borntotrek.it traversata Nord-Sud del Monte Cavallo dalla Val Serenaia - Alpi Apuane
near Vinca, Toscana (Italia)
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Lunghezza: 11km
Dislivello complessivo: 1.045mt
Punto di massima elevazione: Cima principale del Monte Cavallo (1.888mt)
Durata: 8h
Grado di difficoltà: EEA per Escursionisti Esperti e Attrezzati con passaggi esposti fino al II grado
Data ultima modifica: Ottobre 2023
Punto di partenza e arrivo: Rifugio Val Serenaia (1.068mt)
Gruppo montuoso: Alpi Apuane
Tipo di percorso: Anello
Percorribile in senso inverso: no
Considerazioni sulla giornata: un'avventura magnifica che trova le sue fondamenta proprio su Wikiloc dove ho conosciuto Lorenzo Verdiani che seguo costantemente ormai da anni e con cui recentemente ci siamo sentiti per scambiare informazioni di montagna. Parlando parlando è uscita fuori l'idea di condividere un po' di sentieri assieme e così mi son messo in auto col caro amico Fabrizio (e un pensiero agli amici Biondo e Manzo che purtroppo hanno dovuto rinunciare all'ultimo) per una 2gg sulle Alpi Apuane. Con grande piacere al gruppo si è unito anche Emanuele TargZeta altra persona che seguo da tempo... alla fine ne è uscita una giornatona magnifica. Il percorso scelto è stata la traversata del Monte Cavallo, una portata succulenta per scoprire subito il menù delle Alpi apuane fatto di creste affilate, esposizioni importanti, paleo instabile e arrampicate mai difficilissime ma nemmeno banali. La mia forma fisica pessima di quest'ultimo periodo non ha aiutato ma alla fine come sempre l'esperienza è stata portata a casa con immensa soddisfazione. Un grazie a Lorenzo per avermi introdotto a questo magnifico mondo delle Alpi Apuane!
Premessa: La traversata del Monte Cavallo da Nord a Sud è un tracciato dalla grande soddisfazione alpinistica che richiede una certa esperienza su terreni di alta montagna. La via è classificabile come Semi Alpinistica ovvero una via che prevede tratti di arrampicata su gradi facili con forte esposizione sebbene non sia necessario per la progressione l’utilizzo di attrezzatura specifica. La classificazione come EEA è da intendersi come trekking adatto solo ad Escursionisti Esperti, possibilmente dotati di caschetto e capaci di arrampicare su gradi superiori al II senza paura del vuoto.
Una caratteristica delle Alpi Apuane è la presenza di cime e guglie molto affilate con versanti ripidi e spesso esposti. Queste caratteristiche sono la prerogativa di sentieri ripidi o scoscesi e avvicinamenti dall’elevato dislivello altimetrico. La presenza di paleo, zolle di terra con ciuffi d’erba, può rendere l’ascesa ancor più insidiosa.
Traversando il monte Cavallo da nord a sud è possibile percorrere le tre principali cime con dei Sali scendi sempre aerei con arrampicate fino al II grado a tratti esposte. Il sentiero di salita alla vetta centrale percorre la caratteristica fascia rocciosa del gruppo denominata La Vela, molto bella e scenografica dove è posta una fune di acciaio per aiutarsi nella progressione.
Lungo la discesa ci si imbatte in un bunker della II guerra mondiale posto sulla Forcella di Porta per poi scendere al rifugio Aronte il più antico delle Alpi Apuane recentemente ben ristrutturato, posto vicino al Passo della Focolaccia luogo molto dibattuto per la presenza della cava marmifera a cielo aperto di Piastramarina che ha condizionato non poco la geomorfologia dell’area, come del resto avviene spesso su queste magnifiche montagne.
