con funzione di servizio più che di abitazione. Passeggiando nella riserva naturale ci si imbatte ogni tanto in ampi fossati che fungevano da calcinare e carbonaie, per produrre rispettivamente la calce cuocendo la pietra calcarea e il carbone ardendo il legname. Questi antichi mestieri richiedevano un periodo di permanenza nel bosco durante la produzione, in ricoveri temporanei e poco confortevoli.
Sulle maggiori altitudini del bosco, che varia dai 459 ai 349 metri, ci si immerge in un originario manto forestale caratterizzato principalmente dal fragno. Una quercia di origine balcanica che in Italia si trova solo in Puglia, nella Murgia-sud-est. Una pianta importante per la produzione legnifera e per le ghiande utilizzate come mangime per i suini. Questa meravigliosa pianta a foglie semi-caduche, in autunno colora i boschi di rosso-ruggine. Il sottobosco è formato da specie arbustive come l’Acero, il Frassino, l’Asparago, il Lentisco e il Pungitopo.
Scendendo di quota il fragno lascia il posto al leccio, una quercia sempre verde che nel bosco è presente in alcuni esemplari giganti alti fino a 20 metri. Qua e là sparsi ci sono anche esemplari di roverella. Altra quercia a foglie semi-caduche utilizzata per la produzione di legna da ardere e in passato per le traversine ferroviarie. Qui il sottobosco è quello tipico della macchia mediterranea con esemplari di arbusti come l’Alaterno, il Terebinto, il Corbezzolo, il Viburno e il Carpino.
Nella parte che degrada verso la pianura, si estende la tipica bassa macchia mediterranea. Qui, oltre alle specie associate ai lecci già citate, si trovano il cisto, il rosmarino, la ginestra il pero, il leccio a cespuglio e anche l’olivastro.
Il Bosco delle Pianelle è popolato da alcune specie di anfibi tra cui il rospo, rettili tra cui la vipera, il geco, la testuggine, il columbro leopardino, il biacco nero, il cervone, la lucertola campestre e il ramarro. Tanti rapaci notturni abitano il bosco: il falco cuculo, il gheppio, il nibbio bruno, la poiana, l’upupa e la ghiandaia). Da qualche anno anche il lupo è tornato a ripopolare le aree più remote del bosco. Altri mammiferi che si incontrano comunemente sono la volpe, la talpa, il cinghiale, il tasso, il riccio, la lepre, la faina, il moscardino, la donnola e tanti pipistrelli.
Distanza11,8 km
Creato2021-08-01 08:54:40
Ritmo21:58 min/km
Energia5149 KJ
Punti2384
Velocità media2,7 km/h 3,4 km/h
Durata traccia4 h : 19 min : 11 sec3 h : 21 min : 05 sec
Altitudine min327 m
Altitudine max471 m
AltitudineDistanza
In salita386 mt 4424 mt
In discesa-389 mt 4810 mt
In piano0 mt 2568 mt
L’INCANTEVOLE BOSCO DELLE PIANELLE
Il bosco delle Pianelle, Martina Franca
Buona parte del versante meridionale delle alture che da Martina Franca scendono verso Taranto è occupato dal Bosco delle Pianelle che è quanto rimane delle terre che, nel XIV secolo, vennero concesse dal Principato di Taranto agli abitanti del casale Martina per poter coltivare la legna e pascere il bestiame. Oggi il bosco è meta di turisti, sportivi, amanti delle passeggiate e della natura.
L’area della riserva naturale è piuttosto vasta, circa 600 ettari.
La sua formazione è di origine sedimentaria: il territorio, attualmente occupato dal bosco, era, oltre 100 milioni di anni fa, un fondale marino che affiorando successivamente originò una vasta piattaforma calcarea.
Nel corso degli ultimi millenni l’azione dell’acqua piovana incanalandosi nelle fessurazioni ha generato alcune spettacolari grotte, gravine e cavità carsiche.
Esclusa la parte più naturalistica e riservata del Bosco delle Pianelle, tutt’intorno si estendono seminativi, pascoli, masserie e trulli, utilizzati con funzione di servizio più che di abitazione. Passeggiando nella riserva naturale ci si imbatte ogni tanto in ampi fossati che fungevano da calcinare e carbonaie, per produrre rispettivamente la calce cuocendo la pietra calcarea e il carbone ardendo il legname. Questi antichi mestieri richiedevano un periodo di permanenza nel bosco durante la produzione, in ricoveri temporanei e poco confortevoli.
