borntotrek.it Rifugio Franchetti per l'Arapietra dal Valico del Laghetto (Sella di Cima Alta - Prati di Tivo)
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Trail stats
- Distance
- 5.57 mi
- Elevation gain
- 2,871 ft
- Technical difficulty
- Moderate
- Elevation loss
- 2,871 ft
- Max elevation
- 8,031 ft
- TrailRank
-
99
4.9
- Min elevation
- 8,031 ft
- Trail type
- Loop
- Time
- 4 hours one minute
- Coordinates
- 1673
- Uploaded
- June 15, 2022
- Recorded
- June 2022
near Prati di Tivo, Abruzzo (Italia)
Viewed 9311 times, downloaded 158 times
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Itinerary description
Instagram: https://www.instagram.com/borntotrek_official/
Facebook: https://www.facebook.com/groups/29827788471/
Mail: borntotrek.web@gmail.com
- - - lasciate un feedback per migliorare la descrizione - - -
Lunghezza: 8,5km
Dislivello complessivo: 790mt
Punto di altezza max: Rifugio Franchetti (2.433mt)
Durata: 3h30m / 4h
Grado di difficoltà: E per Escursionisti
Data ultima modifica: Giugno 2022
Punto di partenza e arrivo: Sella di Cima Alta–Valico del Laghetto (1.650mt)
Gruppo: Gran Sasso d’Italia
Tipo di percorso: Andata e ritorno
Considerazioni sulla giornata: Jacopo mi proponeva un giro in moto, io volevo camminare ed ecco che la giornata si è organizzata da sola, salita in moto per la bella Statale 80 fino al valico del Laghetto (con ultimi 100mt sterrati che non mancano mai) e salita al rifugio Franchetti. Appena ho parlato di questo progetto ad Andrea anche lui da bravo alto atesino si è subito fiondato nel gruppo al quale si è anche aggiunto un grande montanaro e abruzzese quale Matteo che da L'Aquila ci ha seguito in macchina e si è goduto per la prima volta questo magnifico versante del Gran Sasso.
Giornata super, io stavo un po' col fiato corto rispetto gli altri stambecchi che son saliti su chiacchierando (soprattutto Andrea e Matteo in grande spolvero) e nonostante le nubi che ci hanno accompagnato nel vallone delle Cornacchie siamo riusciti a goderci un magnifico trekking. Tanta umidità e anche un pochino di freddo, io ho sudato come pochi per ritrovarmi fracico al rifugio a battere i denti, mi son denudato per il disgusto dei presenti coprendomi solo della nuova giacca spaziale regalatami dalla mia maraiola dolce metà (chiss'è ammor)
Premessa: Il rifugio Franchetti è il rifugio più emblematico e ambito di tutti gli Appennini. Posto su uno sperone roccioso in una posizione strategica permette di avere un rapido accesso alle zone più alte del centro Italia nella zona del Corno Grande e allo stesso tempo di godere di vedute mozzafiato sulle vicine zone rocciose (su tutte Corno Piccolo e paretone nord est della cima orientale del Corno Grande) e su tutta la profonda valle che scende a nord verso la valle teramana con vista fino al mare Adriatico.
Il rifugio è piccolo ma meraviglioso e gestito ottimamente nei periodi estivi, è possibile sia mangiare sia pernottare previa anticipata prenotazione. All’interno si può vivere davvero l’aria di una magnifica baita di montagna impregnata di storia e avventura. Nel periodo invernale invece il rifugio è accessibile solo su richiesta con prenotazione.
La salita al rifugio Franchetti non è una passeggiatina adatta ai divanari che la domenica vogliono cimentarsi in una gita fuori porta. Il percorso che parte dalla strada nei pressi della sella di Cima Alta (Valico del Laghetto) lungo l’Arapietra prevede un primo tratto abbastanza comodo e panoramico con tratti ripidi fino alla stazione sommitale della funivia dei Prati di Tivo che spesso è ferma (quindi non farci affidamento, eventualmente informarsi prima della partenza). Dalla funivia il sentiero entra nel Vallone delle Cornacchie mantenendo una pendenza costante e superando diverse zone rocciose scoscese tra cui il Passo delle Scalette (delicato soprattutto in inverno) e un passaggio obbligato di 20mt nel quale per andare oltre è fondamentale...