Descrizione: per la descrizione rimando a quanto già esaustivamente descritto da Lorenzo nel suo percorso wikiloc: https://it.wikiloc.com/percorsi-escursionismo/alpi-apuane-il-monte-cavallo-dalla-cresta-nord-e-traversata-148797592
mentre per leggere la descrizione dettagliata (consultabile anche offline), scaricare gratuitamente mappe topografiche e la traccia GPS rimando al sito https://www.borntotrek.it/
Waypoints
Rifugio Val Serenaia
Come arrivare: Dalla litoranea A15, prendendo l’uscita per Aulla seguendo le indicazioni per Monzone/Gragnola/Gassano percorrendo prima la SR445 poi da Casola in Lunigiana la SP59 fino a Minucciano. Superato il paese dopo un tunnel si svolta a destra entrando in Val Serenaia da percorrere tutta fino al rifugio. Dalla A1 da Firenze, prendendo la A11 uscita Capannori seguendo le indicazioni per Castelnuovo di Garfagnana, si percorre tutta la valle del fiume Serchio si arriva al paese dove si seguono le indicazioni per San Romano in Garfagnana / Aulla. Si arriva prima al paese di San Romano, poi a Piazza del Serchio superato il quale si svolta a sinistra sulla SP51 in direzione di Gramolazzo/Aulla. Superato Gramolazzo si giunge al tunnel dove è presente subito prima la svolta a sinistra per la Val Serenaia.
inizio sentiero 178
La partenza di questa escursione inizia dal rifugio Serenaia oppure, volendo, si può iniziare a camminare dal parcheggio dell'area camping che si trova lì vicino da dove inizia il CAI 178
sentiero 178
CAI 178 che seguiamo in costante e abbastanza ripida salita in direzione Foce di Cardeto.
bivio sentieri 178/180
Lungo la salita si incontra un primo bivio con il sentiero 180 per Orto di Donna dove si svolta a sinistra in direzione di Foce di Cardeto
Sentiero 178 salendo a Foce di Cardeto
sotto alle fasce rocciose degli Zucchi di Cardeto
bivio sentieri 179/178
si giunge ad un secondo bivio con il sentiero 179 anche questo per Orto di Donna dove si svolta nuovamente a sinistra
Foce di Cardeto e inizio cresta
Si giunge in poco tempo a Foce di Cardeto (3,5km dalla partenza, 1h15m dalla partenza). Arrivati alla Foce di Cardeto (1.642mt) proprio nel punto in cui scolletta si lascia il sentiero svoltando a destra passando fra due grandi massi
Salita alla vetta Nord del Cavallo, tratto iniziale
passando fra due grandi massi seguendo la cresta che conduce alla prima gobba del Cavallo da qui appena visibile. Non sono presenti segni evidenti ma solo qualche piccolo bollo di colore blu sbiadito; La traccia a terra è ben visibile e comunque l'itinerario è sempre intuitivo. La salita della cima nord è abbastanza impegnativa in quanto quasi sempre ripida. Nella prima parte, dopo essere saliti su paleo ripido, si aggira da sinistra un breve tratto roccioso difficile ed esposto seguendo questa traccia che passa da un piccolo bosco di faggi dove sono presenti due passaggi facili ma molto esposti.
Salita alla vetta Nord del Cavallo, tratto sommitale
Più in alto si prosegue sempre sul filo su terreno man mano sempre più roccioso e ripido con un breve passaggio delicato orizzontale e un tratto quasi verticale su rocce buone ma sempre da testare (II grado esposto) poco prima di giungere sulla Cima Nord del Monte Cavallo (quota 1.881mt)
Monte Cavallo Vetta Nord 1.881mt
Monte Cavallo Vetta Nord 1.881mt dalla cui cima si apre un magnifico panorama. Verso ovest svetta vicino il Monte Contrario con alle spalle il Grondilice e più in lontananza svetta il Monte Sagro per poi lasciare spazio sull'orizzonte al mare del Golfo Genovese. Verso sud si staglia la Vela Rocciosa della cima centrale del cavallo e dietro le altre gobbe. A nord invece domina la scena il Pisanino (vetta più alta delle Apuane).
Tra vetta Nord e vetta Principale
Dalla Cima Nord si scende con attenzione per la presenza di pietrisco fino ad arrivare alla sella da dove scendono (a sinistra) il canale Ceragioli e il canale Cambron, quest'ultimo può rappresentare una via di fuga in caso di necessità o qualora non si volesse fare l’intera traversata. Si risale il dosso roccioso che separa i due canali mantenendosi leggermente a sinistra fino a giungere alla fascia rocciosa denominata “La Vela”, caratteristica del monte Cavallo. All’inizio delle lastre rocciose si trova un esile cavetto d’acciaio lungo una decina di metri che non serve a molto ma è un buon punto di riferimento.
