Borca di Cadore - Rif. Città di Fiume - Borca di Cadore
near Serdes, Veneto (Italia)
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Itinerary description
Bella escursione, che da forcella forada offre un bellissimo panorama su Pelmo, Civetta, Marmolada e Croda da Lago.
Impegnativa per via della lunghezza e per esperti nell'ultimo tratto.
DESCRIZIONE PERCORSO:
Escursione impegnativa per via della lunghezza.
Da Borca ci si dirige alla località Villanova. Da lì si imbocca il sentiero 468: una strada forestale nella prima parte asfaltata che poi diventa sentiero fino a portare a forcella forada. Fin qui tutto bene: la strada sale per niente ripida (tranne un muro di qualche centinaio di metri) e il sentiero è preso bene.
Arrivato alla forcella mi sono diretto al rifugio Città di Fiume e da lì alla forcella Roan (tutto ben segnalato dai cartelli).
Da qui ho preso il sentiero 458. Ho fatto fatica a vederlo sin dall'inizio per poi realizzare che non viene mantenuto da parecchio tempo. C'era poca segnaletica e il sentiero non era battuto. Mi son ritrovato a scendere per i prati, poi per il bosco incolto pieno di alberi caduti e ho dovuto attraversare una frana. Sconsiglio ai non esperti, ci vuole un passo sicuro e fermo.
L'idea iniziale era di proseguire per il sentiero 455 fino alla località Serdes, ma viste le condizioni del sentiero, ho preso il 469 che mi ha ricongiunto al 468.
Impegnativa per via della lunghezza e per esperti nell'ultimo tratto.
DESCRIZIONE PERCORSO:
Escursione impegnativa per via della lunghezza.
Da Borca ci si dirige alla località Villanova. Da lì si imbocca il sentiero 468: una strada forestale nella prima parte asfaltata che poi diventa sentiero fino a portare a forcella forada. Fin qui tutto bene: la strada sale per niente ripida (tranne un muro di qualche centinaio di metri) e il sentiero è preso bene.
Arrivato alla forcella mi sono diretto al rifugio Città di Fiume e da lì alla forcella Roan (tutto ben segnalato dai cartelli).
Da qui ho preso il sentiero 458. Ho fatto fatica a vederlo sin dall'inizio per poi realizzare che non viene mantenuto da parecchio tempo. C'era poca segnaletica e il sentiero non era battuto. Mi son ritrovato a scendere per i prati, poi per il bosco incolto pieno di alberi caduti e ho dovuto attraversare una frana. Sconsiglio ai non esperti, ci vuole un passo sicuro e fermo.
L'idea iniziale era di proseguire per il sentiero 455 fino alla località Serdes, ma viste le condizioni del sentiero, ho preso il 469 che mi ha ricongiunto al 468.
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