Continua a leggere la descrizione dettagliata, scaricare mappe topografice e la traccia GPS al seguente Link:
https://www.borntotrek.it/index.php/percorsi-offcanvas/trekking-offcanvas/280-trk-153-rifugio-franchetti
Altre tracce in zona
Ferrata Ricci alla Vetta Orientale del Corno Grande
https://it.wikiloc.com/wikiloc/view.do?id=97696056
Ferrata Danesi al Corno Piccolo e discesa per la via Normale
https://it.wikiloc.com/wikiloc/view.do?id=38298926
Ferrate Ventricini e Danesi al Corno Piccolo
https://it.wikiloc.com/wikiloc/view.do?id=12452619
Waypoints
Car park
5,378 ft
Sella di Cima Alta
Dalla A25 venendo da Teramo si prende l'uscita San Gabriele Colledara e si seguono le indicazioni per Montorio al Vomàno (SP491). Raggiunto e superato il paese si prosegue lungo la SS80 in direzione L'Aquila, ci si addentra nella rocciosa Valle del fiume Vomano dove sulla sinistra è presente il bivio per Pietracamela. Si svolta a sinistra seguendo le indicazioni per i Prati di Tivo che si raggiungono superando il paese montano di Pietracamela. Ai Prati di Tivo (dove sono presenti bar e fontanella) si svolta a sinistra e si prosegue per strada boschiva che supera una zona barbeque fino a giungere in un pianoro più aperto dove finisce la strada, siamo a Sella di Cima Alta (Valico del Laghetto) da dove parte il sentiero per l’Arapietra. In alternativa dalla A25 venendo dal Lazio si esce a L’aquila Ovest, dopo il casello alla rotonda si seguono le indicazioni blu per Teramo (seconda uscita) incrociando la SS Statale 80 che si segue verso Sinistra, si esce da L’Aquila seguendo sempre le indicazioni per Teramo, si supera Arischia e la strada comincia a salire molto bella tutte curve fino al Valico delle Capannelle, si prosegue superando il bivio per Campotosto/Amatrice, si supera il lago della Provvidenza addentrandosi nella Valle del fiume Vomano dove sulla destra è presente il bivio per Pietracamela. Da qui si segue fino ai Prati di Tivo/Arapietra come descrizione sopra.
Waypoint
5,432 ft
pratone
Da Sella di Cima Alta (Valico del Laghetto) si risale verso l’Arapietra lungo l’evidente sentiero a destra rispetto la strada percorsa, sentiero che risale per colline e prati in direzione del paretone.
Intersection
5,471 ft
crocevia nel prato
in mezzo al pratone si incontra un crocevia di sentieri, si prosegue dritti risalendo la collina verde posta al lato opposto rispetto la croce panoramica
Waypoint
5,618 ft
lungo la salita all'Arapietra
si risale per colline e prati in direzione del paretone
Intersection
5,785 ft
bivio col sentiero 200a
Dopo ca. 10m a quota 1.745mt si arriva al crocevia dei sentieri che risalgono da Prati di Tivo, si prosegue in salita in direzione della lunga dorsale
Ruins
6,137 ft
Albergo diruto
si prosegue in salita in direzione della lunga dorsale che prosegue verso le cime alte fino a raggiungere prima uno scenografico casolare abbandonato (l’Albergo Diruto)
Bus stop
6,494 ft
Funivia e La Madonnina
si arriva alla stazione sommitale della funivia che proviene dai Prati di Tivo (2.030mt, 40m da Sella di Cima Alta) dove c'è un bel punto panoramico
Intersection
6,629 ft
bivio Corno Piccolo-Corno Grande
Raggiunta la funivia e la vicina località della Madonnina si prosegue lungo il sentiero 3 con segnavia bianco-rosso che punta dritto verso la cresta NE del Corno Piccolo fino ad un bivio posto a quota 2.075mt che divide il sentiero che conduce a destra alla ferrata Ventricini e alle vie di arrampicata del Corno Piccolo dal sentiero di salita a destra che conduce al Rifugio Franchetti e al Vallone delle Cornacchie. Si svolta a sinistra
Waypoint
7,151 ft
ingresso nel Vallone delle Cornacchie
Svoltati a sinistra nel bivio si prosegue per sentiero inizialmente battuto che dopo una traversata a mezzacosta comincia a salire su zone più rocciose.