La Vela
si giunge alla fascia rocciosa denominata “La Vela”, caratteristica del monte Cavallo. All’inizio delle lastre rocciose si trova un esile cavetto d’acciaio lungo una decina di metri che non serve a molto ma è un buon punto di riferimento. Terminato il cavetto si risalgono verso sinistra le facili ma ripide placconate fino al filo di cresta dove è presente una chiara traccia di passaggio e si sale con altri facili passaggi esposti fin sulla cima più alta del Cavallo (quota 1.895mt) mantenendosi di poco a sinistra del filo di cresta
Vetta Principale del Monte Cavallo 1.895mt
cima più alta del Cavallo (quota 1.895mt)
tra vetta Centrale e terza Vetta
Dalla cima si scende sempre con attenzione le ripide placche, si passa sopra un promontorio roccioso situato fra la quota 1.895mt e 1.873mt e si risale verso la terza quota (o gobba) del Monte Cavallo. Non c'è una via obbligata di salita; si può salire spostandosi prima a destra su cengia oppure spostandosi di poco a sinistra, risalire alcune rocce e poi prendere una rampa erbosa che sale diagonalmente verso destra, in ogni caso pur non essendoci particolari difficoltà tecniche bisogna stare attenti sempre al terreno franoso e ricordarsi che siamo sempre in forte esposizione.
Monte Cavallo terza vetta 1.873mt
Arrivati sulla terza cima (1.873mt) la vista delle gobbe fatte in precedenza è bellissima!
Sella tra vetta Sud e ultima vetta
Si scende nuovamente e arrivati alla sella che separa la quota 1.873mt dalla quota 1.851mt si può decidere se arrivare a quest'ultima quota con un'andata e ritorno facile oppure se scendere su un bel prato in direzione ovest.
bivio sentiero 167
La discesa è abbastanza ripida e il paleo, essendo alto, copre le numerose buche che potrebbero causare qualche caduta, quindi attenzione! Si scende mantenendo la destra e poi andando verso sinistra finché non si trovano due ometti in pietra posti sul sentiero CAI 167.
Forcella di Porta
Si prende il CAI 167 (inizialmente non segnato) verso sinistra (sud est) in direzione Forcella di Porta dove è presente un piccolo bunker risalente alla II guerra mondiale
rifugio Aronte
Bivacco Aronte, il più antico delle Apuane recentemente ristrutturato. CURIOSITA': sull'ingresso del rifugio a terra è presente il simbolo del Pennato, simbolo frequente sulle Apuane che richiama un falcetto a mezzaluna dalla lama ricurva usato dai contadini apuani. La sua origine però sembra ancor più antica essendo state trovate delle incisioni rupestri che lo rappresentano, si ipotizza fosse un simbolo fallico associato al dio ligure Silvano come auspicio alla fertilità.
Passo della Focolaccia
Bivacco Aronte e cava di Piastramarina nei pressi del Passo della Focolaccia
cava di Piastramarina
Si passa al margine della cava (già CAI 179), si prende la strada sterrata marmifera
sentiero 179
Si passa al margine della cava (già CAI 179), si prende la strada sterrata marmifera
primo possibile bivio per tagliare
Dopo 500mt è presente un omino di pietra che indica un sentiero scorciatoia che giunge fuori sentiero e con pendenza ridotta a Foce di Cardeto, il sentiero vero e proprio si trova più avanti
bivio sentieri 178/179
per prendere il sentiero segnato si prosegue sulla marmifera per altri 600mt fino ad un tornante dove sulla sinistra sono presenti i cartelli del sentiero CAI 178 per Foce di Cardeto.
bivio per Pisanino
Si segue il sentiero raggiungendo prima il bivio per la via normale del Pisanino nei pressi della Buca della Neve
Buca della Neve
Buca della Neve, profonda cavità dove in qualsiasi periodo dell'anno è presente sul suo fondo neve accumulata
Foce di Cardeto
Foce di Cardeto dove ci si ricongiunge con il sentiero di andata
rientro in Val Serenaia
Seguendo in discesa il sentiero CAI 178 si fa rientro al Rifugio Serenaia.
Comments (3)
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Information
Easy to follow
Scenery
Experts only
Grazie per la bellissima avventura!!!
Grazie tante a te Fabio. Ho ricambiato volentieri viste le tue preziose info quando sono andato in Abruzzo. Mi ha fatto piacere conoscervi di persona. Alla prossima
Venite a trovarci ancora! Le Apuane hanno ancora tanto da raccontare. A tutti noi :)!