Sulle maggiori altitudini del bosco, che varia dai 459 ai 349 metri, ci si immerge in un originario manto forestale caratterizzato principalmente dal fragno. Una quercia di origine balcanica che in Italia si trova solo in Puglia, nella Murgia-sud-est. Una pianta importante per la produzione legnifera e per le ghiande utilizzate come mangime per i suini. Questa meravigliosa pianta a foglie semi-caduche, in autunno colora i boschi di rosso-ruggine. Il sottobosco è formato da specie arbustive come l’Acero, il Frassino, l’Asparago, il Lentisco e il Pungitopo.
Scendendo di quota il fragno lascia il posto al leccio, una quercia sempre verde che nel bosco è presente in alcuni esemplari giganti alti fino a 20 metri. Qua e là sparsi ci sono anche esemplari di roverella. Altra quercia a foglie semi-caduche utilizzata per la produzione di legna da ardere e in passato per le traversine ferroviarie. Qui il sottobosco è quello tipico della macchia mediterranea con esemplari di arbusti come l’Alaterno, il Terebinto, il Corbezzolo, il Viburno e il Carpino.
Nella parte che degrada verso la pianura, si estende la tipica bassa macchia mediterranea. Qui, oltre alle specie associate ai lecci già citate, si trovano il cisto, il rosmarino, la ginestra il pero, il leccio a cespuglio e anche l’olivastro.
Il Bosco delle Pianelle è popolato da alcune specie di anfibi tra cui il rospo, rettili tra cui la vipera, il geco, la testuggine, il columbro leopardino, il biacco nero, il cervone, la lucertola campestre e il ramarro. Tanti rapaci notturni abitano il bosco: il falco cuculo, il gheppio, il nibbio bruno, la poiana, l’upupa e la ghiandaia). Da qualche anno anche il lupo è tornato a ripopolare le aree più remote del bosco. Altri mammiferi che si incontrano comunemente sono la volpe, la talpa, il cinghiale, il tasso, il riccio, la lepre, la faina, il moscardino, la donnola e tanti pipistrelli.
Waypoints
Car park
1,499 ft
Parcheggio e punto di partenza
Altitudine457 m Velocità2,7 km/h Azimut295 ° Precisione4,8 m Creato2021-08-01 08:54:58
Intersection
1,572 ft
Waypoint
1,493 ft
Waypoint
1,480 ft
Intersection
1,430 ft
Waypoint
1,460 ft
Tree
1,309 ft
Intersection
1,430 ft
Intersection
1,503 ft
Tree
1,434 ft
Ruins
1,480 ft
Intersection
1,460 ft
Tree
1,499 ft
Tree
1,486 ft
Tree
1,483 ft
Waypoint
1,499 ft
Flora
1,470 ft
Waypoint
1,440 ft
Punto 22
Altitudine439 m Velocità0,5 km/h Azimut197 ° Precisione3,8 m Creato2021-08-01 13:13:57
Intersection
1,362 ft
Waypoint
1,250 ft
Waypoint
1,198 ft
Waypoint
1,119 ft
Intersection
1,161 ft
Waypoint
1,503 ft
Waypoint
1,463 ft
Intersection
1,457 ft
Waypoint
1,476 ft
Punto 7
Altitudine450 m Velocità0,7 km/h Azimut76 ° Precisione3,8 m Creato2021-08-01 13:13:57
Waypoint
1,460 ft
Comments (4)
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Bravo Giuseppe dettagliatissimo. Consiglio vivamente
Grazie Tommy , merito della guida che ho avuto la fortuna di conoscere. Cioè tu eheheh
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Information
Easy to follow
Scenery
Moderate
Bel percorso, ma ho avuto difficoltà nell'individuare il punto di partenza, probabilmente per problemi col GPS del telefono, che ha fatto i capricci per tutto il tempo.
Ottimo cammino.
Percorso molto piacevolee spesso all'ombra. Consiglio di affrontarlo al mattino presto e portando molta acqua. I punti di interesse sono molti e interessanti. Si raccomanda di portare con se dell'Autan contro insetti e zanzare. (Estate 2022)