Waypoint
7,069 ft
zona con massi
Il vallone delle Cornacchie è una zona detritica di grossi massi provenienti sia dalle zone alte del Corno Grane sia dalla vicina parete del Corno Piccolo. Per questo motivo è bene avere delle scarpe adatte con suola rigida e per i più delicati anche a caviglia alta. Prima del passo delle Scalette è presente un simpatico passaggio sotto due massi.
Risk
6,996 ft
Passaggio delicato
A metà della salita rispetto al rifugio si incontra un passaggio roccioso da non sottovalutare, attrezzato con passerelle e una fune d’acciaio per la progressione. Questo passaggio viene erroneamente chiamato alle volte "Passo delle Scalette", in realtà il passo delle scalette è un punto precedente a questo traverso delicato soprattutto in periodo invernale mentre d'estate non è particolarmente attenzionato. Dall'estate 2023 sul vero passo delle scalette è stata apposta una targa per meglio identificarlo.
Waypoint
7,722 ft
Arrivo al rifugio Franchetti
Superato il passo si entra nella parte alta del Vallone e per sentiero segnato e battuto si arriva al Rifugio Franchetti (2.433mt, 1h dalla Madonnina, ca. 1h40m da Sella di Cima Alta).
Mountain hut
Waypoint
7,556 ft
di ritorno passaggetto con fune fissa
Per il ritorno si segue a ritroso il sentiero d’andata, prima il Passo delle Scalette, poi la Madonnina e la funivia (50m dal Franchetti) ed infine Albergo Diruto, Arapietra e Sella di Cima Alta (35/40m dalla Madonnina).
Waypoint
7,021 ft
di ritorno - passo delle Scalette
Per il ritorno si segue a ritroso il sentiero d’andata, prima il Passo delle Scalette, poi la Madonnina e la funivia (50m dal Franchetti) ed infine Albergo Diruto, Arapietra e Sella di Cima Alta (35/40m dalla Madonnina).
Waypoint
6,204 ft
scendendo lungo l'Arapietra
Per il ritorno si segue a ritroso il sentiero d’andata, prima il Passo delle Scalette, poi la Madonnina e la funivia (50m dal Franchetti) ed infine Albergo Diruto, Arapietra e Sella di Cima Alta (35/40m dalla Madonnina).
Waypoint
5,441 ft
la Croce sul teramano vicino al punto di partenza e arrivo
Per il ritorno si segue a ritroso il sentiero d’andata, prima il Passo delle Scalette, poi la Madonnina e la funivia (50m dal Franchetti) ed infine Albergo Diruto, Arapietra e Sella di Cima Alta (35/40m dalla Madonnina).
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Easy to follow
Scenery
Moderate
Un trekking che non va sottovalutato, se la difficoltà risulta eccessiva si può valutare anche solo di salire fino alla Madonnina, l'ambiente e i panorami rimangono molto molto belli anche prima di entrare nel vallone.
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Scenery
Moderate
Fatto mille volte, meraviglioso anche solo arrivare al Franchetti, se si ha gamba e un po' di esperienza ci si può spingere anche sulle vicine vette più alte e a mio avviso più belle dell'Appennino
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Scenery
Moderate
Una volta ci ho portato la mia ragazza, ancora riecheggiano i vaffanculo nel vallone delle cornacchie :D ti ricordi ci siamo anche incontrati al rifugio tu avevi fatto una solitaria sul corno piccolo. Non va sottovalutato, il passo delle scalette è ben tenuto e per chi è pratico di montagna non crea nessun problema ma alle volte in estate soprattutto si incontra la fila e quando si deve passare si deve andare in doppio senso di marcia e alcuni possono subire la pressione di essere guardati. State calmi e con passo tranquillo e sicuro, se non ve la sentite tornate indietro
Erano anni che avevo messo nel mirino questo trekking. L'altro giorno Fabio me lo ha proposto e per fortuna ho accettato al volo. Un panorama fantastico, sia la prima parte fino alla Madonnina, ancor di più la seconda fino al Franchetti, con le pareti del Piccolo e Grande che ti portano alle Dolomiti. Ed invece no, siamo orgogliosamente qui nel nostro Abruzzo! 😊💚
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Scenery
Moderate
Con un po' di allenamento e concentrazione nei passaggi chiave son passato anche io che non ho grande esperienza di montagna, certo il Passo delle Scalette un po' di strizza me l'ha data
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Scenery
Moderate
è stata dura con la mia jaguar fare gli ultimi 100mt di sterrato per arrivare al punto di partenza, ma ne è valsa la pena
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Scenery
Moderate
Traccia super! tutto perfetto
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Scenery
Moderate
Magnifica descrizione come sempre!!!
