ABRUZZO - Bominaco - Breve Anello
near Bominaco, Abruzzo (Italia)
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Itinerary description
Un’escursione incantevole per tutti coloro che vogliono vivere un’esperienza che unisce natura ed arte.
Partiamo dalla piazza principale di Bominaco, grazioso borgo medievale.
Attraversiamo il borgo e saliamo per un sentiero che dapprima ci porta all'Eremo di San Michele Arcangelo e poi alle rovine del castello di Bominaco, che sorge in una posizione di controllo. La struttura iniziale risale al XII secolo, ma l'aspetto attuale deriva dalla distruzione del precedente castello attuata nell'agosto del 1423 dal capitano di ventura Braccio da Montone, che in tale occasione fece uccidere anche il feudatario Castellano della Rosa, e dalla sua ricostruzione da parte di Cipriano da Forfona, figlio di Jacobuccio, su autorizzazione di Papa Martino V.
Posto in una fantastica posizione che domina la valle, siamo accolti da un magnifico arcobaleno.
Scendendo ci fermiamo a visitare il bellissimo Oratorio di S. Pellegrino e la Chiesa Abbaziale di S. Maria Assunta, indiscussi gioielli dell’arte benedettina e considerati vero e proprio patrimonio dell'Abruzzo.
In particolare l'oratorio di San Pellegrino, dietro una facciata storica, dotata di un piccolo porticato, nasconde uno spazio caratterizzato da numerosissimi affreschi, definito la Cappella Sistina d'Abruzzo.
I temi qui rappresentati, oltre al calendario monastico con la personificazione dei mesi (vera rarità), sono gli episodi tratti dal Vangelo, l’infanzia di Cristo, la Passione, il Giudizio Finale, alcuni episodi della vita di San Pellegrino .
Buon cammino e buona vita!
Partiamo dalla piazza principale di Bominaco, grazioso borgo medievale.
Attraversiamo il borgo e saliamo per un sentiero che dapprima ci porta all'Eremo di San Michele Arcangelo e poi alle rovine del castello di Bominaco, che sorge in una posizione di controllo. La struttura iniziale risale al XII secolo, ma l'aspetto attuale deriva dalla distruzione del precedente castello attuata nell'agosto del 1423 dal capitano di ventura Braccio da Montone, che in tale occasione fece uccidere anche il feudatario Castellano della Rosa, e dalla sua ricostruzione da parte di Cipriano da Forfona, figlio di Jacobuccio, su autorizzazione di Papa Martino V.
Posto in una fantastica posizione che domina la valle, siamo accolti da un magnifico arcobaleno.
Scendendo ci fermiamo a visitare il bellissimo Oratorio di S. Pellegrino e la Chiesa Abbaziale di S. Maria Assunta, indiscussi gioielli dell’arte benedettina e considerati vero e proprio patrimonio dell'Abruzzo.
In particolare l'oratorio di San Pellegrino, dietro una facciata storica, dotata di un piccolo porticato, nasconde uno spazio caratterizzato da numerosissimi affreschi, definito la Cappella Sistina d'Abruzzo.
I temi qui rappresentati, oltre al calendario monastico con la personificazione dei mesi (vera rarità), sono gli episodi tratti dal Vangelo, l’infanzia di Cristo, la Passione, il Giudizio Finale, alcuni episodi della vita di San Pellegrino .
Buon cammino e buona vita!
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