Bellissimo il Rifugio Franchetti, si respira un'aria magica da lassù
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Scenery
Moderate
Bel percorso, l'ho fatto mille volte ma mai col fine di raggiungere il bel rifugio ma per proseguire oltre sulle vette. Dislivello e pendenza da non sottovalutare ma personalmente il pericolo più grande lo trovo nell'esposizione al sole, l'intero percorso nelle ore centrali è sotto il sole, portate la protezione solare. Nelle ore pomeridiane il sole scompare dietro il Corno Grande e tutto diviene più fresco e ombreggiato
Bel percorso, lo scenario è stato magnifico. Da rifare la prossima primavera.
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Scenery
Moderate
Bel percorso, lo scenario è stato magnifico. Da rifare la prossima primavera.
Vado a giugno a montesilvano e farò trekking nell'entroterra tra Maiella e Gran Sasso questa escursione la vorrei fare. Complimenti per la descrizione.
Grazie, se andrai avrei piacere di sapere se ci sono informazioni che ritieni utile integrare o rettificare.
A Giugno lungo la salita si potranno trovare ancora dei punti innevati, dipende da quanto caldo farà a maggio. Al momento arrivare al Franchetti non è possibile senza attrezzatura invernale
ciao Fabio-born to trek. rifugio franchetti fatto, è uno spettacolo, grazie ancora x le indicazioni, un pò indeciso al passo delle scalette x neve prima delle corde ma incontrando un'altra persona indecisa ci siamo fatti coraggio (devo dire che con i bastoncini è stato più facile di ciò che pensavo). abbiamo trovato un secondo punto con neve in pendenza dove purtroppo una persona è scivolata, x fortuna non grave, abbiamo atteso l'elisoccorso. Abbiamo trovato ancora neve ma fattibilissima x pendenza molto minore e poi finalmente la meravigliosa vista del gran sasso dal rifugio. p.s. c'era a lato del rifugio ancora neve che addirittura scendevano con sci e snowboard. Idea x la prossima volta: magari tentare la cima (è stato anche meno lungo di quanto credevo).... ; ) ; ) ; )
Quest'anno ha fatto tanta neve a stagione inoltrata e ci sono ancora molte lingue di neve soprattutto nei versanti settentrionali.
Ovviamente bisogna sempre portare attenzione lungo la salita e nei tratti espoati in presenza di neve e pericolo di scivolamento.
Grazie e complimenti per la passeggiata
Ci sono punti esposti durante il sentiero?
Ciao Nicola, si c'è un passaggio esposto che io ho (erroneamente) denominato con il waypoint "passo delle scalette" (in realtà il passo delle scalette è sito qualche metro prima e dall'estate 2023 è stato posto un cartello, modificherò il waypoints chiamandolo "passaggio delicato" o qualcosa del genere).
Tornando al passaggio, questo avviene su roccia dove è presente un cavo di acciaio con il quale aiutarsi per la progressione, il passaggio non è particolarmente ternico ma sebbene scalinato con rocce naturali risulta esposto e bisogna portare tranquillità e confidenza per proseguire.
Il passaggio è obbligato sia in salita che in discesa e quindi si può creare fila a causa del doppio senso di marcia, va evitato di affrontarlo se già ci sono persone nell'altro senso, portare un po' di pazienza per attendere il proprio turno. In ogni caso importante avere scarpe adeguate e confidenza con sentieri esposti, bene invece avere l'umiltà di non progredire nè forzare altre persone se non ci si sente confidenti.